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Mimesis: Coincidentia oppositorum. Exempla

Tutte le nostre collane

Etnografia e società

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 324
Cosa hanno in comune un artista autodidatta, una giocatrice di scacchi e un cercatore di funghi? Raccogliendo una selezione di tredici saggi di Gary Alan Fine, "Etnografia e società" permette al lettore di seguire il sociologo statunitense attraverso alcuni dei singolari contesti in cui lo studioso ha svolto le sue ricerche etnografiche. Esplorando cucine di ristoranti, boschi, uffici meteorologici, gallerie d’arte e tornei di scacchi, Fine elabora una sociologia che mette al centro i piccoli gruppi, considerati come il centro nevralgico della produzione e riproduzione della cultura, in perenne tensione tra i vincoli delle strutture sociali e le contingenze dell’interazione. Nell’arco di una carriera intellettuale quarantennale, Fine è riuscito a coniugare riflessione teorica, ricerca empirica e attenzione per il metodo etnografico: questi tre elementi sono il filo conduttore attorno a cui è organizzato il volume. Tanto i lettori esperti quanto coloro che si avvicinano per la prima volta alla sociologia troveranno in questo volume spunti interessanti su come fare ricerca sociale e creare teoria a partire dall’analisi di casi empirici: Etnografia e Società è un ottimo strumento per stimolare lo sguardo sociologico.
26,00 24,70

Verso una sociologia del cinema. Industria e pubblico

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 158
Benché a lungo dimenticato, "Zur Soziologie des Kino" è un autentico “classico” degli studi sul cinema, qui reso disponibile in traduzione italiana. È anche una delle prime ricerche sociali in cui si adotta lo strumento del questionario, peraltro accompagnato dal ricorso a più tradizionali fonti documentarie e indagini di taglio etnografico. Oggetto primo dell’analisi è l’interdipendenza tra l’organizzazione economica della produzione cinematografica e i gusti e consumi culturali dei differenti pubblici, distinti per strato sociale, genere e generazione. Con un anticipo di oltre mezzo secolo sugli studi di genere, particolare attenzione viene rivolta al ruolo del pubblico femminile, e ai modi in cui il cinema entra nella vita delle donne, soprattutto giovani. Ponendo in relazione dati storici ed empirici con i cambiamenti strutturali del contesto sociale, urbano e nazionale sullo sfondo della crescita internazionale del capitalismo e della sua progressiva estensione ai domini della cultura, l’opera si inserisce a pieno titolo nella tradizione della sociologia storico-culturale tedesca di cui la Scuola di Francoforte e Norbert Elias sarebbero stati celebrati eredi, e anticipa interessi di ricerca che avrebbero trovato rinomata espressione nell’opera di Siegfried Kracauer.
14,00 13,30

Che cos'è la comunicazione?

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 166
I contributi raccolti in questo libro provano a dare una risposta alla domanda in apparenza semplice e scontata: "Che cos'è la comunicazione?". Niklas Luhmann si oppone intenzionalmente a una lunga tradizione che vede nell'uomo il soggetto di quella operazione che chiamiamo comunicazione e offre una teoria alternativa che parte dal presupposto che solo la comunicazione può comunicare. La comunicazione acquista così una propria autonomia e diventa l'operazione specifica di quel particolare sistema autoreferenziale che chiamiamo società. Questa decisione apre la strada a una nuova teoria sociologica di enorme potere esplicativo, ma pone anche dei problemi concettuali insoliti, per esempio quale rapporto c'è fra coscienza e comunicazione e quale posto spetta all'uomo in una società che riproduce soltanto comunicazione. In questo libro Luhmann risponde a tali domande in modo semplice e giunge alla conclusione che una sociologia umanista è un lavoro da dilettanti.
16,00 15,20

Metafisica e società. Scritti in onore di Emmanuele Morandi

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 270
Emmanuele Morandi ha sempre creduto e testimoniato che la dimensione più autentica della ricerca filosofica è quella di una comunità che si raccoglie attorno ai "problemi" che fondano i saperi: alla luce di ciò, si comprende il senso dei suoi sforzi tesi a generare assieme ad altri delle "comunità" che resistessero allo scorrere corrosivo del tempo, e al susseguirsi frenetico delle altre cose "da fare". Mai persuaso da un'idea che esaurisce il ruolo dell'intellettuale identificandolo con l'individuo "produttore" di saperi - "misurato" e "valutato" attraverso logiche amministrative e tecnocratiche, e sulla base delle soluzioni o dei "risultati" che è in grado di fornire - Emmanuele ha sempre cercato piuttosto di ricreare il proprio "spazio pubblico" e il proprio "raggio di azione" come monastero in cui la povertà di mezzi fosse compensata dal ritrovato legame tra "conoscenza" ed "amicizia". Questo volume, che coinvolge molti degli amici e delle amiche incontrati lungo il suo cammino, va quindi letto tanto nella dimensione dell'affettuoso ricordo, quanto nella prospettiva dei differenti legami di amicizia che, proseguendo il dialogo con Emmanuele, ascoltano, vivono e testimoniano un amore per il sapere capace di ardere senza temere nulla, in grado di rivestire di sé luoghi, persone e relazioni.
24,00 22,80

