Gli ultimi anni hanno visto spesso storici di professione raccontarsi in varie forme. Questo è però un libro di ego-histoire differente dalle memorie familiari alla Julio Caro Baroja, dalle autobiografie esistenziali di un Pierre Chaunu o dalle interviste autobiografiche di Jean-Pierre Vernant, di Paul Veyne o di Jacques Le Goff. Qui studiosi irregolari, insoddisfatti della loro collocazione a tal punto da trovare proprio nell´eccentricità il motivo per incontrarsi e lavorare assieme, confessano la loro crisi, il loro "meticciato". Guidati da Enrico Pozzi, coordinatore di questo quindicesimo seminario di "Laboratorio di storia", narrano la propria esperienza l´architetto e urbanista Vittorio Franchetti Pardo, gli storici Sergio Bertelli e Ottavia Niccoli, lo storico del diritto romano Giuliano Crifò, la storica dell´arte contemporanea Maria Grazia Messina, l´antropologo Pietro Clemente, il sociologo delle comunicazioni di massa Giovanni Bechelloni, la storica dell´economia Ester Fano. Dalle loro testimonianze viene a comporsi il mosaico di una generazione di intellettuali cresciuta nel secondo dopoguerra a contatto con i grandi maestri del nostro passato prossimo.