Narcoball racconta l’incredibile storia del calcio colombiano dei primi anni novanta, plasmata da Pablo Escobar e da altri signori della droga, segnata da rivalità furiose e ambizioni feroci. Con approfondimenti inediti da parte di giocatori e politici, svela un impero calcistico sostenuto dai cartelli, dove una sconfitta sul campo poteva significare la morte. David Arrowsmith fa luce sugli accordi clandestini che rimodellarono le squadre di calcio di Medellín. Mostra gli straordinari legami che Escobar strinse con i potenti del pallone e come la sua influenza portò alla sorprendente vittoria della Colombia per 5-0 contro l’Argentina a Buenos Aires, ma anche all’omicidio di arbitri e pure all’uccisione di Andrés Escobar, il difensore che pagò il prezzo più alto dopo un autogol ai mondiali del 1994. In "Narcoball" incontriamo calciatori iconici ancora oggi ricordati come il grande numero 10 Valderrama e il portiere funambolo Higuita, e anche grandi protagonisti della serie A, da Faustino Asprilla a Diego Armando Maradona, finito inconsapevolmente a giocare un’incredibile partita d’esibizione a La Catedral, il carcere dove regnava il «prigioniero» Pablo Escobar.