Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Mimesis: Estetica/Mente/Linguaggi

Tutte le nostre collane

Il gusto e il suo doppio. Saggi sul kitsch

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 128
Da oscuro sostantivo del lessico estetologico tedesco del primo Novecento ad abusato e approssimativo sinonimo di cattivo gusto e pseudoarte, il termine kitsch ha attraversato il ventesimo secolo registrandone, dal punto di vista estetico, le contraddizioni più acute e il passaggio definitivo da una cultura elitaria a una di massa. Questi studi cercano di tracciare un identikit che vede il kitsch operare in più scenari come un problematico doppio di una delle categorie fondative dell’estetica, il gusto: la cultura ottocentesca, la filosofia del Novecento, l’antropologia, la moda, l’arte contemporanea.
12,00 11,40

Oggetti attivi. Sulla singolarità delle opere d'arte

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 166
Nei saggi che compongono questo libro l'autore interroga e analizza la singolare natura delle opere d'arte. Nel contesto di una riconfigurazione della teoria estetica perseguita da oltre un ventennio si propone qui di rovesciare il punto di vista da cui considerare questi paradossali prodotti del fare umano. Anzitutto, assumendo la paradossale capacità delle opere d'arte di rivolgere a noi uno sguardo autonomo e straniante. Sul filo di questa paradossalità si considera la polarità immanente alla quasi-vita delle opere d'arte e con essa la tensione tra l'unità di oggetti e l'unità d'immagini in cui consistono. Questa considerazione si svolge su due piani. Un piano decisamente teorico che affronta le opere d'arte nel confine tra estetica e ontologia. Un piano critico-fenomenologico che indaga la dimensione oggettuale delle opere in snodi decisivi dell'arte contemporanea. Il risultato è una concezione delle opere d'arte come "oggetti attivi" caratterizzati da una sovraesistenza che coinvolge i modi stessi del loro aver effetti sulla nostra vita.
16,00 15,20

Per una filosofia del suono. Monade sonora e spazio fantico

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 140
Ripensare la fruizione musicale nel contesto più ampio dell’esperienza estetica attraverso le nozioni di monade sonora e spazio fantico. Mettendo a fuoco la relazione tra i due concetti, quest’opera mira a sviluppare una filosofia del suono nella sua autonomia e, su questa base, a rinnovare il senso stesso dell’ascolto.
14,00 13,30

Mimicry. Estetica del divenire animale

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 154
Mimetismo (mimicry) o “lusso pericoloso tra natura e cultura”. Ciò che è in gioco nella famiglia di termini che, nel più vasto plesso mimesis, imitazione, mimetismo, delimita l’ambito in stretta connessione con il mondo animale è l’interesse per i fenomeni che in esso, o per analogia con esso nel mondo umano, si svolgono al di sotto, o comunque al limite, del livello della coscienza. Il “divenire animale” che si propone qui di indagare nelle sue implicazioni estetiche trova la sua posta conoscitiva nel rivendicare le ragioni di un sapere figurale e di una conoscenza “inconcettuale”. In particolare, tale sapere viene visto dispiegarsi, in maniera esemplare, nell’opera di Elias Canetti (1904-1994) e nella sua idea di metamorfosi, a proposito dei simboli della massa, dei deliri del potente, delle rappresentazioni pittoriche dell’orrore, delle riproduzioni imitative del copista e delle imagines agentes, fino a implicare un intero immaginario zoologico nei vari passaggi del suo riscatto creaturale. E nell’opera di Roger Caillois (1913-1978) e nella sequenza di immagini scaturita dalla sua tentazione mimetica, che va dall’identificazione zoomorfa con un principio aggressivo e distruttore illudendosi di poterne regolare il contagio, fino alla traduzione del mimetismo in principio di analisi dei fenomeni estetici e culturali, il gioco, il travestimento, la mimica, la mimetizzazione, le diverse gradazioni della somiglianza, l’imitazione e il mimo, la maschera e la metamorfosi.
15,00 14,25

Homo imaginationis. Le radici estetiche dell'antropologia storico-culturale

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 245
Il volume offre una selezione di saggi relativi a temi cardine della riflessione antropologico-filosofica di Christoph Wulf, sviluppata nell'arco di oltre un trentennio: le nozioni di mimesis e di processo mimetico, l'intreccio di emozione e rituale all'interno delle comunità culturali, l'educazione interculturale nella società globale, il concetto di performatività, il ruolo dell'immaginazione nella costruzione dell'umano. Intento del lavoro è far emergere in maniera sistematica il tenore profondamente estetico della prospettiva di antropologia storico-culturale sviluppata da Wulf, mostrando - attraverso gli scritti dell'autore e in sede di introduzione e prefazione ai saggi - l'importante ruolo giocato dalla dimensione estetica nella costituzione e sviluppo delle comunità culturali, nei processi di trasmissione dei contenuti culturali attraverso le generazioni e nelle relazioni educative tra adulto e bambino.
22,00 20,90

Il principio ripetizione. Studi su Walter Benjamin

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 166
Che cosa significa ripetere? È veramente la ripetizione, come pensa la psicoanalisi, soltanto un sintomo, il modo in cui ci condanniamo alla nevrosi? O non è piuttosto anche il principio del gioco, dunque il modo in cui costruiamo e definiamo le nostre vite? Molti sono stati, nella storia della filosofia, i grandi pensatori della ripetizione. Marina Montanelli, in questo libro, ci mostra come tra essi vada annoverato anche Walter Benjamin, che ha avuto, su questo tema, importanti – e poco note – intuizioni. La questione della ripetizione, singolarmente trascurata anche dalla critica benjaminiana, permette all'autrice un nuovo accesso all’integralità del pensiero del filosofo: filosofia del linguaggio e della conoscenza, antropologia ed estetica, filosofia della storia, politica ed etica, tutti i vasti domini del pensiero benjaminiano, vengono qui ripensati a fondo e in modo nuovo a partire da questa idea. Leggendo questo libro ci renderemo facilmente conto di come la ripetizione sia in realtà il centro verso cui converge inaspettatamente l’intera riflessione benjaminiana, e dunque quanto questa ci sia indispensabile per comprendere “il principio ripetizione”.
16,00 15,20

