Ralph Townsend si è scelto lo pseudonimo di Wala Kitu – Wala è il termine che indica il nulla in tagalog, Kitu è quello che indica il nulla in swahili – una vera e propria dichiarazione d’intenti per il massimo esperto mondiale di nulla. Professore emerito di matematica alla Brown University, da anni Wala, nel suo studiolo, contempla il nulla e cerca il nulla. Non l’ha trovato, ma sa che esiste. Proprio questa sua peculiare specializzazione gli fa incontrare John Sill, un miliardario che sogna di diventare un cattivo come quelli di James Bond, per vendicarsi della morte dei genitori di cui ritiene siano responsabili gli Stati Uniti d’America. Sill non bada a spese e ha i mezzi per convincere sia Wala che la sua collega di università Eigen Vector ad aiutarlo. Il progetto di Sill è di usare il nulla contro gli Stati Uniti ed è disposto a tutto pur di riuscire nel suo intento, anche ad attaccare Fort Knox dove è convinto venga conservato del nulla. Per maneggiarlo e usarlo per i suoi scopi, però, ha bisogno di Wala che ben presto si convince di dover sventare il diabolico piano per salvare non solo l’America ma anche se stesso ed Eigen. Riuscirà il professore a impedire al malvagio miliardario di far sì che accada il nulla? E nel farlo potrà fidarsi di Eigen e dei vari servizi segreti, o presunti tali, che danno la caccia a Sill? Un romanzo folle e divertente che è, al contempo, una spy story e un’acuta satira del genere, ma anche una riflessione profonda quanto ironica sul nulla − e su quanto il nostro presente ci si specchi, quasi senza rendersene conto − che solo un autore come Percival Everett poteva regalarci.