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L'anno in cui fu inventato il cigno

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L'anno in cui fu inventato il cigno
Titolo L'anno in cui fu inventato il cigno
Autore
Traduttore
Collana Passage, 199
Editore Besa muci
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 144
Pubblicazione 03/2021
ISBN 9788836291243
 
14,00 13,30
 
Risparmi: €  0,70 (sconto 5%)

 
Ambientato in una città albanese sul lago di Ocrida, il romanzo inizia con l’uccisione casuale di un “ubriacone apolitico” sullo sfondo della fine del dominio ottomano. È nell’Albania comunista, però, che, dopo una notte d’amore, uno studente va a nuotare nel lago. Lascia un biglietto alla sua ragazza promettendole che tornerà presto. Non sa che durante la notte qualcuno è riuscito a passare a nuoto il confine con la Jugoslavia e la polizia sta arrestando chiunque si trovi in acqua. Finirà in prigione con l’accusa di alto tradimento e tentato espatrio. La cella buia, popolata apparentemente da spettri, evoca uno spazio indefinito fuori dal tempo, iperbole rovesciata dell’Albania e della sua storia. L’anonimo protagonista vi sperimenta una sfasatura temporale e simbolica, che gli rivela la reale condizione del suo paese. È in quest’apocalisse (rivelazione) sospesa, che la parola si rifà Verbo e graffito, strumento di una possibile reinvenzione di sé e del mondo. Simbolo enigmatico e spettrale della rivelazione è il cigno del titolo, fragile ma irriducibile sfida alla mostruosità della Storia e alla degradazione dell’umano.
 

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