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Mimesis: Aperture

Tutte le nostre collane

Autobiografie dell'inconscio. Psicoanalisi, scrittura e trasformazione

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 130
Duccio Demetrio propone ormai da molti anni un percorso formativo rivolto a chiunque intenda conoscersi e scoprire nuovi lati di sé attraverso l’autobiografia. Raccontarsi è una costante dell’esistenza, un impulso che scaturisce dalla nostra necessità di interpretare simbolicamente non soltanto ciò che ci circonda, ma anche quello che nasce dentro di noi. È proprio questa interiorità che il presente volume vuole prendere in considerazione. In psicoanalisi il nome di questa interiorità è l’inconscio, che, come mostra anche Demetrio, corrisponde a un mistero che ci abita e da cui siamo scritti. È nella disponibilità a lasciarsi scrivere dall’inconscio che psicoanalisi e autobiografia ritrovano il loro destino comune: condurre il viaggio della vita in mare aperto. Demetrio, filosofo dell’educazione e fondatore della LUA (Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari), entra in rapporto con l’orizzonte della psicoanalisi di Jonas (Centro di clinica psicoanalitica per i nuovi sintomi) e nel confronto con Nicolò Terminio, psicoanalista che si è spesso occupato di metodo e creatività, ci mostra come l’autobiografismo possa diventare una pratica di soggettivazione per scoprire la singolarità del desiderio inconscio e liberarci dalla sensazione di smarrimento tipica del nostro tempo.
14,00 13,30

Come Orfeo con Euridice. La psicoanalisi incontra l'Alzheimer

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 176
Il testo racconta dell’incontro, per nulla scontato, tra psicoanalisi e patologia di Alzheimer: dalla possibilità che la psicoanalisi tratti l’Alzheimer, fino all’opportunità che questo accada. Tenendo ferma la barra sui principi teorici ed etici della psicoanalisi, si esplorano quindi i principi che possono essere messi in campo nella cura dell’Alzheimer. Per fare insomma come Orfeo del mito: sfidare l’Ade armati del proprio desiderio. Un desiderio caparbio, vitale, che spinge ostinatamente in avanti.
16,00 15,20

Ti amo, ti odio, ti ignoro. Le passioni nella clinica psicoanalitica

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 156
Con i fili dell’amore si intessono le trame più dissimili e straordinarie delle vite umane. Non potrebbe essere diverso per la psicoanalisi. Jacques Lacan affermava che la sola cosa che si fa nel discorso analitico è parlare d’amore. Il percorso di un’analisi è segnato dall’inizio alla fine dalle questioni amorose. In partenza, secondo Freud ci si imbatte ineluttabilmente nel cosiddetto amore di transfert e, alla fi ne dell’analisi, emerge quel che Lacan chiamava “un nuovo amore”, un amore che non ha mai abitato i territori della ripetizione. In che modo l’analista si relaziona con le passioni nella sua pratica? Massimo Recalcati risponde: “Lo constatiamo nella nostra pratica: se c’è gioia passionale nell’analista essa consiste nel vedere emergere il desiderio singolare del soggetto, nel vedere come esso acquisisca una forma unica, singolare, non eguale, come si differenzi, come trovi il suo principio etico. Incarnare l’oggetto causa del desiderio significa tacere l’amore.”
14,00 13,30

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