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Mimesis: Teoria critica

Tutte le nostre collane

Genealogia del pensiero post-metafisico. Riflessioni su «Una storia della filosofia» di Habermas

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 192
Ricostruisce la storia della civiltà a partire dall’homo sapiens, passando attraverso le grandi religioni dell’antichità per poi analizzare lo sviluppo della costellazione moderna. In questo percorso la sua chiave di lettura privilegia il rapporto tra fede e sapere, ponendo al centro il ruolo della religione e della razionalità filosofica nella genesi del moderno e del pensiero post-metafisico. I saggi riprendono un seminario organizzato a Cortona nell’ottobre 2019 dalla Società italiana di teoria critica alla presenza dello stesso Habermas. Ai sei contributi segue la risposta di Habermas sotto forma di postfazione. La seconda parte del volume è dedicata alla storia della ricezione del pensiero habermasiano a livello nazionale e mondiale.
20,00 19,00

De valoribus disputandum est. Sui valori dopo il neoliberismo

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 172
A “gusti” e a “preferenze” compiuta dalla disciplina economica – e sostiene che, al contrario, “de valoribus disputandum est”. L’ostracismo che ha colpito la discussione dei valori nella sfera pubblica è alla base del disorientamento e dello smarrimento culturali odierni, i quali alimentano molti fenomeni di populismo che, a loro volta, incorporano paradossalmente domande valoriali inevase. Nell’ostracismo dato ai valori quanto ha agito la latitanza del pensiero filosofico di matrice umanistica e illuministica, da Heidegger alla “decostruzione” operata da Foucault e dalla sua scuola? Al disorientamento odierno concorrono il radicarsi dello scetticismo e del relativismo, i quali negano che i valori possano essere veri o falsi, e la diffusione di espressioni come “postverità”, che mettono tutto sullo stesso piano. L’esito della sottrazione delle questioni valoriali al discorso pubblico è una difficoltà di loro sottoposizione all’argomentazione, all’esame critico, alla verifica razionale. Le soluzioni secolarizzate che pretendono di approcciare al meglio il fatto del “pluralismo dei valori”, si rivelano così particolarmente vulnerabili al fatto del “dissenso” e del “conflitto tra valori”. Per rimediare a questo defict bisogna lavorare a costruire una “teoria dei valori” e un “quadro di possibilità delle idealità”, sottraendo i valori alla sfera privata irriflessa a cui sono stati consegnati.
15,00 14,25

Alterità, dialettica e teoria critica. In ricordo di Alessandro Bellan

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 300
Il volume ripercorre e si confronta con alcune grandi questioni della tradizione critico-dialettica, care ad Alessandro Bellan. La teoria critica della società è stata il tema principale delle sue ricerche; la logica dialettica hegeliana ha costituito la prospettiva filosofica fondamentale con la quale ha interrogato la cultura e la società contemporanee; l’alterità, la passione per il diverso, il pensiero utopico di un “altrove” pacificato che conciliasse gli esseri umani e l’insieme dei viventi, hanno rappresentato il principio etico su cui ha fondato la sua intera condotta di vita. Nella seconda parte del volume, viene pubblicata la corrispondenza intercorsa fra il curatore e Alessandro Bellan dal 1998 al 2014.
28,00 26,60

Michael Mann. Le fonti del potere sociale

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 320
The Sources of Social Power: le relazioni di potere succedutesi nella storia umana possono essere ripercorse e spiegate sulla base delle quattro categorie costituite dal potere ideologico, economico, militare e politico. Grazie a questa chiave analitica Mann offre risposte empiricamente documentate e teoricamente affascinanti a fondamentali interrogativi storico-politici: come e perché sono sorte le prime grandi civiltà dell'antichità? Come si è generata la proprietà privata? In che modo sono nati gli Stati nazionali? A quali condizioni può prodursi una rivoluzione? Il volume ripercorre, e discute criticamente, il complesso delle ricerche svolte da Mann; esse, facendo luce sul passato, offrono una chiave originale per capire come si è formata la società in cui viviamo, e ci permettono di valutare più chiaramente, in quanto studiosi e cittadini, le scelte che ci si prospettano per il futuro.
28,00 26,60

