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L'antifilosofia di Wittgenstein

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L'antifilosofia di Wittgenstein
Titolo L'antifilosofia di Wittgenstein
Autore
Curatore
Collana Semiotica e filosofia del linguaggio, 21
Editore Mimesis
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 89
Pubblicazione 09/2018
ISBN 9788857550503
 
10,00 9,50
 
Risparmi: €  0,50 (sconto 5%)

 
Tra il 1992 e il 1996 Alain Badiou dedica il seminario che tiene presso l’École normale supérieure alla definizione della nozione di antifilosofia. Dopo aver ripercorso il pensiero di Nietzsche (1992-1993) e prima di affrontare Lacan (1994-1995) e san Paolo (1995-1996), il filosofo francese si sofferma su Wittgenstein (1993-1994), proponendo una complessiva e originale rilettura del "Tractatus logicophilosophicus". In esso vengono rintracciate le tre operazioni che contraddistinguono l’antifilosofia: la critica linguistica degli enunciati filosofici; il riconoscimento della filosofia come atto; l’appello, contro l’atto filosofico, a un atto alternativo e innovativo, che nel caso di Wittgenstein si presenta come “arci-estetico”, puro mostrarsi di ciò che non può essere detto. Badiou offre così una inedita interpretazione di uno dei testi chiave della filosofia del Novecento e un insolito ritratto del suo autore, “mistico, esteta, staliniano della spiritualità”.
 

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