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Libri di Alessandra Vaccari

Biografia e opere di Alessandra Vaccari

Indossare la trasformazione. Moda e modernismo in Italia

Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2022
pagine: 216
Gli abiti trasformabili contengono in sé il cambiamento e, con pochi gesti, possono assumere diverse forme una volta indossati. Sono più di un’istanza funzionale alle esigenze della vita moderna: educano l’occhio all’instabilità della moda, forniscono una risposta strutturale al desiderio di cambiamento delle persone, danno corpo allo spettacolo della modernità privilegiando il movimento alla materia. Il libro affronta la fascinazione modernista per questi abiti in relazione alla mutevolezza della moda e sullo sfondo delle sue implicazioni culturali all’inizio del xx secolo in Italia, mettendo in connessione ricerca artistica, cultura visiva e sartoriale. Dal design anonimo promosso dalle riviste femminili per rimodernare il guardaroba della stagione precedente agli abiti della creatrice di moda, femminista e attivista Rosa Genoni; dal trasformismo dell’attore Leopoldo Fregoli all’eleganza pittorica e interspecie dell’artista Filippo de Pisis, l’autrice accompagna il lettore alla scoperta del processo di metamorfosi delle sensibilità moderne, attingendo a una pluralità di fonti che includono fotografia, teatro, letteratura, pittura e cinema degli esordi.
23,00 21,85

Remanufacturing Italy. L'Italia nell'epoca della postproduzione

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 280
Nel linguaggio tecnologico il termine 'remanufacturing' indica la rigenerazione di un prodotto ottenuta sostituendo le parti usurate con elementi nuovi o recuperati da oggetti preesistenti. Nell'epoca della postproduzione, tale termine offre la possibilità di analizzare e provare a indirizzare le tensioni fra i caratteri che il Made in Italy ha ereditato dal passato e le qualità che ne stanno guidando la trasformazione. Riguardo al passato, caratterizzano la produzione Made in Italy la nostalgia per un modello di sviluppo basato sulla piccola e media impresa, la tendenza alla mitizzazione di una stagione di successi e consumi crescenti, il conforto della nicchia dei beni di lusso e la valorizzazione dell'heritage. A guidare la trasformazione sono, invece, la rete di connessioni globali, i modi di produzione e consumo senza limiti guidati dalla rivoluzione digitale e post-digitale, l'acquisizione di aziende da parte dei grandi gruppi che operano su scala planetaria, le imprese indipendenti spinte dall'innovazione, le nuove forme di artigianato e di microimprenditorialità su base locale legate alle tecnologie emergenti. Ne deriva una riconfigurazione geografica, creativa ed economica della produzione, che il volume esplora con una prospettiva interdisciplinare articolandosi in due sezioni, dedicate l'una ai modelli di rigenerazione del Made in Italy e della sua filiera produttiva, l'altra alla trasformazione dei discorsi e delle narrative che circolano intorno ad esso e contribuiscono a rinnovarne la definizione.
26,00 24,70

Il tempo della moda

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 218
Pochi fenomeni esprimono in modo preciso la nozione di tempo come la moda. Per definizione la moda deve sempre essere attuale, ma la sua relazione con il tempo non si limita al presente. Al contrario, nella moda entrano in gioco e si mescolano diverse concezioni del tempo. Il libro individua tre qualità principali del tempo in relazione alla moda: industriale, antilineare e ucronico. La prima sezione riflette sul modo in cui l’industria della moda crea e misura i propri tempi, come stagioni, anni, decenni. Indaga il concetto di modernità e analizza la sfida tra Zeitgeist della moda e storicismo. La sezione antilineare è dedicata alla particolare concezione circolare o labirintica del tempo della moda. Oggetto della sezione sono i modi in cui passato e presente sono al centro di un continuo lavoro di ricostruzione e ricombinazione nelle forme di nostalgia e revival. La terza e ultima sezione, dedicata all’ucronia, è un’esplorazione dell’immaginario e della fantasia della moda, con la sua predisposizione a fare previsioni di tendenza e a ingannare il tempo e i processi dell’invecchiamento. Ogni sezione comprende un’introduzione che guida il lettore nell’articolazione del discorso e ne illustra le varie connessioni. Il libro mette insieme testi chiave sulla materia, con un approccio interdisciplinare che spazia dalla filosofia alla storia, dai media al design della moda, in un arco temporale che va dal XIX secolo al presente. L’ampia varietà di fonti usate comprende libri e cataloghi di mostre, articoli scientifici e giornalistici, interviste e autobiografie. Il libro è pensato per tutti coloro che intendono comprendere uno dei meccanismi più affascinanti della moda: la sua relazione con il tempo. Si propone inoltre come una lettura critica fondamentale per chi studia la moda, la sua storia, i suoi processi creativi e la sua commercializzazione.
20,00 19,00

