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Mimesis: Università luav di Venezia. Dipartimento di Culture del Progetto nella ricerca

Tutte le nostre collane

Utilità e danno della storia

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 382
Lo studio della storia, e delle storie, in una scuola di architettura continua a essere di grande importanza. A dispetto, e anzi proprio a causa, della chiara consapevolezza che la storia in genere - in quanto disciplina in grado di organizzare il passato a partire dal presente - sia sempre più sottovalutata nell’attuale congiuntura storica. Questo libro non è il frutto di ricerche coordinate e neppure “interdisciplinari” – almeno non nel senso burocratico che di solito si attribuisce alla parola in ambito accademico – ma intende offrire, senza nessuna pretesa di completezza né tantomeno di organicità, qualche esempio di come ci si possa occupare di storia e interrogarsi sulla storia. Contiene alcuni saggi raggruppabili in parti ben identificabili per oggetto di studio e approccio – gli studi sulla rappresentazione e sulla storiografia – e singoli contributi di argomento vario. Lo si può considerare come un’istantanea, un’immagine in cui qualcuno guarda in macchina, qualcuno si guarda alle spalle, e qualcun altro passa fischiettando. Tutti, più o meno, camminano verso la stessa direzione.
28,00 26,60

Altre modernità. Energie etiche per il progetto

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 172
La messa in crisi del concetto di modernità, la fine delle grandi narrazioni progressiste che avevano caratterizzato il Novecento, ha aperto una nuova fase nella ricerca globale di soluzioni per un mondo che subisce fenomeni di urbanizzazione incontrollata, cambiamenti a scala geografica e sommovimenti geopolitici senza precedenti. La spinta propulsiva della modernità, la capacità di dare al presente una qualità specifica che lo differenzia dal passato e ne indirizza il futuro, sembra oggi venir meno. Rimane forte la visione della modernità come rottura della tradizione, caratterizzata da tutto ciò che rigetta l’eredità del passato; ma la modernità occidentale, accolta a scala globale come promessa di sviluppo, non rappresenta più una visione planetaria di un futuro migliore di cui tutti potranno beneficiare, quanto sempre più spesso l’imposizione di valori alieni e culturalmente specifici, per giunta presentati come universali. A partire dal secondo dopoguerra molti intellettuali in diversi campi del sapere hanno affrontato la necessità di individuare traiettorie di sviluppo alternative: non impossibili regressioni pre-moderne ma nuovi paradigmi del moderno: altre modernità.
18,00 17,10

Laboratorio Italia. Canoni e contraddizioni del Made in Italy

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 384
Come tutte le etichette identitarie anche quella di Made in Italy riflette, sin dalla sua formulazione in una lingua straniera, la prospettiva di uno sguardo esterno che coglie e condensa i tratti di un’identità non immune da stereotipie nazionalistiche e da definizioni illusoriamente autoevidenti. Il volume raccoglie una pluralità di contributi che riconoscono, oggi, nelle forme del progetto italiano un’idea peculiare di modernità e un legame specifico con le forme dell’esperienza storica. Particolare attenzione è rivolta sia agli orizzonti di riflessione che hanno recentemente problematizzato la questione dei tratti identitari del pensiero e del patrimonio culturale e umanistico “italiano”, sia ai modi di produzione e ai modelli di sviluppo che il Made in Italy ha implementato, e alle contraddizioni e conseguenze economiche, politiche e culturali di tali modelli. Questa indagine non trova la sua pertinenza e coerenza in una definizione esclusivamente territoriale, settoriale o nazionale del Made in Italy, ma intende scardinare questa definizione aproblematica per interrogarsi sui tratti paradigmatici che i diversi ambiti del progetto inteso nella pluralità delle sue culture – dalla moda alle arti, dall’architettura e dal design alla riflessione filosofica, dalle arti performative alla gestione del patrimonio – hanno elaborato in ambito italiano. Il laboratorio Italia, nutrito dalla pluralità delle sue culture del progetto, ribadisce così la non separazione delle pratiche e delle teorie e afferma anzi la loro costitutiva coalescenza, nella convinzione che gli oggetti, i progetti, le opere “pensino” attraverso la specificità delle proprie forme e che le elaborazioni teoriche siano inseparabili dall’immanenza dei propri oggetti di riflessione, dei propri modelli e delle proprie procedure di pensiero.
28,00 26,60

