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Mimesis: Minima / Sociologie

Tutte le nostre collane

Fra Voltaire e Jihad. Gli attentati di Parigi come dramma sociale e trauma culturale

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 126
Gli attacchi terroristici di Parigi costituiscono un caso di studio sociologico ideale per analizzare il rapporto fra nuovo terrorismo, mass media e rituali civili. Le strategie dell'ISIS rappresentano, infatti, un'avanzata integrazione fra visibilità politica e notiziabilità mediatica degli attacchi. Al contempo, i fatti di Parigi rappresentano un nuovo modello di media event la cui copertura è andata a saturare l'offerta televisiva e giornalistica, con intrecci fra i vari media, digitali e tradizionali. In questo contesto, si è dimostrata la capacità simbolica dello Stato francese di mettere in atto rituali civili di portata globale e di elaborare gli eventi nei termini di un trauma culturale che ha ridefinito l'identità nazionale e quella europea; e, ancora, rinnovato la retorica dello scontro di civiltà fra Occidente e Islam. Il libro introduce brevemente alla storia dell'ISIS e agli studi sociologici sul terrorismo, per proporre poi una fame analysis di tre corpus di dati: la marcia repubblicana del gennaio 2015; il discorso presidenziale di Hollande del 16 novembre 2015 e la stampa quotidiana francese nella settimana successiva agli attentati di novembre. Un'attenzione specifica è dedicata alla costruzione discorsiva e narrativa degli eventi. Ne deriva un interessante quadro sui meccanismi di trasformazione mediatica del terrorismo e sulle relazioni trilaterali fra comunicazione, ritualità e terrorismo nella società contemporanea.
10,00 9,50

La priminenza della mano destra. Studio sulla popolarità religiosa

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 65
La preminenza della mano destra. Studio sulla polarità religiosa, pubblicato per la prima volta nel 1909 e più volte riedito e tradotto nel mondo, presenta un'indagine sul curioso quanto diffuso fenomeno della differente rilevanza simbolica e pratica conferita alla mano destra nei confronti della sinistra presso molti popoli e culture. In questo piccolo capolavoro, situato in un territorio intermedio fra sociologia, antropologia e storia delle religioni, Hertz sostiene che l'asimmetria organica tra le due mani non dipende da ragioni fisiologiche, ma dagli effetti dell'applicazione di un principio di classificazione simbolica binaria che dalle società primitive giunge sino a quelle occidentali moderne. Le differenti dimensioni sociali, culturali e simboliche associate alle due mani, in altri termini, conducono a un impiego e a una "educazione" che determina come "naturale" una differenza che altrimenti non esisterebbe. Lo studio di un fenomeno sociale, apparentemente di secondaria importanza, lascia così emergere questioni più ampie e attuali, fra cui quelle delle relazioni tra scienze umane e sociali e scienze naturali e il tema dello statuto della sociologia come disciplina scientifica, che sottolineano la duratura attualità di questo saggio.
6,00 5,70

Modernizzazione in pezzi

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 80
A oltre cinquant’anni dalla sua pubblicazione, “Breakdowns of Modernization”, il testo di Shmuel N. Eisenstadt che qui pubblichiamo nella prima traduzione italiana, è ancora attuale. Eisenstatd vi avvia infatti la riflessione attorno alle modernità multiple che svilupperà per tutta la sua carriera. Studiando paesi come l'Indonesia, il Pakistan, il Giappone o la Russia, qui Eisenstadt mette già in evidenza come il modello occidentale della modernità sia replicabile altrove ma in maniera multiforme. Se in alcuni paesi si possono registrare segni di modernizzazione, ad esempio in un campo come la politica, in altri possono darsi stagnazioni e fallimenti. La parola modernità allude a un programma comune, ma le cui realizzazioni restano molteplici.
7,00 6,65

Giovani, cinema, educazione

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 71
Il volume contiene tre saggi di Paul G. Cressey, pubblicati tra il 1932 e il 1938 e tradotti per la prima volta in italiano, nei quali il sociologo statunitense delinea l'approccio metodologico e i principali risultati della ricerca condotta a New York nell'ambito dei Payne Fund Studies sul rapporto tra cinema e delinquenza giovanile. Prendendo le distanze dalle argomentazioni dei promotori di quella sembrava assumere i tratti di una "crociata moralizzatrice", Cressey evidenzia la necessità di studiare la fruizione cinematografica nel contesto della "situazione sociale complessiva" in cui è inserito il soggetto nella comunità di appartenenza. Ciò gli consente di verificare le molteplici funzioni svolte dal cinema nelle esperienze giovanili e di sottolinearne il ruolo propositivo di agenzia di "educazione informale". Ne risulta "un punto di vista affascinante sul mondo dei giovani, del cinema e della vita urbana" dei primi anni '30.
6,00 5,70

