Gli scritti qui raccolti e tradotti da Agostino Di Scipio, sono riflessioni del compositore greco-francese sulla musica sua e della sua epoca, sull'arte, sulle proprie ricerche, sulle proprie e altrui esperienze umane e storiche, che per la prima volta offrono al lettore italiano un profilo sufficientemente completo della vita e dell'opera di Xenakis, della sua dirompente presenza nel mezzo secolo di cultura e storia europee in cui ha operato.