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Progedit: Reti

Tutte le nostre collane

Il Petruzzelli. Storia di una città

Libro
editore: Progedit
anno edizione: 2008
pagine: 112
Il libretto dell'opera più importante messa in scena in un secolo di vita e morte del Petruzzelli: una piccola storia di questo mitico teatro e della città che l'ha generato. Un teatro non è solo quinte, luci, platea, musica. È la memoria di una città. E l'uso della memoria può diventare uno strumento formidabile di coscienza civile. Con un racconto agile, che attraversa origini, evoluzione, splendori, fatale incendio e ricostruzione, Antonio Rossano rilegge allo stesso tempo le vicende di un luogo artistico, della città e della sua classe dirigente e l'intreccio di imprenditoria, cultura e politica. Il viaggio del cronista, che ha vissuto in prima persona parte delle vicende narrate, non è un percorso lineare bensì a balzi, con qualche sosta e molti sussulti in corrispondenza di tappe e momenti significativi. Fra successi e inciampi, è la storia stessa di una istituzione mentre passavano regimi, mode, protagonisti e tic culturali. Oltre cento anni sono passati al setaccio, rivissuti in controluce.
14,00 13,30

Socialismo e identità nella Puglia degli anni Duemila

Libro
editore: Progedit
anno edizione: 2007
pagine: 256
20,00 19,00

Lavoratori senza. Giovani e postfordismo in una città meridionale

Libro
editore: Progedit
anno edizione: 2007
pagine: 160
Bari è un osservatorio privilegiato sui mutamenti del lavoro. Le trasformazioni in senso "postfordista" dell'organizzazione produttiva risultano più avanzate che nelle altre città del Sud, ma la persistenza dei connotati tipici di un contesto meridionale accentua la drammaticità delle ricadute sociali della "precarizzazione". La ricerca condotta dagli autori indica che il lavoro sta perdendo progressivamente la sua tradizionale capacità di garantire un'esistenza autonoma e dignitosa. L'incongruità del reddito, l'insicurezza occupazionale, il venir meno delle tutele annesse impediscono di far fronte ai bisogni ordinari, nonché di formulare progetti di vita a lungo termine. E al di là delle poste in gioco materiali, il lavoro diventa un'esperienza sempre meno rilevante nella formazione della personalità e dell'identità sociale del lavoratore. Le promesse di libertà e di creatività che accompagnano le nuove occupazioni sono fruibili solo da una ristretta fascia privilegiata di lavoratori. Donne e giovani ne pagano il prezzo più elevato. Il disagio stenta, tuttavia, a tradursi in istanza politica collettiva, poiché è stemperato da una serie concentrica di dispositivi sociali: il ritorno sotto l'ombrello protettivo della famiglia, l'integrazione nella società dei consumi e un immaginario sociale dalla forte presa sui giovani lavoratori che legittima la corsa alla dismissione dei diritti e delle tutele.
17,00 16,15

I musei della scienza. Dal mondo alla Puglia

Libro
editore: Progedit
anno edizione: 2006
pagine: 96
Incoraggiare l'approccio del pubblico ai temi della scienza e dell'innovazione tecnologica è uno degli obiettivi dei «science centre», moderna evoluzione dei tradizionali musei della scienza. Le loro caratteristiche di interattività e le modalità di avvicinamento a un pubblico più ampio sono l'oggetto specifico di questo libro, che ne è anche una guida in un itinerario che dalle maggiori realtà internazionali si focalizza sempre più sulle sperimentazioni pugliesi. Nel suo contributo Alba Martello offre una puntuale rassegna delle realtà più importanti presenti sia sullo scenario internazionale che nazionale, ne illustra la recente evoluzione in «science city centre», strutture a carattere polifunzionale che propongono non solo la possibilità di visitare il museo scientifico, ma anche di usufruire di una serie di opportunità quali strutture alberghiere e residenziali, attività commerciali, ludiche. Nella seconda parte del libro, frutto del lavoro di Vincenza Padovano, Augusto Garuccio e Davide De Nicolò, l'ottica si sposta sulla realtà museale tecnico-scientifica pugliese, ricca di risorse ma caratterizzata da un'offerta «generalmente non omogenea, con limitati momenti di divulgazione e valorizzazione dei beni, soprattutto affidati alle singole realtà».
12,00 11,40