Antropologia dell'estetico

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 130
Importanti ritrovamenti archeologici e indagini etnografiche mettono in evidenza come le condotte estetiche costituiscano un elemento essenziale dei processi attraverso i quali la nostra specie ha costruito e incessantemente costruisce il proprio mondo e la propria identità. Considerazioni come questa ci spingono ad abbandonare la tradizionale concezione dell’estetico come elemento marginale nello studio delle culture umane, riportandolo nel cuore dell’esistenza concreta degli individui e delle società. Questo libro inaugura una riflessione antropologica fondamentale sulla complessità e diversità dei fenomeni estetici da un punto di vista cognitivo e comportamentale, sociale e individuale, storico ed evolutivo. Nella sua ambizione interdisciplinare, l’autore ha l’obiettivo di parlare non solo agli specialisti dell’estetica filosofica ma anche agli studiosi di scienze umane che nelle loro ricerche entrano quotidianamente in contatto con i fenomeni e le categorie dell’estetico.
14,00 13,30

Energia e rappresentazione. Warburg, Panofsky, Wind

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 298
Energia e rappresentazione: due parole chiave per entrare nell'inquieto laboratorio in cui Aby Warburg, nel corso della sua vita, trasformò radicalmente (anche grazie alla fondazione della Biblioteca che reca il suo nome) il modo di interpretare l'arte occidentale e, più in generale, la stessa produzione simbolica. A esplorare questa polarità di concetti nel pensiero di Warburg e di quegli allievi, come Erwin Panofsky ed Edgar Wind, che ne svilupparono in maniera originale l'eredità, è dedicato questo volume. In quindici saggi, esso raccoglie contributi dei maggiori specialisti a livello internazionale sull'argomento, sia sul versante della storia dell'arte sia su quello dell'estetica e della storia della cultura. La prima parte - con i saggi di Sigrid Weigel, Christopher D. Johnson, Fabrizio Desideri, Elena Tavani e Clio Nicastro - affronta il legame che il concetto di energia intrattiene con la dimensione estetica dell'esperienza umana. La seconda - con i saggi di Dorothea McEwan, Davide Stimilli, Saverio Campanini e Alice Barale - indaga il tema del rapporto tra immagine e memoria, a cui è dedicato anche l'ultimo progetto di Warburg, l'incompiuto Atlante Mnemosyne. La terza parte con i contributi di Dieter Wuttke, Claudia Cieri Via e Andrea Pinotti considera, infine, il rapporto tra rappresentazione artistica e iconologia in Warburg, Panofsky e Wind. Di quest'ultimo presenta anche, a cura di Simona Maniello, un importante testo inedito, La fallacia dell'arte pura.
22,00 20,90

La mente come forma. La mente come testo. Una indagine semiotico-psicologica dei processi di significazione

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 334
Il libro descrive secondo una prospettiva psicologico-semiotica i processi di significazione che si manifestano nelle esperienze degli individui, affrontando una serie di argomenti, nozioni e costrutti che stanno occupando un ruolo di rilievo all'interno del dibattito internazionale che ha per oggetto la psicologia culturale (Cole, Valsiner, Neuman e altri), la psicologia dinamica e altre discipline come la semiotica e la linguistica. I lettori italiani possono disporre di un volume che affronta le problematiche dei confini semiotici, della continuità/discontinuità dei processi di significazione, della rottura e della sintesi semiotica nei processi di sviluppo e delle gerarchie semiotiche temporanee. La specificità scientifica del contributo risiede nell'approfondimento e nella discussione di approccio morfogenetico e testuale nei processi semiotici e nell'attenzione verso i fenomeni di costruzione dei confini semiotici (Semiotic Borders & Boundaries) quali principali organizzatori contestuali dei processi psichici e relazionali.
28,00 26,60

Dall'arte all'esperienza. John Dewey nell'estetica contemporanea

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 184
I contributi raccolti in questo volume hanno come sfondo le recenti traduzioni in francese e in italiano del capolavoro di John Dewey "Arte come esperienza". Essi delineano percorsi interpretativi che ruotano attorno a temi che vanno dalla naturalizzazione dell'estetico alle politiche dell'arte. Viene così indagata l'evoluzione grazie alla quale le questioni che il pragmatismo di Peirce, James e Dewey ha introdotto in filosofia (non senza scuoterne le fondamenta e le abitudini) sono tornate ultimamente al centro dell'attenzione anche in contesti diversi per storia e dominanti intellettuali. Quali chiarimenti è lecito attendersi ancora oggi da un simile approccio al dominio dell'arte e della cultura, che sta vivendo profonde trasformazioni? Ispirarsi a Dewey significa ripristinare il senso autentico di un pragmatismo inteso come filosofia del cambiamento, cioè come prospettiva che mira a pensare e a incoraggiare il cambiamento soprattutto quando vigono circostanze in cui esso appare la risposta a emancipazioni necessarie, fonti di una visione e di condizioni più inclusive.
18,00 17,10

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.