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Nati per incominciare. Vita e politica in Hannah Arendt

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Nati per incominciare. Vita e politica in Hannah Arendt
Titolo Nati per incominciare. Vita e politica in Hannah Arendt
Autore
Collana Ricerche. Filosofia
Editore Vita e Pensiero
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 240
Pubblicazione 03/2011
ISBN 9788834320600
 
19,00 18,05
 
Risparmi: €  0,95 (sconto 5%)

 
Dopo la catastrofe storica del Novecento, in un mondo divenuto inumano, si può tornare a pensare alla vita e alla politica ricostruendo la polis dell'uomo? È questa la domanda con cui Hannah Arendt ci interroga di fronte agli orrori di cui l'uomo si è dimostrato capace nei 'tempi bui', richiamandoci a una nuova responsabilità: preservare il mondo per i nuovi venuti, i neoi. Ed è in tale orizzonte di cura che Arendt, preso atto del fallimento della filosofia che non ha saputo preservare la 'condizione umana' nella sua forma autentica dell'azione come agire politico, si distacca dai moduli di pensiero occidentali e attraverso il concetto di 'natality' ripensa gli assetti antropologici e la politica stessa. Se operare e lavorare assicurano la mera vita biologica è però nell'azione del venire al mondo che l'essere umano trova senso e origine, sottraendosi alla necessità. C'è allora un legame tra agire e iniziare, ed è proprio la 'facoltà di iniziare qualcosa di nuovo' che fa di noi esseri incondizionati, capaci di interrompere il già dato, di sottrarsi cioè all'implacabile, dunque di volta in volta al determinismo storicistico e naturalistico, ai processi di socializzazione, all'ordinario e alla radicalizzazione del passato, al 'fatto concreto' del totalitarismo.
 

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