Una bambina ricciuta alle prese con insetti e serpenti. Un'adolescente che inventa fumetti e commedie musicali. Una dottoranda di Harvard che scrive poesie e studia l'astrologia. Una pioniera della narrativa e dell'editoria canadese. Un'intellettuale e una madre negli anni Settanta del femminismo. Un'escursionista e un'ambientalista; un'attenta osservatrice della società. Tante sono le vite che Margaret Atwood ci svela in questa autobiografia attesissima, dove la sua scrittura arguta e precisa ci conduce dalle lande del Quebec e della Nuova Scozia fino ai viaggi per il mondo della sua celebrata carriera: la nascita di ogni suo libro – dal "Racconto dell'Ancella" a "L'altra Grace", dall'"Assassino cieco" ai "Testamenti" – è inquadrata con acume e umorismo nella vita quotidiana, tra personaggi più o meno noti e pittoreschi, e nella storia del nostro tempo. Una narrazione avvincente che appaga ogni curiosità del lettore, dandogli accesso alla mente estrosa e insieme scientifica di una scrittrice che non ha mai smesso di appassionarsi a tutte le sfaccettature, luminose e oscure, dell'animo umano.