15-18 progettare la storia

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 216
Memoria, paesaggio, città, territorio, monumento sono alcune delle parole chiave attraverso cui si declina l'approccio al Centenario della Grande Guerra, un centenario lungo quattro anni. È evidente in questa scelta, compiuta in particolare da storici e geografi, il tentativo di superare il momento retorico, attraverso un inquadramento che riveli in modo più preciso il significato trasformativo degli eventi accaduti cento anni fa. Ma memoria, paesaggio, città, territorio, monumento sono parole chiave per l'architettura tout court, in particolare in Europa, in particolare in Italia. Oggetto del volume è mettere a confronto, a partire dalle parole chiave evidenziate, le esperienze delle ricerche di due architetti e due storici, che in questi anni hanno lavorato sui teatri di guerra italiani della prima guerra mondiale in modo autonomo, al fine di intrecciarle per dar vita al progetto del Museo della Grande Guerra come manufatto architettonico e come museo diffuso nel contesto veneto.
22,00 20,90

Durabilità e patrimonio. Accessibilità urbana a Venezia

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 84
L'accessibilità del patrimonio storico, alla scala urbana e architettonica, cerca di coniugare le istanze della conservazione con quelle della funzionalità per garantire le medesime possibilità di fruizione al maggior numero di utenti. Tale obiettivo incontra a Venezia molte difficoltà di attuazione dovendo confrontarsi con una morfologia urbana eccezionale che necessita di interventi specifici in grado di tutelare il bene storico pur operando con i principi della progettazione inclusiva. Questo testo illustra i risultati di una prima ricognizione condotta dal gruppo di ricerca sulle strategie adottate nel tessuto storico lagunare, in cui negli ultimi dieci anni si è cercato di rendere accessibile a persone con disabilità larga parte delle insule, oltre a musei ed edifici pubblici e privati, intervenendo con sperimentazioni e innovazioni che hanno consentito di migliorare la fruibilità di molti ponti, elementi che costituiscono la principale barriera fisica all'autonomia di movimento di cittadini e turisti. Diverse ragioni rallentano tale processo trasformando ogni nuovo intervento in una questione legata all'emergenza, all'eccezionalità del caso e alla quantità dei soggetti interessati, dimenticando che una città inclusiva migliorerebbe la qualità della vita per tutti e che questo obiettivo si raggiunge attraverso un progetto condiviso da cittadini, amministratori e progettisti.
10,00 9,50

Durabilità e patrimoni. Eredità e futuro. Precisazioni di restauro urbano

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 90
L'architettura si configura da sempre come disciplina attraverso la quale sviluppare l'assunzione di responsabilità utile alla cura del mondo fisico, e alla sua difesa. La salvaguardia della città storica è stata in Italia oggetto di una discussione serrata, che dal secondo dopoguerra all'alba degli anni Ottanta ha coinvolto teorici, tecnici ed esponenti della società civile. Ne è emerso un progetto di città inedito, che ha riconosciuto nella necessità di conservazione di alcune sue parti la condizione indispensabile all'equilibrio,culturale, del territorio e della società. È infatti la partecipazione del presente negli spazi del passato che può permettere di rendere agibile, comprensibile e accessibile, il valore civico e progettuale dell'eredità storica collettiva. Il progetto della città esistente è il più importante contributo italiano alla ricerca internazionale nel campo dell'architettura e dell'urbanistica, un modello teorico e operativo internazionalmente adottato da aggiornare. Oggi occorre ricollocare il valore ereditario del patrimonio costruito all'interno del dibattito più ampio e globale sulla sostenibilità e sulle possibilità di azione da lasciare alle generazioni future.
10,00 9,50

