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Libri di Luca Martignani

Biografia e opere di Luca Martignani

Romanzo poliziesco, filosofia e critica sociale

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 113
Qual è il senso della nostra vita nel caos della vita moderna? Il genere poliziesco, in particolare il romanzo noir di tradizione americana, può aiutarci a esplorare tale questione attraverso le trame oscure e grigie di cui sono intessute le dimensioni dell’esistenza contemporanea. Lo fa attraverso lo strumento della critica sociale contrapposta alle sregolatezze e alle fragilità generate dalle nostre società inegualitarie. Philippe Corcuff coniuga in maniera originale i nostri romanzi polizieschi preferiti con intuizioni filosofiche e sociologiche. Ne derivano un’etica della conservazione della propria integrità personale e una saggezza velata di pessimismo. Troveremo sul cammino tracciato dall’autore i contributi di scrittori classici (Davin Goodis, Howard Fast, Dashiell Hammett, Ross Macdonald e Jim Thompson) e contemporanei (James Lee Burke, James Crumley, Dennis Lehane, Jean-Patrick Manchette, Georges Pelecanos e James Sallis).
12,00 11,40

Immaginario distopico e critica sociale. Una interpretazione sociologica e culturale delle opere di Charles Bukowski e Michel Houellebecq

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 174
Questo volume è dedicato alla relazione tra realtà sociale e rappresentazione (soprattutto letteraria), e riflette in particolare sul tema delle distopie, cioè su quegli scenari che indicano luoghi indesiderabili rispetto al progetto inaugurato dalla modernità e orientato a costruire l'ordine sociale sulla base di princìpi come la libertà individuale, l'uguaglianza delle condizioni di partenza e la ricerca della felicità personale. Sono tante le trasformazioni della società occidentale contemporanea, così come i rischi che la attraversano: l'inclusione sociale dei flussi migratori, la precarizzazione del vissuto individuale, la separazione progressiva tra singoli e istituzioni, l'emergere di un nuovo individualismo separato dalla ragione razionale. Tali rischi rappresentano elementi che indicano il carattere contingente dell'ordine sociale su cui la modernità ha fondato il proprio progetto di integrazione normativa. I mezzi simbolici tradizionali (come il denaro, il potere, la fiducia, la verità e l'amore) circolano secondo modalità sempre meno prevedibili, che riflettono l'assenza di un solido progetto filosofico sulla base del quale dare un indirizzo ai processi di socializzazione. Il testo si concentra sulla sfera intima e delinea il profilo di alcune utopie nere in quanto esiti di specifici processi di depotenziamento simbolico delle relazioni sociali, in particolare di quelle amorose. Lo fa utilizzando come oggetto di studio la letteratura di Charles Bukowski e Michel Houellebecq, nella piena convinzione che il romanzo - in quanto oggetto culturale - sia uno degli strumenti metodologici capaci di indicare, anticipare e sottolineare alcuni dei processi più significativi di variazione, selezione e stabilizzazione della realtà.
16,00 15,20

Sociologia e nuovo realismo. Ontologia sociale e recupero dell'interpretazione

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 198
Il dibattito internazionale sui fondamenti ontologici della realtà sociale intreccia questioni piuttosto delicate, che la letteratura classica del pensiero sociologico ha tradizionalmente trattato come dicotomie: individualismo e collettivismo; individuo e società; realismo e costruttivismo; micro e macro analisi; qualità e quantità. I tentativi orientati al superamento di queste contraddizioni, inaugurati dalla seconda metà del Novecento, sono rimasti ancorati a una logica epistemica non altrettanto incline a riconoscere la portata ontologica del confronto tra realtà e costruzione. Lo scopo di questo volume sta quindi nel trattare la dimensione costitutiva della realtà sociale mediante un'analisi teorica ed empirica di singoli temi o fenomeni in essa inclusi (l'identità personale, la coppia, il denaro, le politiche di welfare e le relazioni di potere). Tale analisi si realizza ri-assegnando una specifica collocazione all'interpretazione nell'ambito dell'ontologia sociale realista.
16,00 15,20

18,00 17,10

Cultura riflessiva e politiche sociali

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 200
Il problema della cultura riflessiva nei servizi e nelle politiche sociali è oggi un tema di enorme rilevanza teorica e pratica per l'identità presente e futura dei sistemi di welfare europei. Proprio nel continente europeo, che si vuole portatore di riflessività e di autocritica, si sta invece condensando un pensiero "unico" che non è semplicemente rappresentabile come "neo-liberismo". Si tratta della potente ma agonizzante sintesi delle "vecchie" tradizioni liberal-democratiche e social-democratiche che, sulla base dei valori dell'eguaglianza e della libertà, spinge verso una mono-cultura fortemente ideologica. Negli effetti la cultura lib-lab europea agisce come una paradossale "distruttrice di varietà", proprio mentre si vorrebbe multiculturale e inclusiva: autoproclamandosi come la cultura più aperta alla diversità, si dimostra invece chiusa all'alterità; sostenendo l'eguaglianza produce omologazione; affermando di essere desiderosa di "comunità" produce "immunità", e così via. La diagnosi di questa situazione è piuttosto semplice: mancanza di una nuova cultura riflessiva, cioè di una capacità di auto-osservarsi stabilmente in modo critico al fine di cambiare per adeguarsi a relazioni sociali più giuste ed eque. La scelta dei saggi segue questa logica e la sviluppa seguendo sentieri diversi, ma convergenti.
19,50 18,53

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