Lo studio sottopone a un'analisi metrico-formale la vasta raccolta di area estense nota come Canzoniere Costabili, individuando gli aspetti peculiari della personalità stilistica dell'autore, ancora ignoto, e delineando alcuni significativi mutamenti lungo il macrotesto. Il confronto serrato, e ricco di spunti sul piano intertestuale, con il modello petrarchesco ma anche con Giusto de' Conti e con il Boiardo lirico, fa emergere il carattere sperimentale, eppure tutt'altro che inconsapevole, del petrarchismo quattrocentesco.