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Mimesis: L'opera comune. Pubblicazioni del Centro studi Antonio Balletto

Tutte le nostre collane

Economia ed etica

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 142
Questo secondo volume della collana «L'opera comune. Pubblicazioni del Centro Studi Antonio Balletto», nato da un corso della Scuola di Alta Formazione «Etica e società» di Albenga, affronta il tema della relazione problematica fra economia ed etica. Il volume è animato dal tentativo di pensare insieme economia ed etica e di offrire proposte per far funzionare un rapporto che di fatto non c'è, o almeno non c'è ancora, tra due concetti che sembrano escludersi reciprocamente e non potere né volere stare insieme. Oggi sembra che solo uno dei due termini – l'economia – sia reale, anzi iper-reale, oggetto di un'adorazione che sfocia nell'idolatria. Mentre l'altro – l'etica – appare evanescente, anzi iper-irreale, oggetto, tutt'al più, di un inoffensivo wishful thinking. In questo libro si tenta di sondare il terreno della paradossale mediazione tra l'Economico fattosi totale e l'Etico divenuto fantasma, saggiando la possibilità di una realtà alternativa ancora a venire. La prima sezione del volume presenta testi di affermati studiosi, tra cui spicca Lorenzo Caselli, che illustrano i principali nodi teorico-pratici emersi nel dibattito attuale e offrono promettenti spunti propositivi. Nella seconda sezione sono raccolti interventi di più giovani studiosi, che sviluppano la tematica a partire da alcuni dei più interessanti autori del panorama moderno e contemporaneo, in connessione con le sfide dell'oggi. Infine, nella postfazione, Attilio Bruzzone ricapitola tutta la questione, cercando di prospettare come potrebbe e dovrebbe configurarsi l'etica nell'epoca del dominio dell'economia.
14,00 13,30

Etica interculturale e interreligiosa

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 154
Il presente terzo volume della collana «L’opera comune. Pubblicazioni del Centro studi Antonio Balletto» nasce da un corso del 2015 della scuola di alta formazione «Etica e società» di Albenga tenuto dal prof. Adriano Fabris (Università di Pisa) con la partecipazione di un gruppo di giovani studiosi, i cui contributi sono qui confluiti insieme a un saggio del docente. La questione che i diversi apporti affrontano, quanto mai urgente oggi, è come si possa formare la coscienza di una convivenza civile di tutti gli individui e di tutte le comunità nel rispetto di tutte le particolarità ma anche nel loro comunicarsi pacifico e fruttuoso, nel loro confrontarsi aperto e anche critico ma costruttivo, piuttosto che aggressivo o prevaricatorio o assimilazionistico, e anche al posto di un coesistere indifferente e indiscriminatamente lassistico. Il punto nodale è il formarsi di una prospettiva universale e comune passando attraverso le particolarità culturali: come si possa camminare verso una cultura al singolare pur rimanendo sempre, inevitabilmente, nella pluralità di culture irriducibili. Si tratta infatti qui di un universale che si venga formando dal basso, nel processo della cultura che è autoformazione dell’umanità attraverso l’autoformazione dei singoli già parzialmente accomunati da lingue e forme di vita condivise; di un «comune» che si venga «accomunando», cioè rivelandosi e rendendosi comune attraverso la comunicazione reciproca paritaria, anziché imporsi (dall’alto) come «accomunante». Che l’etica interculturale e interreligiosa costituisca un progetto indispensabile e senz’altro praticabile, pur nella sua complessità, è attestato dai percorsi illustrati e discussi nel volume.
14,00 13,30

Solidarietà: una prospettiva etica

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 198
Questo primo volume della collana «L'opera comune. Pubblicazioni del Centro Studi Antonio Balletto», nato da un corso della scuola di alta formazione «Etica e società» di Albenga, affronta il tema della solidarietà come logica portante della vita morale e sociale. Roberto Mancini presenta una via meditata e originale di descrizione e fondazione fenomenologica, che parte dall'analisi della solidarietà come emozione, come sentimento, come affetto e come modo di essere contrassegnato dall'apertura alla relazione e dall'impegno per la comunione con gli altri. Emerge così come centrale l'assunzione della responsabilità comune per la cura reciproca, che, dando concretezza alla coscienza della dignità di ogni essere umano, permette di superare l'ottica della beneficenza e di delineare una progettualità critica alternativa rispetto alle ideologie e agli assetti tuttora dominanti. Gli interventi di giovani studiosi accolti nel volume approfondiscono aspetti e formulazioni particolari di questi nessi tra etica e solidarietà. La postfazione di Gerardo Cunico ricorda la storia del termine e del concetto di solidarietà, per ricollegare entrambi alla tradizione etica da cui provengono e insieme per mettere meglio in luce alcune rilevanti peculiarità portate dal vocabolo con la sua origine dalla sfera della reciprocità giuridica. L'esigenza di un ripensamento radicale di tutta questa tematica emerge anche e soprattutto dalla consapevolezza della crisi dell'atteggiamento solidale che si avverte proprio oggi, quando più è in voga il vocabolo e quando più ci sarebbe bisogno della messa in opera dell'idea che veicola, e quando dunque si tratta di restituire spessore e mordente alla prospettiva della solidarietà come compito e come prassi coerente.
18,00 17,10

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