Queste «Lectures, lezioni e ricerche di musicologia» vengono licenziate alle stampe sotto l’egida della poetessa arcade Maria Antonia Scalera Stellini (Acquaviva delle Fonti, 1634 – Ariccia, 1704). Il titolo di questo volume, O celeste armonia di lieta sorte, è infatti tratto della sua Serenata spirituale edita a Roma da Vitale Mascardi nel 1677 e collocata all’interno di una più ampia e preziosa silloge intitolata Li divertimenti poetici. Il verso è pronunziato significativamente dal personaggio allegorico della Poesia che si sta rivolgendo alla Musica nell’auspicio di unire le due arti.