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La scienza doppia del linguaggio. Dopo Chomsky, Saussure e Hjemslev

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La scienza doppia del linguaggio. Dopo Chomsky, Saussure e Hjemslev
Titolo La scienza doppia del linguaggio. Dopo Chomsky, Saussure e Hjemslev
Autore
Collana Biblioteca di testi e studi, 1242
Editore Carocci
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 150
Pubblicazione 01/2019
ISBN 9788843094530
 
16,50 15,68
 
Risparmi: €  0,82 (sconto 5%)

 
La dualità è il tratto caratteristico dello "spirito scientifico" di Saussure e Hjelmslev che porta a un "ri-pensamento" della linguistica e della semiotica. Si tratta di proseguire la "ricerca della scienza del linguaggio" in una prospettiva non formalista delle forme del senso, che studia i sistemi e í processi di significazione, che coniuga il principio di formalità, o di organizzazione, con il principio di empiricità, o dí sostanzialità o fenomenologicità. Una scienza morfologicamente doppia, o costitutivamente duplice, che rinuncia ad ogni prospettiva unilaterale e riduttiva sul linguaggio: una dualità che non è una mera somma aritmetica (uno più uno uguale due) ma un uno formato da due. Questo filo teorico arriva fino a Umberto Eco, passando attraverso la riflessione linguistica di Antonino Pagliaro e Mario Lucidi, e i loro rapporti con il Corso saussuriano e lo Strutturalismo.
 

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