A diciott’anni Marika Ciaccia è stata colpita da una grave trombosi venosa e da un’embolia polmonare. La sua vita di studentessa è cambiata all’improvviso. Durante la lunga convalescenza ha scoperto che camminare nei boschi, oltre ad aiutarla nel recupero della gamba lesionata, le apriva un mondo nuovo, fatto di libertà e connessione profonda con la natura. L’escursionismo è diventato la sua grande passione e dal 2016 anche una professione: Marika è oggi guida escursionistica ambientale certificata e accompagna le persone alla scoperta della natura, aiutandole ad uscire dalla loro comfort zone, anche a pochi chilometri da casa. Come ama dire, Marika «racconta storie» a proposito delle sue avventure. La più recente, e anche la più impegnativa, è stata la Grande Traversata delle Alpi: quasi 1000 chilometri in 60 giorni, dalle valli sopra Domodossola fino al mare di Ceriale. «Attraversare le Alpi da sola ha rappresentato per me una sfida personale e un’opportunità unica per esplorare la bellezza e la maestosità di questo ambiente naturale straordinario. È un viaggio epico: non solo una sfida fisica, ma un’odissea personale che ha toccato le corde più profonde del mio cuore. Tra vette imponenti, boschi ancestrali e sentieri scoscesi, ho portato con me solo la mia determinazione e la mia volontà di superare ogni ostacolo. A chi mi ha chiesto e mi chiede perché, rispondo semplicemente: è in queste esperienze che troviamo la nostra vera essenza, che ci mettiamo alla prova e cresciamo». Un cammino vissuto con passo da viandante, non alla ricerca di un record, ma della gioia di viaggiare e del proprio modo di essere nel mondo.