Teatro della guerra globale al terrorismo, corridoio di tutti i traffici, confine da sigillare, ma anche zona di competizione geopolitica, terra di conquista jihadista, somma di Stati fragili: il Sahel, realtà sempre più al centro dell’attenzione dell’Italia e del resto d’Europa, è attualmente una regione dalle svariate identità, la cui cifra condivisa sembra rappresentata dall’insicurezza. Dieci anni di interventi internazionali e venti di lotta alle insorgenze jihadiste non sono infatti riusciti ad arrestare quelle dinamiche di violenza che caratterizzano e alimentano oggi le molteplici crisi del Sahel, nuova “frontiera meridionale” di un’Europa sempre più inquieta nell’osservare ciò che accade lungo la sponda sud del deserto del Sahara. Scomponendo e analizzando i diversi immaginari geopolitici che nel corso degli ultimi due decenni attori internazionali, gruppi jihadisti e regimi locali hanno cominciato a far convergere e a contrapporre nell’area, il volume indaga le ragioni che pare abbiano reso impossibile stabilizzare il Sahel e garantire la sicurezza di quelle popolazioni civili che stanno pagando il prezzo più alto di questa crisi.
Sahel: geopolitiche di una crisi. Jihadismo, fragilità statale e intervento internazionale
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| Titolo | Sahel: geopolitiche di una crisi. Jihadismo, fragilità statale e intervento internazionale |
| Autore | Edoardo Baldaro |
| Collana | Biblioteca di testi e studi, 1493 |
| Editore | Carocci |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 160 |
| Pubblicazione | 10/2022 |
| ISBN | 9788829017188 |
