Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Mursia: Testimon. fra cron.e storia.II guerra mon

Tutte le nostre collane

La 53° brigata Garibaldi «Tredici martiri». Settembre 1943-aprile 1945

Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2012
pagine: 300
18,00 17,10

Un odio inestinguibile. Primavera 1944: partigiani e fascisti tra Umbria e Lazio

Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2012
pagine: 180
16,00 15,20

Il dovere dei semplici. Voci dalle guerre di Mussolini 1935-1945

Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2011
pagine: 190
15,00 14,25

La cartiera della morte. Mignagola 1945

Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2011
pagine: 242
Tra aprile e maggio del 1945, la zona della provincia di Treviso con epicentro la cartiera Burgo di Mignagola di Carbonera fu teatro di uno dei più feroci massacri attuati da elementi partigiani nel corso della guerra civile. Delle vittime - fascisti rastrellati nella zona e civili uccisi per motivi di vendetta e rapina - solo un centinaio furono riconosciute perché quasi tutti i corpi, come dichiareranno diversi testimoni a guerra finita, furono gettati nelle acque del fiume Sile, bruciati nei forni della cartiera o sciolti nell'acido. Le maggiori efferatezze avvennero all'interno della cartiera, dove imperava Gino Simionato, detto "Falco". Il processo ai responsabili, celebrato a Treviso nell'estate del 1954, dopo aver appurato i fatti criminosi e gli autori degli stessi, si concluse col "non doversi procedere a carico degli imputati in ordine ai reati rubricati, perché estinti per effetto di amnistia".
17,00 16,15

Longanesi Cattani. Il miglior comandante fra i comandanti migliori

Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2011
pagine: 224
L'ammiraglio tedesco Karl Dönitz lo considerava il migliore fra i migliori. Un riconoscimento che non mise in dubbio nemmeno quando Luigi Angelo Longanesi Cattani, ammiraglio sommergibilista, rifiutò di arruolarsi nella Repubblica Sociale. Nato a Bagnacavallo, in provincia di Ravenna, nel 1924, entra nell'Accademia Navale di Livorno. Al comando del sommergibile Brìn e poi del Da Vinci compie, nei primi anni di guerra, spettacolari missioni atlantiche contro la flotta britannica che gli valsero due Croci di Ferro. Nel 1942 passa alla X Flottiglia Mas come comandante del sommergibile Murena; l'8 settembre il Murena verrà autoaffondato mentre la corazzata Roma è in mare verso il suo tragico destino. Longanesi Cattani lascia il comando operativo e segue il Duca d'Aosta in Austria. Nel dopoguerra venne destinato al comando dell'incrociatore Eugenio di Savoia e terminò la sua carriera militare come ammiraglio di squadra.
20,00 19,00

Ritorno. La drammatica esperienza degli alpini sul fronte russo raccontata da uno di loro

Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2011
pagine: 152
Mario Rigoni Stern era il suo sergente e con lui Nelson Cenci ha vissuto la guerra sul fronte russo. Ufficiale degli alpini nel battaglione Vestone, partito per la Russia nel giugno del '42, Cenci ricorda e narra - con un linguaggio rapido e tagliente - l'odissea del suo reparto attraverso la pianura russa fino alle montagne del Caucaso. Ferito alla gamba nella battaglia di Nikolajewka, Cenci è costretto ad abbandonare il fronte, caricato su una slitta trainata da un mulo, verso l'ospedale di Karkov. Verso la libertà, la quiete che non esiste per aver abbandonato tanti compagni al loro destino, il ritorno a casa. I ricordi si affastellano, obbligano a narrare, a scrivere, a tornare al fronte con la penna in mano.
16,00 15,20

Junio Valerio Borghese e la 10ª flottiglia Mas dall'8 settembre 1943 al 26 aprile 1945

Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2011
pagine: 256
Questo diario di Junio Valerio Borghese fa perno su due momenti. Il primo inquadra quella che rimase sempre una divergenza acuta e di fondo tra Mussolini e Borghese. Il duce vedeva nel comandante della Decima una seria concorrenza alla sua persona, in particolare riguardo al fascino e alla "presa sulle masse e sul partito". In secondo luogo, il principe romano si difende con calore dall'accusa che lui e i suoi uomini siano stati dei criminali di guerra al soldo dei nazisti. La Decima, secondo Borghese, è stata di fatto costretta ad inserirsi in una guerra civile dalla quale avrebbe dovuto restare fuori.
17,00 16,15

Storia di 10.000 aeroplani. L'aeronautica militare italiana dal giugno 1940 al settembre 1943

Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2011
pagine: 288
L'Italia entrò in guerra con 3.750 aerei e dal 10 giugno 1940 alla metà del 1943 ne costruì 7.844. La storia dell'Aeronautica Italiana nel secondo conflitto mondiale è dunque la storia di 10.000 aeroplani, o poco più. In tre anni, in Italia furono costruiti i velivoli che gli Stati Uniti realizzarono in un mese. Basta questo a sottolineare il valore e lo spirito degli uomini e a confutare ogni facile critica. Il libro esamina l'attività dei reparti sui vari fronti e nelle diverse operazioni. L'autore, ufficiale pilota, mette in evidenza i problemi tecnici e organizzativi che incontrò l'Arma aerea, costretta a combattere per sé e per le altre due forze armate senza averne i mezzi, e fa conoscere molti episodi di cui si è discusso e si discuterà.
18,00 17,10

Infoibati. I nomi, i luoghi, i testimoni, i documenti

Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2011
pagine: 504
Tra settembre del 1943 e la primavera del 1945, nei territori della Venezia Giulia occupati dal Movimento Popolare di Liberazione Jugoslavo del maresciallo Tito, migliaia di uomini e donne scomparvero nelle foibe, le cavità naturali che si aprono nel Carso. "Infoibati": in questo termine sono racchiusi la memoria degli scomparsi e l'orrore di una tragedia della quale, a distanza di decenni, è ancora impossibile tracciare un bilancio definitivo, anche se furono più di 5.000 le persone deportate che non fecero ritorno. Con documenti di fonte jugoslava, inglese e italiana, con fotografie e testimonianze dirette di parenti e sopravvissuti, vengono ricomposti i tasselli di questa tragedia nazionale che per decenni è stata dimenticata e rimossa. Il contesto storico, i rapporti tra comunisti italiani e slavi, le uccisioni e gli infoibamenti dal 1943 in poi, i ritrovamenti del periodo bellico e del dopoguerra, i silenzi di Stato: un lavoro di ricerca senza precedenti che ricostruisce una pagina oscura della nostra storia e che, senza pregiudizi ideologici, ridà voce alle vittime delle foibe.
22,00 20,90

L'affondamento della nave fantasma. Una storia vera di guerra

Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2010
pagine: 166
Il 1° agosto 1942, al largo di Trinidad, il sommergibile italiano Enrico Tazzoli affonda un piccolo piroscafo di circa 2.000 tonnellate di stazza; i naufraghi che sono riusciti a mettersi in salvo riferiscono che si tratta del Castor, battente bandiera olandese. Un episodio molto chiaro per chi, come l'autore, è stato testimone diretto della vicenda, ma che nei resoconti ufficiali e in tutti i libri pubblicati negli anni seguenti si fa sempre più misterioso. Al Tazzoli infatti si attribuisce l'affondamento della nave greca Kastor, 5.497 tonnellate di stazza, e non del Castor il quale, peraltro, risulta essere andato perduto solo nel 1975. Ma allora che nave ha affondato il Tazzoli? E chi erano i superstiti? Inoltre, nessuno ha rivendicato l'affondamento della Kastor (che pure risulta perduta). Questo libro, attraverso il racconto in prima persona, attente ricerche, documenti ufficiali e rapporti dell'epoca, cerca di fare chiarezza su un'intricata vicenda, ricca di misteri.
14,00 13,30

Aldo Finzi. Il fascista ucciso alle Fosse Ardeatine

Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2008
pagine: 297
Volontario nella Prima guerra mondiale, aviatore, amico di D'Annunzio e suo compagno nel volo su Vienna del 1918, Aldo Finzi fu protagonista di varie imprese sportive e corridore motociclista. Fedelissimo di Mussolini, diventò sottosegretario agli Interni nel 1922, vicecommissario all'Aeronautica nel 1923 e quindi presidente del CONI. Nel momento di maggior fortuna, fu travolto nel 1924 dal delitto Matteotti. Era innocente, ma fu costretto dal Duce ad abbandonare ogni incarico. Internato perché contrario alla guerra, dopo l'8 settembre 1943 appoggiò le formazioni partigiane. Arrestato dai tedeschi il 28 febbraio 1944, fu rinchiuso a Regina Coeli. Dopo l'attentato di via Rasella, finì nella lista di Kappler e il 23 marzo fu trucidato alle Fosse Ardeatine.
16,30 15,49

Bugie di guerra. L'informazione come arma strategica

Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2004
pagine: 272
13,50 12,83

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.