Sociologia e arte

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 59
Questo volume propone la traduzione di un articolo di Robert Nisbet, apparso nel 1962, "Sociology as an Art Form", che anticipa la monografia che porta il medesimo titolo (1976). La creatività e l'indole artistica, apparentemente così lontane dalla ricerca nelle scienze sociali in generale, e nella sociologia in particolare, sono fondamentali e al tempo stesso oscurate. Questo oscuramento è frutto di un fraintendimento circa il ruolo e il significato sia della scienza sia dell'arte che è maturato a partire dalle grandi trasformazioni sociali innescate dalla rivoluzione industriale. Il testo, quindi, rappresenta la prima elaborazione compiuta di un lavoro di riflessione teorica che tiene l'autore impegnato per oltre un ventennio ed è da inquadrare nel contesto intellettuale che, nella seconda metà del Novecento, avanza critiche fondamentali alle grandi teorizzazioni e al cosiddetto empirismo astratto.
5,90 5,61

L'immaginazione sentimentale. Residui del «Trattato di sociologia»

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 64
Il volume ripropone alcune parti scelte del "Trattato di sociologia generale" che proprio nel 2016 festeggia il suo centenario. Testo da sempre considerato negli anni un pilastro della sociologia e talvolta complesso nella lettura, questo "piccolo Pareto" chiaramente ridotto nei testi adattati, vuole nello specifico, a distanza di un secolo, attraverso l'introduzione della curatrice, leggere in una prospettiva analitica ma anche critica l'opera dello studioso. Nasce dall'idea che è possibile riproporre anche se in contesti e tempi diversi, la voce dei maestri della sociologia. Pareto, in questo piccolo volume, vuole essere riproposto tanto agli studiosi e ai ricercatori più vicini al suo pensiero, quanto alle nuove generazioni in particolar modo e a quanti non hanno trovato occasione di confrontarsi con il suo Trattato. Piccole pillole di un testo ormai celebre della sociologia, che cento anni dopo ha tanto da dire e da suggerire a chi legge quotidianamente la realtà sociale fatta di residui e derivazioni, oggi come ieri.
7,00 6,65

Ettore Majorana o del diritto all'alterità

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 112
La biografia di Ettore Majorana - genio della fisica misteriosamente scomparso nel 1938 -, può raccontare non solo il mito del rifiuto della scienza - come evidenziato per primo Sciascia -, ma, più in generale, il rifiuto della modernità. D'altra parte, grazie al principio di indeterminazione e al concetto di relatività, la fisica ha contribuito a riconfigurare le categorie della filosofia della sociologia e, di conseguenza, la posizione dell'individuo nella società, ricorrendo alla sua destabilizzazione e cosiddetta crisi. In questo testo, Ettore Majorana viene letto come l'archetipo della modernità, ma anche di colui che la rifiuta, perché sfugge alla struttura di aspettative in cui la famiglia, l'Università e lo Stato hanno chiuso la sua esistenza, come in una gabbia d'acciaio. La sua scomparsa, quindi, testimonia il disagio dell'individuo moderno e, insieme, la sua resistenza allo spirito del capitalismo, all'ontologia del presente. In fuga dalla modernità e dal suo spirito, ma estremamente moderno nella sua capacità di crearsi da sé, di essere autopoietico e molteplice, Ettore Majorana racconta l'alterità dell'identità moderna e, insieme, l'alterità di una modernità che può essere pensata in modo diverso.
10,00 9,50

Intenzioni di memoria. Sfera pubblica e memoria autocritica

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 62
Il volume discute le politiche della memoria italiane ed europee alla luce della nozione di "memoria autocritica". Quest'ultima è la memoria dei torti che un individuo o un gruppo ha riservato ad altri. È la memoria più difficile ad emergere, ma, in relazione ai crimini di cui italiani ed europei si sono macchiati lungo il Novecento, ha un valore etico irrinunciabile. Dieci brevi capitoli sugli usi sociali della memoria fanno luce sulle zone d'ombra che ogni rappresentazione del passato porta con sé e sugli strumenti e le intenzioni con cui ci disponiamo a riguardo. Il cinema (da La lunga notte del '43 di Florestano Vancini fino a Valzer con Bashir di Ari Folman) è il materiale attraverso cui l'argomentazione è illustrata. Costruito su rigorose basi teoriche, il volume è tuttavia di agevole lettura e si rivolge tanto a studiosi di scienze sociali, quanto a un pubblico più vario.
7,00 6,65