Dal fondamento alla fondazione. Hannah Arendt e la libertà degli antichi

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 358
Ciò che Arendt descriveva come il precipitare della differenza tra pubblico e privato nel dominio ibrido del sociale si sta rivelando oggi, sulla scia di una sempre più integrale fusione di tecnica e natura, come una progressiva indistinzione tra "mondo della vita" e lavoro, produzione e consumo, "agire strumentale" e "agire comunicativo". Individuando nella questione della tecnica il fattore decisivo del "modernismo riluttante" di Arendt, questo studio ne esplora il tanto discusso richiamo all'antichità classica, in special modo romana. Ne emerge un'idea di fondazione tesa tra le dicotomie della metafisica e il post-moderno, e forse post-umano, regno dell'indifferenza bio-tecnologica.
32,00 30,40

Contesti del riconoscimento

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: 274
Per Prima Modernità gli autori intendono una sorta di versione "originaria" di un atteggiamento problematico nei confronti di fenomeni sociali e culturali che hanno rappresentato momenti di crisi evidente nello sviluppo della società occidentale, in particolare europea. Si è trattato del presentarsi inatteso di svolte critiche nella gestione della relazioni intersoggettive, della produzione intellettuale e delle concezioni dell'ordine politico, in più occasioni messo alla prova. Queste sono date da due conflitti mondiali, da almeno una rivoluzione sociale, da mutamenti dello stile di vita collettivo, e da un ripensamento generalizzato della funzione e delle modalità di alcune forme artistiche e del sapere. Sono state decisive, in questo senso, soprattutto la musica, la letteratura, le arti visive, ed una rinnovata considerazione del sapere scientifico, dei suoi sviluppi interni, e delle sue applicazioni tecnologiche. Gli autori intervengono offrendo testi interpretativi e di approfondimento delle tematiche sopra annunciate, riuscendo a comporre un quadro della modernità tra metà Ottocento e il secondo dopo guerra. La conclusione della crisi sembra abbia individuato un punto di svolta storico, che ha permesso una delimitazione e un ricompattamento nel senso della densità e della coerenza problematica di questi cento anni, un secolo dopo tutto non tanto breve.
28,00 26,60

Il doppio volto della comunicazione. Normatività, dominio e critica nell'opera di Jürgen Habermas

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 380
Com'è possibile la critica sociale? In che modo e perché si giunge a riconoscere come problematica e a cercare di trasformare una certa trama di norme, idee e abitudini che regolano il nostro agire? Seguendo la lezione principale del paradigma filosofico, sociologico e teorico-politico di Ju?rgen Habermas, la risposta va cercata in quei rapporti comunicativi tra esseri umani che formano l'infrastruttura normativa della società e allo stesso tempo offrono le risorse teoriche e pratiche per metterla in discussione. Ma questo è solo uno dei due "volti" della comunicazione: ribaltando l'impostazione habermasiana, bisogna in secondo luogo mostrare come l'oggetto della prassi critica, il "dominio", si costituisce e si articola a sua volta in rapporti comunicativi.
30,00 28,50

La fenomenologia di Hegel. La socialità della ragione

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: XXX-483
Il merito delle soluzioni teoriche che una rilettura di Hegel mette ancor oggi a nostra disposizione. Impostosi a livello internazionale come il più influente commentario alla "Fenomenologia dello spirito" degli ultimi decenni, questo lavoro presenta una nuova immagine - maturata sotto la spinta degli scritti di Wilfrid Sellars, Richard Rorty, Robert Brandom, John McDowell e Robert Pippin - del capolavoro di Hegel, analizzato alla luce della svolta intersoggettiva e pragmatica, della concezione antirappresentazionalista della conoscenza, dell'approccio inferenziale al ragionamento, della considerazione normativa, sociale e storica dell'"agency."
32,00 30,40

20,00 19,00

26,00 24,70

Axel Honneth. Giustizia sociale come riconoscimento

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2012
pagine: 306
26,00 24,70

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