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Mimesis: L'occhio e lo spirito

Tutte le nostre collane

18,00 17,10

L'evento dell'11 settembre 2001. Quando iniziò il XXI secolo

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 236
Mai era successo prima che tutto il mondo vedesse in diretta realizzarsi con stupefacente perfezione una tragedia da film catastrofico. L’evento dell’11 settembre 2001 ha inaugurato tanti e tali mutamenti nella nostra vita quotidiana e nelle strutture su cui essa poggia, da aver dato la propria impronta a tutto il primo ventennio del XXI secolo. Mauro Carbone torna a riflettervi accompagnato da certe immagini indissolubilmente legate alla memoria dell’evento, nonché da brani di A. Danto, J. Derrida, J. Habermas, J.-F. Lyotard, R. Serra, K. Stockhausen e S. Žižek.
20,00 19,00

Il mondo sensibile e il mondo dell'espressione

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 220
Le note del primo corso che Merleau-Ponty tenne al Collège de France nel 1953 costituiscono un documento eccezionale per cogliere il pensiero del filosofo nel suo divenire. In questo corso, che si colloca nel cuore del suo percorso filosofico, Merleau-Ponty avanza una prima autocritica delle sue ricerche precedenti, discutendo in maniera radicale la nozione di coscienza e ponendo le basi per il suo ripensamento a partire dal concetto di espressione. Negli appunti, volti a rivelare la dimensione espressiva della vita percettiva, prende forma in maniera germinale quell’ontologia della reversibilità che il filosofo svilupperà negli ultimi anni. C’è un legame sotterraneo tra questo corso e la riflessione dell’ultimo Merleau-Ponty, in particolare il celebre saggio L’occhio e lo spirito, ma anche i corsi su La Natura e l’inedito de Il visibile e l’invisibile. Nel dialogo interdisciplinare con la neurologia, la psicologia della forma, la psicoanalisi e le arti visive, assistiamo all’elaborazione di alcuni dei temi che occuperanno Merleau-Ponty negli anni a venire: lo schema corporeo, l’analisi della visione e della profondità, il concetto di empiétement e di enveloppement, ma anche un consistente riferimento al cinema. Prefazione Mauro Carbone.
20,00 19,00

I poteri degli schermi. Contributi italiani a un dibattito internazionale

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 262
La cultura umana ha da sempre interrogato il potere delle immagini. Ma che ne è dei poteri degli schermi? Sì, quelle superfici intimamente legate alle immagini in modo tanto evidente quanto misterioso, capaci di mostrare e nascondere insieme. È tempo di interrogare anche i loro poteri, perché è proprio questo nostro tempo che, incontestabilmente, ci fa vivere tra e attraverso gli schermi. Attenzione, però: questo stesso tempo ci fa indirettamente capire che i rapporti fra esseri umani e schermi non sono solamente un problema di oggi, ma un fenomeno che attraversa tutta la storia e la preistoria dell'umanità. Studiosi italiani di filosofia, cultura visuale, neuroscienze, letterature comparate, cinema e media, gli autori dei contributi qui raccolti risultano diversamente situati non solo per i loro campi di ricerca, ma anche per i Paesi in cui operano, arricchendo perciò il crescente dibattito attorno agli schermi con inediti dialoghi transistorici, transdisciplinari e transnazionali.
22,00 20,90

Tra l'altro e se stessi. Studi sull'identità

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 194
"Se l'oggetto di questo studio – l'intrigo tra il proprio e l'estraneo – fosse paragonato a un'ellisse, i suoi due fuochi sarebbero costituiti dai concetti di singolarità e affezione. I diversi fenomeni approfonditi in quest'opera – come una certa forma di straniamento, l'interlocuzione originaria con l'altro e l'atto di preghiera in cui si dà del tu a Dio – ruotano intorno all'essere affetti dalla singolarità, da quanto è unico. Si è scelto di affrontare l'essere singolare da prospettive e ambiti del tutto eterogenei per rendere giustizia della sua complessità e irriducibilità. I fenomeni della depressione e della stupidità ci interessano poi in modo particolare, perché svelano ex negativo il dileguarsi della singolarità".
18,00 17,10

