Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Il sangue dell'arma. Separatismo, banditismo e le stragi dei Carabinieri. Sicilia 1943-1950

Consulta il prodotto

sconto
5%
Il sangue dell'arma. Separatismo, banditismo e le stragi dei Carabinieri. Sicilia 1943-1950
Titolo Il sangue dell'arma. Separatismo, banditismo e le stragi dei Carabinieri. Sicilia 1943-1950
Autore
Prefazione
Collana Testimonianze fra cronaca e storia
Editore Mursia
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 432
Pubblicazione 12/2019
ISBN 9788842559795
 
24,00 22,80
 
Risparmi: €  1,20 (sconto 5%)

 
L’Arma dei Carabinieri tra il 1943 e il 1950, in Sicilia, fu impiegata in una serie di attività militari: dal tentativo di contenimento dello sbarco angloamericano (Operazione Husky) all’attività di polizia civile nel passaggio di poteri tra le autorità italiane e quelle alleate. Per il degrado determinato dalle vicende belliche, i Carabinieri si dedicarono alla lotta contro la delinquenza comune. Al nascere del banditismo, si fecero carico del gravosissimo compito di contrastare la criminalità organizzata a cui si associò, quasi contestualmente, l’insorgente separatismo. Questa è la storia delle stragi e delle vicende dei Carabinieri di Passo di Piazza (luglio 1943), Contrada Gesso (agosto 1943), Feudo Nobile (gennaio 1946), Bellolampo (agosto 1949).
 

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.