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Che cos'è il giuspersonalismo? Il diritto di esistere come fondamento dell'esistere del diritto

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Che cos'è il giuspersonalismo? Il diritto di esistere come fondamento dell'esistere del diritto
Titolo Che cos'è il giuspersonalismo? Il diritto di esistere come fondamento dell'esistere del diritto
Autore
Editore Monduzzi
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 242
Pubblicazione 02/2015
ISBN 9788865210819
 
21,00 19,95
 
Risparmi: €  1,05 (sconto 5%)

 
La persona, come la singolarità e la sua idea, è un Everest filosofico. È un'idea complessa a più tornanti le cui componenti possono essere considerate insieme e separatamente. Ognuno dei tornanti si presenta come uno specifico paradosso. In una prima approssimazione diremmo che il significato della persona si delinea all'interno di una costellazione in cui essa è realtà singolare e la sua idea è prospettiva ontologica sussistente e la sua verità è la parte di un tutto che solo in parte è parte, perché in altra parte si presenta come un tutto, in quanto è irriducibile al tutto e indivisibile in sé; è l'eccezione istituente una regola che riesce e non riesce a farsene istituire; è l'idea di qualcosa che resiste alla possibilità di essere ricondotta a un'idea. In questo orizzonte, che mette in rapporto la persona con un qualsiasi ordine concettuale, essa si configura come invenzione teorica, come paradosso logico e come misura epistemologica. La persona è la nuova misura. Essa è l'esistenza concreta, guardata come l'atto di esistere unico, nuovo, relazionato e profondo: la nuova e permanente misura elevata da ognuno nei confronti di ogni sistema (concettuale, etico, politico) che si arroghi come chiuso.
 

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