Al cuore della ragione, la fenomenologia

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 736
Riproporre oggi il problema dell’attualità del gesto fenomenologico, o, per riprendere la domanda di Croce a proposito di Hegel, di “ciò che è vivo e di ciò che è morto” nella fenomenologia, presuppone di collocare quest’ultima nel contesto della filosofia nel suo complesso, e quindi di confrontarla con altre correnti e altri metodi. Questo è il progetto del libro di Claude Romano, unico nel suo genere. La tesi è che la fenomenologia non può essere compresa solo come un ritorno all’esperienza, o una filosofia descrittiva; ciò che è in gioco in essa è la questione dei rapporti tra linguaggio ed esperienza, la messa in luce di strutture prelinguistiche immanenti all’esperienza stessa e di significati “muti” che la attraversano. In poche parole, la riproposizione del problema della ragione. La fenomenologia ha infatti opposto a una razionalità striminzita (quella della logica e della matematica) quel che Husserl chiamava una razionalità “di gran cuore”, capace di accogliere in sé il suo altro, cioè la sensibilità. Quello che la fenomenologia ha elaborato prevalentemente è una nuova immagine della ragione. In questo lavoro di ridefinizione della fenomenologia e dei suoi compiti, tramite un dialogo sostenuto tra filosofia analitica e continentale, Romano ci propone una traversata dell’intero pensiero contemporaneo.
38,00 36,10

Al cuore della ragione, la fenomenologia

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 654
Riproporre oggi il problema dell’attualità del gesto fenomenologico, o, per riprendere la domanda di Croce a proposito di Hegel, di “ciò che è vivo e di ciò che è morto” nella fenomenologia, presuppone di collocare quest’ultima nel contesto della filosofia nel suo complesso, e quindi di confrontarla con altre correnti e altri metodi. Questo è il progetto del libro di Claude Romano, unico nel suo genere. La tesi è che la fenomenologia non può essere compresa solo come un ritorno all’esperienza, o una filosofia descrittiva; ciò che è in gioco in essa è la questione dei rapporti tra linguaggio ed esperienza, la messa in luce di strutture prelinguistiche immanenti all’esperienza stessa e di significati “muti” che la attraversano. In poche parole, la riproposizione del problema della ragione. La fenomenologia ha infatti opposto a una razionalità striminzita (quella della logica e della matematica) quel che Husserl chiamava una razionalità “di gran cuore”, capace di accogliere in sé il suo altro, cioè la sensibilità. Quello che la fenomenologia ha elaborato prevalentemente è una nuova immagine della ragione. In questo lavoro di ridefinizione della fenomenologia e dei suoi compiti, tramite un dialogo sostenuto tra filosofia analitica e continentale, Romano ci propone una traversata dell’intero pensiero contemporaneo.
38,00 36,10

16,00 15,20

Naître au monde. Essai sur la philosophie de Mikel Dufrenne

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 307
24,00 22,80

Gaston Bachelard, poetique des images

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 268
22,00 20,90

La mort et le songe

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 190
16,00 15,20

L'ombra di pólemos, i riflessi del bios. La prospettiva della cura a partire da Jan Patocka e Michel Foucault

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: 479
A partire dalle riflessioni di Jan Patocka e dagli studi di Michel Foucault, il tema della cura - di sé, dell'anima, degli altri, del mondo - si annuncia in quanto forma di relazione etica. Nell'eclissi dei sistemi valoriali tradizionali, le ricerche sulla cura permetterebbero di delineare i vettori lungo i quali le prassi etiche che i singoli ingaggiano con se stessi entrano in rapporto con la politica, giungendo a riformulare i termini della responsabilità collettiva. Muovendo dalle nozioni di "epimeleia tes psyches" (nel caso di Patocka) e di "epimeleia heautou" (nel caso di Foucault), si indaga il significato del termine "anima" nel contesto della fenomenologia asoggettiva di Patocka e il concetto di "sé" presente nell'ultimo Foucault. La nozione foucaultiana di processo di soggettivazione suggerisce un terzo possibile correlato della cura: il "bios" nel senso duplice di stile di esistenza e di orizzonte ontologico dell'essere in comune. Si profila così la possibilità di una cura del "bios" che sia insieme "legame di vita" e "modo di vita".
28,00 26,60

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