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Libri di Ugo Carlone

Biografia e opere di Ugo Carlone

Partecipazione e politiche sociali in Umbria. Strumenti tradizionali e tendenze innovative

Libro: Libro in brossura
editore: Morlacchi
anno edizione: 2019
pagine: 232
La partecipazione dovrebbe essere metodo e insieme strumento delle politiche sociali, in quanto politiche destinate in modo più immediato a rispondere ai bisogni delle persone. Tuttavia questo assunto manifesta oggi tutta la propria fragilità.Le politiche definite come “sociali” sono infatti quelle che con maggiore immediatezza hanno subìto gli effetti dell’involuzione economica, ma che hanno anche evidenziato i più gravi fraintendimenti del concetto di “crisi”, confinato nella miopia schiacciante dell’emergenza finanziaria. In realtà, riguardate in una prospettiva più ampia, le politiche sociali disvelano un terreno più articolato, sempre meno riconducibile alle categorie del bisogno e ai cataloghi degli status su cui si era edificato lo Stato sociale e sempre più connesso alle condizioni materiali del vivere. Governo del territorio, pianificazione urbana e rurale, lavoro, sanità, immigrazione, disastri ambientali: questi comparti dell’agire pubblico sono sempre meno confinabili in ambiti separati; e le politiche sociali sono sempre più spesso il serbatoio dove affluiscono i bisogni generati, soffocati o acuiti dai difetti delle altre politiche.
15,00 14,25

Reddito per tutti. Combattere la povertà in un nuovo welfare

Libro: Libro in brossura
editore: Morlacchi
anno edizione: 2019
pagine: 224
Abbiamo bisogno di protezione. Fuori piove, parecchio, e abbiamo bisogno di un ombrello che ci protegga. Lo stato sociale ha permesso a milioni di individui di risollevarsi dalla miseria e uscire dalla povertà. Ma occorre rilanciare: se si vuole un recupero del welfare, oggi in grande crisi, bisogna muoversi come farebbe il cavallo negli scacchi: in avanti e lateralmente, nello stesso tempo. Il reddito per tutti è un passo in avanti, perché espande la protezione in senso realmente universale, e uno laterale, perché non richiede obblighi e contropartite. Basta un cuore che batte. «Dobbiamo occuparci del mondo in cui viviamo, per non lasciarlo in balìa di forze che non ci piacciono e che apparentemente non controlliamo. Leggere questo libro è un modo per farlo» (dalla prefazione di Ambrogio Santambrogio).
14,00 13,30

Per il welfare. Materiali e contributi sulle politiche sociali

Libro: Libro in brossura
editore: Morlacchi
anno edizione: 2015
pagine: 230
Questo libro ha l'obiettivo di fornire materiali e contributi utili alla realizzazione delle politiche sociali. È composto da diversi capitoli, ciascuno dei quali si occupa di un documento significativo o "classico" sul welfare, "scomponendolo" nei suoi elementi essenziali, analizzandolo in profondità, integrandolo con ulteriori contributi e utilizzandolo come fonte di indicazioni per lo stato sociale di oggi. I capitoli prendono in esame il Piano Beveridge del 1942, il Rapporto sulla miseria predisposto per la Camera dei Deputati nel 1951, il saggio di Ugo Ascoli del 1984 sul welfare all'italiana, la Relazione finale che la Commissione Onofri realizzò nel 1997, il Rapporto di valutazione del Reddito Minimo di Inserimento e un'interessante proposta di Maurizio Ferrera, il "neowelfarismo liberale". L'Introduzione ricostruisce origine e sviluppo del welfare state in Europa; le Conclusioni mettono in evidenza le ragioni per cui oggi abbiamo ancora, quasi più di ieri, bisogno di sistemi efficaci, efficienti ed equi di protezione sociale contro le difficoltà che la vita pone a tutti noi.
15,00 14,25

Introduzione alla programmazione sociale. Come, cosa, perché

Libro: Libro in brossura
editore: Morlacchi
anno edizione: 2014
pagine: 176
Il volume ha l'obiettivo di fornire un primo strumento utile a chi vuole approfondire la materia e contribuire al miglioramento delle politiche pubbliche. Nella Prima Parte, più teorica, vengono trattati il legame della programmazione con la razionalità, il suo significato, i modelli di riferimento e la connessione con l'aumento della complessità sociale. Nella Seconda, più operativa, viene definito un percorso suddiviso in fasi (con alcuni esempi tratti da importanti esperienze di welfare), con l'intento di suggerire uno schema di riferimento. Le Conclusioni affrontano le criticità della programmazione e ne delineano sviluppi e necessità future.
13,00 12,35

«Se fosse più vissuto, sarebbe più sicuro». Capitale sociale e insicurezza urbana a Perugia

Libro: Libro in brossura
editore: Morlacchi
anno edizione: 2013
pagine: 198
Il libro presenta i risultati di una ricerca condotta a Perugia, dalla quale emerge lo stretto legame tra capitale sociale e insicurezza urbana. Quando sono assenti reti di vicinato, realtà aggregative e spazi pubblici, la paura di subire un reato aumenta e la vivibilità di un quartiere peggiora. Il capitale sociale agisce infatti come aiuto effettivo, è una garanzia di sostegno specifico in situazioni di pericolo e un fattore di rassicurazione complessiva. Inoltre, costituisce un elemento di prevenzione, perché scoraggia un uso improprio e potenzialmente insicuro dello spazio.
14,00 13,30

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