Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Sacramentum civitatis. Diritto costituzionale e Ius Sacrum nell’Arcaico ordinamento giuridico romano

Consulta il prodotto

sconto
5%
Sacramentum civitatis. Diritto costituzionale e Ius Sacrum nell’Arcaico ordinamento giuridico romano
Titolo Sacramentum civitatis. Diritto costituzionale e Ius Sacrum nell’Arcaico ordinamento giuridico romano
Autore
Collana Collana della Rivista di Diritto Romano
Editore LED Edizioni Universitarie
Formato
Formato Libro Libro
Pagine 168
Pubblicazione 12/2016
ISBN 9788879167963
 
31,00 29,45
 
Risparmi: €  1,55 (sconto 5%)

 
L’argomento degli articoli qui riuniti è quello del problema di rintracciare uno strumento giuridico atto a fornire, nell’ambito della costituzione romana, un carattere immodificabile a determinate norme fondamentali che si volevano rendere eterne e parte irrinunciabile della conformazione strutturale dello Stato, come in particolare quella sul carattere per sempre repubblicano di Roma o come quella della inviolabilità dei tribuni della plebe, cardine essenziale del nuovo assetto patrizio-plebeo dell’ordinamento romano. Una più che soddisfacente soluzione in tal senso venne tuttavia con ogni verosimiglianza reperita nella religione e specificamente nello ius sacrum romano, in quanto la città non si limitò a votare semplicemente queste norme in sede comiziale, ma le rese oggetto di un giuramento da parte di tutti i cittadini prestato per se stessi e per i propri discendenti. Per tal via, simili scelte costituzionali divenivano irremeabili e senza alternativa, dato che il venirvi meno avrebbe violato i giuramenti così prestati e reso Roma una città spergiura, come tale invisa alla divinità e destinata dunque alla rovina.
 

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.