Un uomo si sveglia all'interno di un cerchio di erba bruciata in un campo, abbigliato con tunica e mantello; attorno a lui, un bosco, edifici col tetto di paglia e una fortificazione. È forse un cosplayer? O il visitatore di un parco a tema? Non lo sa. Non sa come si chiama, da dove viene e perché è lì, in quella che sembra proprio l'Inghilterra medievale. O è l'Inghilterra medievale! Inseguito da viaggiatori provenienti dalla sua stessa dimensione, per salvarsi deve recuperare la memoria, trovare alleati tra gli abitanti di quel mondo e forse anche fidarsi delle loro credenze superstiziose. L'unico aiuto dal "mondo reale" doveva essere un libro intitolato Il Manuale del Mago Modesto per sopravvivere nell'Inghilterra medievale; peccato che sia andato distrutto nel trasferimento. Ne rimangono solo pochi frammenti che lo portano a comprendere cosa gli stia succedendo: basteranno a indicargli la via per sopravvivere? Così Sanderson racconta la genesi del romanzo: "All'inizio c'era solo un titolo, Il Manuale del Mago Modesto per sopravvivere nell'Inghilterra medievale, senza una storia. Un'altra idea che ho coltivato per anni è quella del tizio che si sveglia in un certo posto e in una certa epoca senza sapere come ci è finito. Quando ho messo insieme i due spunti piazzando in mano al tizio un libro con quel titolo, è nata questa storia".