Laboratorio Italia. Canoni e contraddizioni del Made in Italy

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 384
Come tutte le etichette identitarie anche quella di Made in Italy riflette, sin dalla sua formulazione in una lingua straniera, la prospettiva di uno sguardo esterno che coglie e condensa i tratti di un’identità non immune da stereotipie nazionalistiche e da definizioni illusoriamente autoevidenti. Il volume raccoglie una pluralità di contributi che riconoscono, oggi, nelle forme del progetto italiano un’idea peculiare di modernità e un legame specifico con le forme dell’esperienza storica. Particolare attenzione è rivolta sia agli orizzonti di riflessione che hanno recentemente problematizzato la questione dei tratti identitari del pensiero e del patrimonio culturale e umanistico “italiano”, sia ai modi di produzione e ai modelli di sviluppo che il Made in Italy ha implementato, e alle contraddizioni e conseguenze economiche, politiche e culturali di tali modelli. Questa indagine non trova la sua pertinenza e coerenza in una definizione esclusivamente territoriale, settoriale o nazionale del Made in Italy, ma intende scardinare questa definizione aproblematica per interrogarsi sui tratti paradigmatici che i diversi ambiti del progetto inteso nella pluralità delle sue culture – dalla moda alle arti, dall’architettura e dal design alla riflessione filosofica, dalle arti performative alla gestione del patrimonio – hanno elaborato in ambito italiano. Il laboratorio Italia, nutrito dalla pluralità delle sue culture del progetto, ribadisce così la non separazione delle pratiche e delle teorie e afferma anzi la loro costitutiva coalescenza, nella convinzione che gli oggetti, i progetti, le opere “pensino” attraverso la specificità delle proprie forme e che le elaborazioni teoriche siano inseparabili dall’immanenza dei propri oggetti di riflessione, dei propri modelli e delle proprie procedure di pensiero.
28,00 26,60

Moda, città e immaginari

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 358
La moda è un aspetto fondamentale della modernità e della vita urbana. Il libro analizza il ruolo storico e attuale della moda nel dare forma agli immaginari urbani e indaga il contributo delle città ai processi immaginativi della moda. Le città sono intese come scenari e spazi di consumo, ma anche come parte del processo di produzione di nuove mode. Moda, città e immaginari affronta le relazioni tra moda e città in chiave interdisciplinare in un arco cronologico compreso tra l’inizio del XX secolo e il presente. Il libro traccia una geografia urbana che comprende sia storiche capitali della moda, come Parigi, Milano, Anversa e New York, sia città europee ed extra-europee tradizionalmente considerate fuori dalle mappe del lusso e dell’innovazione. I temi analizzati includono il ruolo della moda nella creazione della città moderna; le relazioni tra moda e spazi urbani nelle memorie individuali; gli strumenti e le azioni curatoriali per comprendere e rappresentare le culture della moda nella città; le città della moda come stili e brand; i display e le strategie urbane dei brand della moda.
28,00 26,60

La moda nei discorsi dei designer

Libro
editore: CLUEB
anno edizione: 2012
pagine: 177
Nonostante la grande attenzione mediatica ricevuta dai fashion designer nel corso degli ultimi secoli, ciò che hanno raccontato e scritto ha finora ottenuto poca considerazione da parte degli studi sulla moda. Il libro presenta dichiarazioni e testi di fashion designer, con l'obiettivo di commentarli criticamente e contribuire alla comprensione della moda attraverso una delle figure più affascinanti e discusse prodotte dalla cultura occidentale di epoca contemporanea. Jean-Philippe Worth, Rosa Genoni, Charles Creed, Paul Poiret, Madeleine Vionnet, Elsa Schiaparelli, Christian Dior, Emilio Pucci, Gianfranco Ferré, Franco Moschino, Marc Jacobs, Alexander McQueen, Bless e Bruno Pieters sono alcuni dei nomi coinvolti in un dialogo ideale. Il libro indaga il processo storico di definizione del potere culturale dei designer e i loro ambiti progettuali, con particolare attenzione al lavoro creativo e ai concetti di autorialità e storytelling. Il volume esplora inoltre le interazioni dei fashion designer con il sistema della moda, mostrando la vitalità del dibattito interno e gli aspetti conflittuali.
18,00 17,10

La moda nel secondo dopoguerra

Libro
editore: CLUEB
anno edizione: 1992
pagine: 174
24,00 22,80

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