Durabilità e patrimonio. Tecnologia e risorse: Confronto

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 90
Le tecnologie progettuali costruttive e gestionali dell'architettura si confrontano con prodotti (hard, materiali), processi (soft, invisibili) e connessioni complesse, a volte problematiche nell'epoca dei media, e potenzialmente virtuose, nella relazione con i portatori di interesse. Collocare questa disciplina nel contesto del suo sviluppo, nella storia del costruire italiano, consente di intravvedere le innovazioni e le opportunità offerte dalle nuove forme di produzione, informatizzate e robotizzate, e dalla massa delle informazioni ad oggi disponibili in forma big data. Tutto ciò configura un confronto con le sensibilità emergenti e le nuove dinamiche nella gestione delle risorse non rinnovabili e pone l'attenzione sul progetto integrato pluridisciplinare, offre le proprie conoscenze per l'organizzazione e lo sviluppo di forme di progettualità condivise e supportate da una rete di relazioni fisiche, socioeconomiche e di informazioni.
10,00 9,50

Immaginari della modernità

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 216
Oggetto di questo libro sono punti di svolta, strade marginali del progetto che, in un gioco di echi e rimbalzi, permettono di vedere sotto una diversa luce l'attualità. Storie di città, di viaggi, di ricerche d'autore e di committenze, di materiali attraverso i quali istituire "premodernità" o "futuri" sono qui raccolte a moltiplicare l'idea di modernità e l'utilizzo dell'immaginario. Il testo è strutturato in quattro isole. La prima isola è dedicata alle modernità veneziane. Venezia è la città per eccellenza in cui la modernità è stata continuamente perseguita e al tempo stesso ha incrociato maggiori opposizioni quando si è proposta come cartesiana. Nella seconda isola sono raccontati immaginari dettati dall'incrocio di culture differenti. Intenti di modernizzazione e tradizioni locali si manifestano e si combinano grazie al viaggio di pensieri e immagini differenti e alle reazioni che ne conseguono. La terza isola raccoglie idee di modernità scritte da singoli progettisti nel solco di una ricerca personale e condivisa o patteggiata con l'immaginario della committenza e di altri autori. La stessa "figura" dell'autore, la sua posizione nella società, i suoi compiti, la sua storia personale, i suoi successi e fallimenti, il suo rapporto con chi gli chiede di tradurre in architettura il proprio immaginario sono sfaccettature che emergono da questo viaggio nelle derive cercate. Infine nella quarta isola sono narrati immaginari dettati dalla materia, dal ruolo e dalla posizione che assume nel definire uno spazio e nel proiettare un'idea di società, nonché di progresso altro. La struttura ad arcipelago annulla possibili lineari organizzazioni delle storie narrate sulla scala temporale, è essa stessa testimonianza di un'idea di modernità, coincide con la messa in opera di un immaginario dichiaratamente veneziano.
22,00 20,90

Rappresentare i confini. Percorsi di ricerca tra scienza e arte

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 248
Il volume intende approfondire lo stretto legame che intercorre tra le discipline della Rappresentazione e due parole-chiave, quella di patrimonio e quella di immaginario, entrambe declinate secondo una prospettiva comparativistica tra saperi e tecniche. Il tema del patrimonio infatti assume, per chi si occupa di un territorio al confine tra arte e scienza, come appunto la Rappresentazione, i contorni di uno sterminato bacino di risorse, materiali e immateriali: da un lato le testimonianze 'fisiche' che l'arte e l'architettura del passato (ma anche quelle prodotte dalla contemporaneità) ci hanno lasciato in eredità, quali 'testimoni' di antropologie da indagare e comprendere, nelle loro più intime micro-strutture semantiche e iconografiche; ma anche le 'teorie' ad esse connesse che squadernano una complessità altrettanto ricca di connessioni con i mondi astratti del pensiero e della prefigurazione. Così architetture stereotomiche, prospettive architettoniche e trattatistica scientifica trovano un loro comune orizzonte di senso, intrecciandosi alla nozione di immaginario, intesa come forma di esperienza dell'opera, in termini sia tradizionali che innovativi, grazie alle nuove tecnologie di comunicazione e fruizione. Le varie discipline che convergono verso l'individuazione di questo comune esperanto interpretativo narreranno, nel volume, storie di interpretazione critica su 'oggetti di confine', caratterizzati da un alto tasso espressivo e scientifico, invitandoci a riflettere sul nostro passato e a immaginare il nostro futuro.
24,00 22,80