Conversazione tra i signori Durkheim e Weber sulla libertà e il determinismo

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 81
I due "padri fondatori" della sociologia moderna, il francese Émile Durkheim e il tedesco Max Weber, pur avendo vissuto nella stessa fase storica, non si sono mai incontrati. Se lo avessero fatto, si sarebbero comportati esattamente nel modo descritto da Claude Javeau in questa "conversazione" immaginaria, ispirata ai dialoghi di Diderot? Determinismo (Émile Durkheim) contro libertà (Max Weber): le questioni fondamentali delle scienze sociali sono illustrate in questo testo la cui forma letteraria serve da copertura a una profonda riflessione di stampo etico.
6,90 6,56

Le condizioni di felicità

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 116
"Le condizioni di felicità", pubblicato un anno dopo la morte di Goffman, restituisce alla sociologia uno nuovo studio in Italia. Quali sono le condizioni di felicità studiate da Erving Goffman e cosa ci presenta in questo suo ultimo lavoro? Goffman tratta le condizioni di felicità in maniera diversa dai precedenti approcci scientifici. La sua analisi ha come base le dinamiche conversazionali. L'opera richiama, anche nello stile, al suo approccio caratterizzato dalla presenza di esempi che provengono dall'interazione sociale. Le condizioni di felicità diventano quelle in cui è possibile che lo scambio verbale e non, tra due o più individui, raggiunga un equilibrio, un'armonia tale da rendere quel tipo di relazione completa e lontana da allusioni o inesattezze che l'altro potrebbe invece cogliere. Un Goffman inedito, che completa il suo percorso scientifico lasciando un'analisi sociolinguistica a studiosi di scienze sociali e non solo.
10,00 9,50

Rappresentazioni di genere

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 152
Come viene rappresentato il genere nelle fotografie pubbliche, private e nelle immagini pubblicitarie? Attraverso una ricerca dettagliata che si serve di fotografie adeguatamente selezionate, Erving Goffman in questo testo del 1979 sviluppa il tema del genere in tre capitoli densi di contenuti teorici ed esempi di vita quotidiana. Gli esseri umani, nella sua analisi, sia che posino per una fotografia, sia che eseguino un'azione rituale, rappresentano una pubblicità, "una rappresentazione ideale auspicando che caratterizzi il mondo in cui sono le cose reali." I pubblicitari non fanno altro che utilizzare quel corpus di linguaggi, gesti, convenzioni, rituali, presenti nella vita ordinaria e lo fanno convenzionalizzando le convenzioni, stilizzando ciò che già è una stilizzazione, rendendo le "azioni su cui posiamo lo sguardo intellegibili". Quest'inedito recupera un Goffman sconosciuto agli studi sociologici e ci aiuta a leggere in maniera più chiara il tema del genere nelle immagini.
12,00 11,40

La donna nella società attuale

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 63
L'autrice muove una severa critica alla concezione positivista della donna che la vedeva un soggetto inferiore e scarsamente funzionale alla società rispetto all'uomo. Però, proprio servendosi dell'impianto metodologico del positivismo, la Lombroso descrisse accuratamente la condizione femminile partendo dall'illustrazione della natura condizionante la figura femminile che i movimenti femministi, a suo parere, mortificavano, rendendola simile a quella maschile. La natura biologica della donna la rendeva diversa e non inferiore all'uomo, per ciò stesso destinandola in spazi privati piuttosto che pubblici e, se in questi, dedita ad attività altruistiche per sua natura, come la beneficenza, la medicina, l'agricoltura, l'insegnamento, la letteratura, tutte accomunate dal fatto di esigere anche un impegno pratico e un contatto diretto con il prossimo. Riflessioni che, a distanza di novant'anni, consentono di verificare quanto la cultura, anche dopo l'impatto della globalizzazione, abbia trattenuto o modificato questi profili, promuovendo la donna come vettore di cambiamento.
6,00 5,70

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