Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Giovanni Tribuzio

Biografia e opere di Giovanni Tribuzio

Gli «Amorosi respiri». Musica, arte e storia nella Marsica e in Abruzzo tra Cinquecento e Seicento. Atti della Giornata di studio (Celano, Auditorium «Enrico Fermi», 3 febbraio 2018)

Libro: Libro in brossura
editore: Morlacchi
anno edizione: 2020
pagine: 134
"Amorosi respiri musicali" è il titolo di un’importante silloge del monaco celestino Giacomo Fornaci di Chieti pubblicata a Venezia nel 1617 dall’editore Giacomo Vincenti. Tale intestazione ben incornicia il corpus di questo volume che raccoglie una serie di contributi presentati a Celano il 3 febbraio 2018 nel corso di una giornata di studio organizzata dall’Associazione Ensemble ’900 con l’apporto del Comune di Celano. Il libro presenta nove saggi che spaziano dalla Marsica e da Celano (Sergio Iacoboni, Paolo Peretti e Galliano Ciliberti) sino a Sulmona (Valter Matticoli e Giovanni Tribuzio) e a Chieti (Marco Vaccaro, Van Verrocchio, Lucia Palazzi, Pierluigi Mencattini e Galliano Ciliberti). Da queste indagini esce un panorama completamente nuovo, ricco e vivace della produzione musicale e artistica dell’Abruzzo tra Cinquecento e Seicento. «La nostra terra – scrive Settimio Santilli, sindaco del Comune di Celano, nella sua presentazione – è stata sempre generosa, ci ha dato artisti, poeti, musicisti e pittori ed è nostro dovere valorizzare al massimo queste figure che per noi non sono solo un vanto ma costituiscono uno dei momenti più forti della nostra identità culturale».
15,00 14,25

O celeste armonia di lieta sorte. Lectures, lezioni e ricerche di musicologia

Libro: Libro in brossura
editore: Morlacchi
anno edizione: 2019
pagine: 212
Queste «Lectures, lezioni e ricerche di musicologia» vengono licenziate alle stampe sotto l’egida della poetessa arcade Maria Antonia Scalera Stellini (Acquaviva delle Fonti, 1634 – Ariccia, 1704). Il titolo di questo volume, O celeste armonia di lieta sorte, è infatti tratto della sua Serenata spirituale edita a Roma da Vitale Mascardi nel 1677 e collocata all’interno di una più ampia e preziosa silloge intitolata Li divertimenti poetici. Il verso è pronunziato significativamente dal personaggio allegorico della Poesia che si sta rivolgendo alla Musica nell’auspicio di unire le due arti.
16,00 15,20

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.