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Mondadori Università: Minerva. Saggi

Tutte le nostre collane

Crisi della storia, crisi della civiltà europea. Saggio su Marc Bloch e dintorni

Libro
anno edizione: 2012
pagine: XXII-314
Il volume ripercorre l'itinerario storiografico di Marc Bloch, dalla sua formazione alla sua morte nella Resistenza francese. Un "sentiero" ricostruito seguendo le tracce della "battaglia", condotta insieme a Lucien Febvre, contro la storia tradizionale o evenemenziale, puramente erudita e disinteressata ai problemi del presente, per la costruzione di una "storia nuova", fondata attraverso un'intreccio illimitato di rapporti disciplinari (con sociologia, antropologia, psicologia, linguistica...), alla costante ricerca di strumenti metodologici liberi, non precostituiti. Ma nuova anche per il suo impegno a contribuire, attraverso l'analisi del passato, ad un'efficace analisi del presente, cercando strumenti mentali capaci di affrontarne i problemi e prospettare soluzioni. Il volume si propone anche un intento didattico, perché ricostruisce le risposte di Bloch alle domande che gli studenti sempre pongono al loro docente di storia: "che cos'è la storia?", "come si fa storia?", "a che serve?". Domande che appaiono oggi particolarmente angustiose, entro una civiltà europea in piena crisi, ossessionata da un economicismo assoluto, "metafisico", alle cui esigenze vampiresche si sente costretta a sacrificare tutta la storia che l'ha costituita per secoli come la civiltà-guida del mondo, ormai incapace d'immaginare un futuro che possa aiutare gli uomini "a vivere meglio".
24,00 22,80

Civiltà d'asfalto

Libro
anno edizione: 2011
pagine: X-166
L'asfalto ci appare come un materiale contemporaneo cui non prestiamo più attenzione. Anzi, viene spesso disprezzato di fronte alla naturalità di materiali come le pietre e i mattoni. Eppure l'asfalto è stato per millenni un prodotto naturale, usato dall'uomo praticamente da sempre, importante in alcune civiltà come le pietre e il legno. Gli stessi termini «bitume» e «asfalto», per lungo tempo sinonimi, hanno origini antichissime. Come materiale legante ha cementato le mura e le strade di Babilonia; come impermeabilizzante avrebbe contribuito alla galleggiabilità dell'Arca di Noè. Nel terzo millennio avanti Cristo le nere navi di Magan attraversavano l'Oceano Indiano grazie allo spesso strato di asfalto che ricopriva il fragile scafo fatto di canne e paglia. I Romani producevano e vendevano pani di asfalto regolarmente marchiati, come i mattoni. I Greci incollavano gli occhi vitrei alle statue di bronzo tramite un mastice di asfalto. Gli Egizi usavano il bitume per le loro mummie. Nel Settecento e Ottocento i pavimenti di chiese e palazzi siciliani venivano fatti con pietra asfaltica, così come molte sculture locali. Nella seconda metà dell'ottocento l'asfalto fa la sua comparsa nelle vie delle città come strumento finale e vincente contro la polvere. Oggi le nostre strade sono pavimentate con una miscela di bitume e pietrisco, che continuiamo a chiamare asfalto. Ancora oggi la nostra storia continua a scorrere sull'asfalto.
15,00 14,25

Da colonie a paesi in via di sviluppo. L'evoluzione dei sistemi economici dalla colonizzazione alla globalizzazione

Libro
anno edizione: 2011
pagine: VIII-232
Il volume offre una estesa quanto veloce esposizione di eventi storici e argomenti che, esaminati dall'angolatura della Storia economica, arricchisce la trattazione della disciplina con una serie di riferimenti alla contingente attualità. Esso si sviluppa partendo da un necessario aspetto metodologico che include strumenti e modi di vedere i periodi storici in fasi, ere, epoche, snodandosi attraverso un percorso che tende a distaccarsi dalla classica visione eurocentrica, offrendo un panorama quanto più ampio possibile e riflettendo, alla luce di un lento e doloroso declino della civiltà guida americana, su e a cosa porterà l'estensione mondiale dell'"industrializzazione". Alla luce anche di una forte crisi, quella del 2008, che ancora, dopo due anni, attanaglia il sistema mondiale, si è alla ricerca di un nuovo o di nuovi paradigmi dello sviluppo o di approcci che rifuggano da ogni dogmatismo, come quello ecologico, che possano anche aiutare a comprendere e a collocare la globalizzazione in un contesto diverso da quello entro il quale di solito viene relegata, e cioè quello economico. Questo spiega l'atteggiamento di alcune potenze emergenti, come la Cina, che nonostante la crisi stanno adottando una strategia di penetrazione economica, e non solo, nei confronti dell'Africa.
17,00 16,15

