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La città nazionale. Roma capitale di una nuova élite (1870-1915)

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La città nazionale. Roma capitale di una nuova élite (1870-1915)
Titolo La città nazionale. Roma capitale di una nuova élite (1870-1915)
Autore
Collana Studi storici Carocci, 165
Editore Carocci
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 325
Pubblicazione 04/2011
ISBN 9788843055340
 
34,00 32,30
 
Risparmi: €  1,70 (sconto 5%)

 
La conquista di Roma capitale faceva parte integrante degli obiettivi del Risorgimento, sia nelle visioni di Mazzini, Cavour e Garibaldi, che nei programmi dei governi dello Stato liberale. Dopo l'antica Roma e la Roma dei Papi, l'Urbe aveva avuto anche due Repubbliche, che ne avevano consolidato l'idea di città rivoluzionaria e avevano così segnato l'immaginario collettivo della prima metà dell'Ottocento. È anche per questo che i Savoia, e i politici dell'unificazione, si innamorarono del mito della Città eterna: la "Terza Roma". Non perché guardassero alla città repubblicana, ma perché ne percepirono lucidamente il ruolo di centro, anche politico, della nazione: il progetto fu realizzato nella costruzione della città nazionale. Oltre il mito Roma è divenuta così città del popolo, di una nuova società che avrebbe segnato l'affermazione italiana.
 

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