Immaginario distopico e critica sociale. Una interpretazione sociologica e culturale delle opere di Charles Bukowski e Michel Houellebecq

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 174
Questo volume è dedicato alla relazione tra realtà sociale e rappresentazione (soprattutto letteraria), e riflette in particolare sul tema delle distopie, cioè su quegli scenari che indicano luoghi indesiderabili rispetto al progetto inaugurato dalla modernità e orientato a costruire l'ordine sociale sulla base di princìpi come la libertà individuale, l'uguaglianza delle condizioni di partenza e la ricerca della felicità personale. Sono tante le trasformazioni della società occidentale contemporanea, così come i rischi che la attraversano: l'inclusione sociale dei flussi migratori, la precarizzazione del vissuto individuale, la separazione progressiva tra singoli e istituzioni, l'emergere di un nuovo individualismo separato dalla ragione razionale. Tali rischi rappresentano elementi che indicano il carattere contingente dell'ordine sociale su cui la modernità ha fondato il proprio progetto di integrazione normativa. I mezzi simbolici tradizionali (come il denaro, il potere, la fiducia, la verità e l'amore) circolano secondo modalità sempre meno prevedibili, che riflettono l'assenza di un solido progetto filosofico sulla base del quale dare un indirizzo ai processi di socializzazione. Il testo si concentra sulla sfera intima e delinea il profilo di alcune utopie nere in quanto esiti di specifici processi di depotenziamento simbolico delle relazioni sociali, in particolare di quelle amorose. Lo fa utilizzando come oggetto di studio la letteratura di Charles Bukowski e Michel Houellebecq, nella piena convinzione che il romanzo - in quanto oggetto culturale - sia uno degli strumenti metodologici capaci di indicare, anticipare e sottolineare alcuni dei processi più significativi di variazione, selezione e stabilizzazione della realtà.
16,00 15,20

Experiencing society

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
15,00 14,25

Gli imbarazzi dell'identità

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 190
Questo studio di Vincent Descombes analizza l'uso che viene comunemente fatto nei dibattiti attuali, soprattutto sulla spinta dei grandi fenomeni di trasformazione del tessuto socio-culturale, politico ed economico, che coinvolgono i rapporti tra gli individui e le istituzioni delle società occidentali del concetto di identità, di cui ne evidenzia l'enigma lessicale, tanto da constatare che spesso non è la risposta alla domanda che è controversa quanto la domanda stessa. "Chi sono?", "Chi siamo?", sono domande che ci si pone quando ci interroghiamo sulla nostra identità e appartenenza sociale e politica. Chiedersi "Chi è?", è porsi una domanda sull'identità di cui comprendiamo immediatamente il senso, giacché conoscere l'identità di qualcuno, è sapere come si chiama, che cosa fa, qual è la sua qualità sociale. Tuttavia, quando ci si pone la domanda alla prima persona, "Chi sono?", l'intenzione non è affatto quella di conoscere il proprio nome, cognome e stato civile. Infine, chiedersi "Chi siamo?" è porsi una domanda sull'identità collettiva di appartenenza, sul riconoscimento e la condivisione dei valori comuni che coinvolgono l'uso del "noi" e le rivendicazioni identitarie, di carattere civile e politico. L'argomento del volume è appunto quello di analizzare che cosa vuol dire la parola "identità" nei diversi usi che ne facciamo.
20,00 19,00

Ibridi ed attanti. Attori collettivi ed enti non umani nella società e nel diritto

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 223
In questo volume Gunther Teubner pone in modo innovativo e radicale la questione dei nuovi soggetti del diritto e propone un ampliamento del concetto di soggettività capace di arricchire quello moderno di "persona giuridica". Questa trasformazione è necessaria per comprendere e "trattare" la natura sociale di quei nuovi attori collettivi emergenti, come le "reti", che assumono sempre più importanza sulla scena globale. Rielabora inoltre gli strumenti di cui il diritto dispone per trattare queste realtà, fino a configurare una nuova responsabilità reticolare capace di istituire quei principi di sostenibilità e responsività condivisa che caratterizzano il nuovo costituzionalismo sociale. Postfazione di Adalgiso Amendola.
18,00 17,10

L'arte della società

L'arte della società

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 360
Ancora inedita in Italia, questa opera costituisce il quarto di una serie di testi attraverso i quali Luhmann tematizzò uno per uno i sistemi funzionali della nostra società applicando loro la sua teoria più famosa: quella dei Sistemi sociali (1984). "L'arte della società" sviluppa e documenta sulla base di testi storici i temi della differenziazione e dell'organizzazione del sistema dell'arte all'interno della società. Particolare attenzione viene rivolta al salto evolutivo compiuto a cavallo tra il Quindicesimo e il Sedicesimo secolo, momento nel corso del quale, secondo Luhmann, avvenne una cruciale trasformazione per ciò che il sistema arte rappresenta oggi. Il testo si chiude con un'illustrazione storica e una discussione dell'autodescrizione nell'arte.
28,00

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