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Libri di Volodymyr Zelensky

Biografia e opere di Volodymyr Zelensky

Per l'Ucraina

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 192
"Per l'Ucraina" è la raccolta dei discorsi più significativi del presidente Volodymyr Zelensky, sin da quando invitò solennemente il suo popolo all'unità di fronte all'imminente invasione russa. Dalle parole drammatiche del primo giorno di conflitto a quelle pronunciate davanti al Parlamento italiano, al Congresso americano e nelle più alte sedi europee, fino ai discorsi rivolti alla popolazione pubblicati sui social network, Zelensky è in prima linea. Difensore del suo paese e della libertà messi in pericolo dalla guerra, ci avverte: se cade l'Ucraina, cade l'Europa. Tutti i proventi della vendita di questo libro saranno devoluti al popolo ucraino.
15,00 14,25

Combatteremo fino alla fine. I giorni della Resistenza

Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2022
pagine: 176
Il racconto della guerra attraverso i discorsi del presidente ucraino, simbolo di un popolo che non vuole sottomettersi all'invasore. “Nessuno potrà costringere noi ucraini a rinunciare alla nostra libertà, indipendenza e sovranità.” (Volodymyr Zelensky, 24 febbraio 2022) “Non ho bisogno di un passaggio, ma di munizioni”. Il 26 febbraio, due giorni dopo l'inizio dell'invasione dell'Ucraina ordinata da Putin, il presidente Zelensky rispondeva così a Joe Biden che gli offriva un ponte aereo per fuggire. È lui il bersaglio numero uno. Le squadre agli ordini di Ramzan Kadyrov, leader della Cecenia, fedele a Putin, erano già a Kyiv giorni prima dell'attacco russo per eliminarlo. Doveva essere una guerra lampo, è diventato un conflitto drammatico che sta minacciando l'Europa e il mondo. Questo libro è il racconto della Resistenza ucraina attraverso i discorsi di Volodymyr Zelensky. Giorno dopo giorno, il presidente sfida Putin senza paura, incalza i paesi occidentali, si rivolge ai parlamenti e alle sedi istituzionali delle nazioni di tutto il mondo raccontando i crimini dell'invasore, chiede alle imprese occidentali di smettere di fare affari in Russia. Solo qualche mese prima della guerra i sondaggi davano il suo consenso in caduta libera. Oggi è il simbolo della volontà di un popolo che mai accetterebbe una resa. Più che il leader alla testa della sua gente ne è in realtà lo specchio. La posta in gioco è la democrazia. “È qui che si decide chi vincerà questa guerra: libertà o tirannia?”. A cura di Massimiliano Melley. Con un intervento di Michael Walzer. Prefazione di Walter Veltroni.
14,00 13,30

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