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Marcos y Marcos: Le ali

Tutte le nostre collane

L'isola tra le selve

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 240
"L’isola tra le selve" è una serie di vicende, situazioni e percorsi che si snodano dagli anni Quaranta fino ai nostri giorni. Nel corso del tempo il vissuto personale del poeta si incontra con le grandi vicende della storia e con i profondi rivolgimenti della società. Il mondo contadino che termina con l’infanzia dell’autore, la guerra, il ’68 entrano in questi versi non in una prospettiva di tipo culturale e, magari, ideologico, ma come forme brucianti dell’esperienza. Alcuni temi percorrono tutto l’arco di questa antologia. Il tempo differente, tempo dell’amore e della contemplazione lontano da un quotidiano spesso banale e ripetitivo. I luoghi persi, quelli delle radure appartate dei boschi o presenti nella memoria di un’infanzia antica e mitica. Jacopo, il figlio afflitto da una grave forma di autismo, che obbliga il padre a un duro e costante confronto con il reale. Nella durezza, talora quasi insopportabile, dell’esistenza, resta costante un amore totale per la natura e un desiderio di vita intenso e struggente. Prefazione di Massimo Raffaeli.
19,00 18,05

Non già ieri, non ancora domani

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 256
"Non già ieri, non ancora domani" somiglia a un prosimetro che s’incarica, lacerto dopo lacerto, di sviluppare o, al contrario, di far implodere un’esile traccia narrativa, modulata su una non troppo attendibile partitura autobiografica. Vuole essere uno spregiudicato corpo a corpo con una pluralità di forme letterarie, ognuna deliberatamente trasgredita da un’ossessione lirica mai però incline a farsi pura maniera, sempre viceversa attenta a convertirsi in disinibita coscienza critica. Uno sguardo attonito, a tratti sarcastico, su un tempo, il nostro, tragicamente sospeso tra un abbrutimento che non sembriamo capaci di lasciarci alle spalle e qua e là affioranti, ma comunque malcerti desideri di un nuovo sentire.
19,00 18,05

A schiere le parole. Poesie scelte con prose e versi inediti

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 502
«Jolanda Insana è tra le figure più originali e notevoli della poesia italiana del secondo Novecento. Dopo l'esordio ufficiale nel 1977 con "Sciarra amara", accolta da Giovanni Raboni in un "Quaderno collettivo della Fenice", Insana ha composto numerose raccolte di poesia e di prose, tutte attraversate da una energia linguistica ed espressiva - di rara intensità. Nel 2007 la sua opera poetica è stata riunita in un Elefante dell'editore Garzanti, cui sono ancora seguiti parecchi titoli: ma oggi nessuno dei suoi libri risulta più disponibile. L'intento di questa ampia antologia, di poesia, di prose ma anche di testi rari e inediti ottimamente scelti dalla curatrice Anna Mauceri, è dunque quello di riaccendere l'attenzione dei lettori di poesia, e soprattutto dei più giovani, su un'opera ancora pulsante e fuori da quasi tutti gli schemi. Ma chi era Jolanda Insana? Ce lo dice lei stessa, in uno splendido autoritratto, in cui si definisce "scannaparole e gabbalessemi", annotando: "Nella sua scrittura invece ci sono rugosità e spigoli taglienti, coltellate di bellezza sul ventre molle della vita e pugni allo stomaco, brividi di cupezza e gridi d'esultanza e libertà, spudoratezze e coprolalie in funzione di mascheramento protettivo, per troppo pudore del sentimento, per troppa tenerezza. Tutto questo perché conosce il sapore dei fichi catalani schiacciati dentro il pane e le terre dove manca l'acqua e i limoni fioriscono più di due volte l'anno". Da leggere, rileggere e trileggere: assolutamente! (Fabio Pusterla). Prefazione di Maria Antonietta Grignani.
24,00 22,80

Planetario e altre osservazioni

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 153
Lo stile di questa raccolta è molto chiaro, si potrebbe quasi parlare di prosa poetica. Che non a caso, riflette prima di tutto su questa domanda: dove va la poesia? Qual è il suo territorio, quale il nostro rapporto con le immagini, come possiamo entrarvi, quanto la possiamo condividere? Questo il primo tema di Planetario. Ciò che l’uomo costruisce fuori e dentro la natura, assieme e contro la natura, in sintonia quasi musicale con essa, oppure in totale disarmonia. Questo il secondo tema. Quali le grandi paure di noi uomini e donne, quali i ripari, quali i rimedi? Il terzo grande filone attorno a cui ruotano queste poesie.
20,00 19,00

La casa vuota

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 84
«Un orizzonte di macerie e tuttavia di speranze, di polveri dietro le quali balugina la luce: è questo lo scenario principale della poesia di Yari Bernasconi, che con "La casa vuota" corona un percorso già importante e significativo iniziato più di dieci anni or sono. La sua ricerca poetica si muove da sempre sulla duplice polarità dell'esperienza concreta e dell'esplorazione di una geografia e storia europee segnate dalla guerra e dalle rovine; e la Casa vuota che intona questo libro contiene in sé entrambe le armoniche, in un susseguirsi di crolli, apparizioni fantasmatiche, memorie e abbandoni. Lo fa con un linguaggio scabro, accuratamente controllato e attento alle risonanze più interiori delle parole e dei suoni, che appaiono sotterraneamente, senza esibizioni, e che conferiscono a queste poesie una musicalità particolare, sommessa e franta. Si sente, sullo sfondo, la grande lezione di Giorgio Orelli (di cui Bernasconi è notevole studioso) e la frequentazione assidua della maggiore poesia novecentesca. "Quello che dà vita / alla vita: l'incerto, l'impuro, l'impossibile": due versi di Altra corrispondenza che sintetizzano molte cose, unendo la 'porosità' della materia con la necessità di quell'impossibile che si chiama speranza, forse utopia, e che spunta, ogni tanto, "sul bordo di una vecchia e sempre nuova / vertigine".» (Fabio Pusterla)
18,00 17,10

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