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Libri di Erving Goffman

Biografia e opere di Erving Goffman

Consolare lo sconfitto. Aspetti dell'adattamento al fallimento

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 52
Sconfitte, fallimenti, insoddisfazioni, dimissioni rappresentano esiti indesiderati ma ricorrenti in molte sfere della vita quotidiana: dal mondo del lavoro, alle relazioni interpersonali, alle transizioni commerciali. In questo saggio, con la sua consueta brillantezza e capacità di spiazzare il lettore, Erving Goffman analizza i meccanismi che ogni organizzazione e ogni gruppo mettono in atto per consolare coloro che perdono un ruolo, una persona cara, o più semplicemente un po' di autostima. L'insieme di strategie volte a consolare lo sconfitto e i trucchi messi in atto da questi per sfuggirvi, permettono a Goffman di analizzare uno dei temi classici della sua sociologia: la difficile conciliabilità fra desideri individuali e meccanismi istituzionali. Si tratta di un saggio inedito, ma assolutamente stimolante e attuale, a metà strada fra sociologia e psicologia sociale.
6,00 5,70

Le condizioni di felicità

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 116
"Le condizioni di felicità", pubblicato un anno dopo la morte di Goffman, restituisce alla sociologia uno nuovo studio in Italia. Quali sono le condizioni di felicità studiate da Erving Goffman e cosa ci presenta in questo suo ultimo lavoro? Goffman tratta le condizioni di felicità in maniera diversa dai precedenti approcci scientifici. La sua analisi ha come base le dinamiche conversazionali. L'opera richiama, anche nello stile, al suo approccio caratterizzato dalla presenza di esempi che provengono dall'interazione sociale. Le condizioni di felicità diventano quelle in cui è possibile che lo scambio verbale e non, tra due o più individui, raggiunga un equilibrio, un'armonia tale da rendere quel tipo di relazione completa e lontana da allusioni o inesattezze che l'altro potrebbe invece cogliere. Un Goffman inedito, che completa il suo percorso scientifico lasciando un'analisi sociolinguistica a studiosi di scienze sociali e non solo.
10,00 9,50

Rappresentazioni di genere

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 152
Come viene rappresentato il genere nelle fotografie pubbliche, private e nelle immagini pubblicitarie? Attraverso una ricerca dettagliata che si serve di fotografie adeguatamente selezionate, Erving Goffman in questo testo del 1979 sviluppa il tema del genere in tre capitoli densi di contenuti teorici ed esempi di vita quotidiana. Gli esseri umani, nella sua analisi, sia che posino per una fotografia, sia che eseguino un'azione rituale, rappresentano una pubblicità, "una rappresentazione ideale auspicando che caratterizzi il mondo in cui sono le cose reali." I pubblicitari non fanno altro che utilizzare quel corpus di linguaggi, gesti, convenzioni, rituali, presenti nella vita ordinaria e lo fanno convenzionalizzando le convenzioni, stilizzando ciò che già è una stilizzazione, rendendo le "azioni su cui posiamo lo sguardo intellegibili". Quest'inedito recupera un Goffman sconosciuto agli studi sociologici e ci aiuta a leggere in maniera più chiara il tema del genere nelle immagini.
12,00 11,40

Relazioni in pubblico

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: XVII-400
In "Relazioni in pubblico", una delle sue opere fondamentali, Erving Goffman punta l'attenzione su alcune delle situazioni più comuni che viviamo nelle nostre giornate: un marciapiede affollato, un ascensore, uno scompartimento della metropolitana. I gesti e le parole con cui stabiliamo una relazione con chi ci sta attorno - un saluto, una stretta di mano, un "mi scusi" - sono altrettanti aspetti di quelle "apparenze normali" di cui è fatta la nostra realtà: un ordine minimo ma che, come Goffman mostra, è fondamentale non mandare in frantumi.
29,80 28,31

La vita quotidiana come rappresentazione

Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1997
pagine: 324
L'autore esamina minuziosamente la vita sociale come tessuto di relazioni elementari: "routines" quotidiane, incontri casuali, interazioni episodiche, frammenti di conversazione. Per farlo si serve abilmente di una metafora antica della società: la rappresentazione drammaturgica. La messa in scena è opera di gruppi che collaborano come vere e proprie "equipes" teatrali all'interno di uno spazio scenico diviso tra "ribalta" e "retroscena". La posta in gioco è il successo nella presentazione di se stessi.
24,00 22,80

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