L'informatica invisibile. Come gli algoritmi regolano la nostra vita... e tutto il resto

Libro
anno edizione: 2010
pagine: XII-260
Anche se la nascita degli algoritmi si può far risalire a circa il 2000 a.C., datazione delle tavolette mesopotamiche e dei papiri egiziani riportanti i primi esempi di procedimenti di calcolo, la definizione formale del concetto di algoritmo ha cominciato ad essere approfondita solo nel XX secolo ed ha costituito una premessa indispensabile per la realizzazione del primo calcolatore elettronico programmabile e dei primi linguaggi di programmazione. Oggi è facile affermare che gli algoritmi caratterizzano molti aspetti della nostra vita quotidiana. La prenotazione di un posto in aereo, l'effettuazione di una transazione sicura ad uno sportello bancario elettronico, la ricerca di informazioni nel web, la sicurezza della firma elettronica, la compressione o decompressione di file di musica o immagini sono solo alcuni esempi della pervasività degli algoritmi nella nostra vita quotidiana. In questo volume si vuole colmare questa lacuna conoscitiva presentando una serie di applicazioni che incontriamo quotidianamente nello svolgimento delle nostre attività di lavoro o di svago, mettendo in evidenza per ciascuna di esse le tecniche algoritmiche utilizzate, le loro basi concettuali e scientifiche e come esse siano determinanti per la validità delle applicazioni affrontate. I diritti d'autore del volume sono devoluti a Medici senza Frontiere.
19,00 18,05

Biotecnologie e frontiere della medicina

Libro
anno edizione: 2009
pagine: XIV-98
La ricerca biotecnologica ha assunto un'importanza sempre maggiore nelle diverse branche medico-chirurgiche, contribuendo già ora, e sicuramente ancor più nel prossimo futuro, a progressi in ambito diagnostico e terapeutico fino a poco tempo fa largamente inimmaginabili. Un gruppo di eminenti studiosi delle facoltà di Medicina e Chirurgia della "Sapienza" di Roma, impegnati in prima linea nella ricerca biotecnologica, ha voluto dar conto dei suoi più recenti risultati teorici e applicativi, in un'ottica non settoriale e specialistica ma selezionando una gamma di argomenti particolarmente significativi per le loro ricadute, così da offrire un panorama esemplificativo che possa interessare non solo gli "addetti ai lavori" ma anche il più vasto pubblico dei medici generici, degli studenti e delle persone meno esperte. Finalità dell'opera è mostrare non solo come la ricerca biomedica consenta di comprendere sempre più a fondo i meccanismi molecolari e cellulari alla base dei processi biologici e patologici, ma anche, e soprattutto, di controllarli e correggerne i difetti.
9,00 8,55

Resistenza a oltranza. Storia e diario di Federico Ferrari internato militare italiano in Germania

Libro
anno edizione: 2009
pagine: XII-212
La memoria dei militari italiani internati in Germania dopo l'8 settembre 1943 si arricchisce di un nuovo prezioso contributo: il diario di Federico Ferrari, giovane intellettuale cattolico cremonese, alpino della Tridentina decorato nella ritirata di Russia, internato in Germania nei lager di Stablack, Deblin Irena, Mühlberg e Weinböhla, ucciso il 24 aprile 1945 da un nazista in una delle tante vendette degli ultimi giorni di guerra. Il diario documenta il percorso e le ragioni che portarono la grande maggioranza dei militari internati alla non facile scelta di una resistenza a oltranza - come Federico la definisce - con il rifiuto dell'arruolamento nell'esercito di Salò, che avrebbe garantito il ritorno a casa, preferendo, in nome della dignità di soldati e di italiani, la prigionia e il lavoro coatto nei lager di Germania. La biografia di Federico, che introduce il diario, ci restituisce la storia di un giovane di famiglia antifascista, militante nell'Azione cattolica, alle prese con la scuola e il conformismo fascista, col conflitto tra modernismo e tradizione, tra patriottismo e rifiuto del paganesimo nazista. Una vita per molti versi esemplare di un'intera generazione nata e vissuta sotto il fascismo.
16,00 15,20