Un manifesto per il Veneto. Scenari, obiettivi, azioni

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 90
Il Veneto sta cambiando. Alla luce della crisi economica, delle crescenti tensioni sociali e ambientali, il Veneto appare oggi una regione in profonda trasformazione, alla ricerca di quadri interpretativi e scenari evolutivi capaci di darle una nuova carica propulsiva, immaginando un futuro possibile e desiderato. Questo volume, a cura del Raggruppa¬mento di Ricerca NUQ (Nuova Questione Urbana) del Dipartimento di Culture del Progetto dell'Università luav di Venezia, scritto quindi a più mani e caratterizzato da un forte carattere assertivo, cioè redatto in forma di "manifesto" e agenda programmatica, ha l'ambizione di delineare una "visione" entro la quale poter collocare il futuro di questa regione. Gli autori sono convinti che, a partire dal ripensamento del ruolo del patrimonio edilizio anche recente depositato sul territorio, dalle questioni poste dall'acqua, dalla mobilità, dall'energia, dall'agricoltura, dal welfare, dalle nuove forme della produzione, sia possibile delineare un nuovo ciclo di vita per una "metropoli orizzontale" fra le maggiori e dinamiche dell'Italia e della stessa Europa.
10,00 9,50

Veneto, futuri

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 175
La collana “Nella ricerca” raccoglie le ricerche e i progetti sviluppati da giovani ricercatori e assegnisti del Dipartimento di Culture del Progetto dell’Università Iuav di Venezia. L’intento è valorizzare e condividere gli studi che si compiono nel Dipartimento con il mondo scientifico nazionale e internazionale, con gli enti di governo e di tutela del territorio, con i professionisti che operano nel campo dell’architettura, della pianificazione, del design, delle arti visive e della moda. Attraverso le ricerche, ancora in fi eri, dei giovani ricercatori, i volumi si propongono di dar forma al Dipartimento come luogo di confronto fra culture e di integrazione fra saperi, fra didattica e ricerca, promuovendo una discussione tra le diverse discipline a partire da alcuni grandi temi del progetto che attraversano la società e i territori contemporanei. I quattro volumi di questa seconda edizione della collana sono: - Patrimoni. Il futuro della memoria - Immaginari e progetto - Territori altri - Veneto, futuri Nel 2015 si è concluso il percorso dei primi assegni di ricerca promossi dal Dipartimento di Culture del Progetto, finanziati dalla Regione del Veneto sul Fondo Sociale Europeo, caratterizzati da una forte relazione con il mondo delle imprese e con il territorio regionale. Nuovi paesaggi, abitare sostenibile, nuove mobilità, industria creativa e riciclo sono i temi con i quali si sono misurati i lavori dei giovani ricercatori. All’incrocio dei campi dell’architettura e dell’architettura del paesaggio, dell’urbanistica e del design, la pubblicazione si interroga sulla direzione nella quale sta andando il Veneto, in una fase di incertezza e di profonda trasformazione che investe l’economia, l’ambiente, la società e che si manifesta estesamente nel territorio e nel paesaggio. Le ricerche raccolte in questo volume indagano la metamorfosi intercorsa, ma dentro i suoi esiti intravvedono e propongono strategie e soluzioni per orientare le prossime trasformazioni del territorio veneto, o rendo il loro contributo per definirne i possibili futuri.
20,00 19,00

Moda, città e immaginari

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 358
La moda è un aspetto fondamentale della modernità e della vita urbana. Il libro analizza il ruolo storico e attuale della moda nel dare forma agli immaginari urbani e indaga il contributo delle città ai processi immaginativi della moda. Le città sono intese come scenari e spazi di consumo, ma anche come parte del processo di produzione di nuove mode. Moda, città e immaginari affronta le relazioni tra moda e città in chiave interdisciplinare in un arco cronologico compreso tra l’inizio del XX secolo e il presente. Il libro traccia una geografia urbana che comprende sia storiche capitali della moda, come Parigi, Milano, Anversa e New York, sia città europee ed extra-europee tradizionalmente considerate fuori dalle mappe del lusso e dell’innovazione. I temi analizzati includono il ruolo della moda nella creazione della città moderna; le relazioni tra moda e spazi urbani nelle memorie individuali; gli strumenti e le azioni curatoriali per comprendere e rappresentare le culture della moda nella città; le città della moda come stili e brand; i display e le strategie urbane dei brand della moda.
28,00 26,60

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