Per una città governabile. Bari: appunti di un metodo in comune

Libro
editore: Progedit
anno edizione: 2006
pagine: 120
Come possono cittadini e opposizione verificare, ogni giorno, che un sindaco mantenga le sue promesse? Assai spesso si dimentica: le scelte che ricadono su una collettività devono rispondere alle aspirazioni dei cittadini. Un principio assai semplice e condiviso allorquando si aspira a un incarico di «governo», ma spesso disatteso quando il «governo» lo si assume. Queste pagine non solo enunciano valori e principi, bensì descrivono un metodo di lavoro condiviso e soprattutto partecipato ai cittadini: cioè, un «metodo in comune», strumento ideato e sperimentato al Comune di Bari come mix fra tecnologia informatica e pratica delle organizzazioni che apprendono. Il software che ne è scaturito,GovernAzioni, è reperibile e disponibile liberamente attraverso il sito www.comune.bari.it. Il libro, perciò, vuol essere la testimonianza che non sempre i principi finiscono per essere utopie. La città siamo noi.
12,00 11,40

La città visionaria. Lezioni di piano strategico

Libro
editore: Progedit
anno edizione: 2006
pagine: 88
Che cos'è un piano strategico? Che traguardi hanno raggiunto città come Barcellona e Torino attraverso tale strumento? Partendo dall'analisi dei sistemi di pianificazione urbana «tradizionale», le autrici approdano al moderno concetto di piano strategico, strumento di concertazione aperto e negoziale fra istituzioni pubbliche e soggetti privati, per individuare uno scenario condiviso di sviluppo: un piano della città, piuttosto che per la città.
10,00 9,50

Giustizia a libertà. Tribunali, urbanistica e architettura a Bari

Libro
editore: Progedit
anno edizione: 2006
pagine: 128
Questo libro è un dossier sulle ragioni del no alla Cittadella della giustizia a Bari. A esporle, in un confronto civile avviato nel 2005, è stato un gruppo di associazioni che appartengono alla storia della rappresentanza degli interessi diffusi nel capoluogo pugliese. Queste associazioni hanno non solo motivato il loro no alla soluzione cittadella, ma hanno articolato la proposta alternativa «Giustizia a Libertà»: un complesso da ubicare nel quartiere dove il «vecchio» Palazzo di giustizia è allocato.
9,00 8,55

13,00 12,35

Pietre e uomini a Bari. Il benessere è una questione complessa

Libro: Libro in brossura
editore: Progedit
anno edizione: 2005
pagine: 104
13,00 12,35

12,00 11,40

Serre, cantine e frantoi. Viaggio nell'economia locale del Salento

Libro
editore: Progedit
anno edizione: 2003
pagine: 224
Serre, cantine e frantoi, strade del vino e dell'olio, marchi d'origine e sistemi turistici locali. Su queste risorse e progetti deve puntare il sistema economico del Salento per impostare nuovi percorsi di sviluppo endogeno. Nella prima parte del volume si analizzano il concetto di sviluppo e alcune sue caratteristiche (polarizzato, sostenibile, locale), ci si sofferma poi sullo studio dei sistemi locali e si indaga sul dialogo possibile tra le componenti endogene di un sistema locale e le opportunità e le minacce che provengono sia dagli altri sistemi locali sia dalla scala sovralocale. La seconda parte è composta da 5 saggi dedicati a diversi percorsi di sviluppo del contesto salentino.
18,00 17,10

Dieci anni di mafia a Bari e dintorni. Dal «conte Ugolino» al «canto del cigno»

Libro: Libro in brossura
editore: Progedit
anno edizione: 2003
pagine: 112
Bari è o no una città mafiosa? Il sangue torna a scorrere nel capoluogo pugliese ma una leggerezza e indifferenza levantine, quando non l'omertà, inducono a continuare a negare, come fece il primo cittadino della città qualche anno fa, o a sottovalutare, come facciamo in molti, l'esistenza a Bari di una criminalità di tipo mafioso. In questo clima di recrudescenza e di feroce dibattito appare interessante la testimonianza di un magistrato come Leonardo Rinella il quale ha condotto con successo - dal 1994 al 2002 - due indagini che hanno messo a fuoco per la prima volta e in modo inequivocabile il fenomeno mafioso in Terra di Bari: "Conte Ugolino" e "Canto del Cigno". Leonardo Rinella è stato magistrato fino al 2000.
16,00 15,20

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