Il linguaggio tra natura e storia

Libro
anno edizione: 2008
pagine: X-134
Il linguaggio umano nasce da un lungo processo evolutivo di forme di comunicazione più semplici che rintracciamo oggi nell'intera biomassa. Lo caratterizzano le diverse lingue in cui si realizza, con la loro molteplicità e la grande variabilità nel tempo e in una stessa comunità linguistica. Esse sono codici di comunicazione complessi ma di grande flessibilità, che possono rispondere alle disparate esigenze di una specie altamente adattiva come quella umana: il comunicare quotidiano, l'esprimere affetti o il riflettere e argomentare più complesso, le elaborazioni teoriche e scientifiche, della creazione letteraria e poetica, il ricordare e il progettare; e, ancora, l'esigenza di differenziarsi da altre comunità, stringendosi intorno alla propria tradizione linguistica, e quella, contraria, di aprirsi agli altri e al nuovo. Nella loro flessibilità, le lingue si intrecciano con ogni sorta di esperienze umane collettive e sociali, individuali e personali. Capire un universo così complesso richiede le cure di filologia e linguistica, ma anche l'apporto sia della storia e di altri studia humanitatis, sia di scienze naturali ed esatte, come biologia, etologia, neurofisiologia, statistica, teoria matematica della comunicazione, dei calcoli e dei linguaggi logico-simbolici. Queste le idee e tesi esposte e sottoposte a verifica nei capitoli del volume.
10,50 9,98

Gli archivi reali di Ebla. La scoperta, i testi, il significato

Libro
anno edizione: 2008
pagine: X-358
La sistematica esplorazione archeologica di Tell Mardikh, presso Aleppo nella Siria del nord, intrapresa per iniziativa di Paolo Matthiae nel 1964 e continuata fino ad oggi attraverso 45 campagne di scavo, ha portato all'identificazione dell'antichissimo centro urbano di Ebla e a quella che è considerata la più importante scoperta archeologica del secondo Novecento. Le indagini ad Ebla hanno profondamente rivoluzionato le conoscenze sulle più antiche fondamentali fasi della storia del Vicino Oriente antico, rivelando una delle maggiori protagoniste della seconda fase della fondazione della civiltà urbana. Nel quadro della rinascita archeologica di Ebla, un'estesa città fiorita tra il 2500 e il 1600 a.C., epocale è stata la scoperta, nel 1975, degli Archivi Reali. Risalenti al 2300 a.C., ricchi di migliaia di testi cuneiformi, di tipo economico, amministrativo, giuridico, lessicale, letterario, rappresentano una delle maggiori scoperte dell'archeologia orientale. In questo saggio, lo scopritore illustra il sensazionale ritrovamento degli Archivi Reali nel quadro delle altre testimonianze archeologiche di Ebla, i risultati delle letture e delle analisi dei testi con una ricostruzione della società, della religione, della lingua di quella cultura scomparsa e il significato della scoperta in paragone agli altri ritrovamenti di Archivi dell'Oriente antico.
23,50 22,33

Aby Warburg e la cultura italiana. Fra sopravvivenze e prospettive di ricerca

Aby Warburg e la cultura italiana. Fra sopravvivenze e prospettive di ricerca

Libro
anno edizione: 2009
pagine: X-310
Il libro, che raccoglie una serie di saggi di studiosi italiani e tedeschi, vuole dare un contributo al rapporto di Aby Warburg con l'Italia, in particolare nella ricezione del suo pensiero e della sua eredità da parte della cultura italiana nella prima metà del Novecento. Esso è strutturato in due parti. La prima si concentra sui rapporti con gli storici dell'arte e della cultura italiani e all'impatto con la situazione politica e ideologica della fine degli anni Venti. La seconda è dedicata al Nachleben, vale a dire alla "sopravvivenza" del pensiero di Aby Warburg e dell'Istituto da lui fondato nella cultura italiana fino alla metà del Novecento, quando fu piuttosto il Warburg Institute a entrare in contatto con le Istituzioni e gli studiosi italiani: da Ranuccio Bianchi Bandinelli a Giulio Carlo Argan, da Augusto Campana ad Arnaldo Momigliano ad Arturo Farinelli. Gli esiti di tale sopravvivenza si rintracciano anche negli studi di autori, come Ernesto de Martino e Enrico Castelli, che in Italia sembrano aver colto e interpretato quell'impostazione interdisciplinare che si pone in modo del tutto innovativo nella cultura italiana del secondo dopoguerra.
22,00

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