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Libri di Tommaso Mozzati

Biografia e opere di Tommaso Mozzati

22,00 20,90

Per discrezione, per tatto, per modestia. Irene Brin

Libro: Libro in brossura
editore: ELECTA
anno edizione: 2024
pagine: 96
Firma di grido della cronaca mondana, Irene Brin (nata Maria Vittoria Rossi nel 1911), è stata protagonista di una vita sfolgorante, osservatrice acuta in straordinari pezzi di costume, scrittrice e critica inflessibile di libri e pellicole, promotrice per case di moda ricercate, gallerista di successo, frequentatrice del jet-set internazionale. Una donna à la page, cosmopolita, che ha attraversato la storia d'Italia, dal Fascismo agli anni frenetici del boom, sotto il segno di una raffinata modernità, colta e spregiudicata, senza confini d'ambiti o di generi. Tagliente e felice. Il volume fa parte della collana OILÀ, curata da Chiara Alessi, che presenta le storie di protagoniste del Novecento. Figure femminili che, nel panorama 'creativo' italiano e internazionale (dal design alla moda, dall'architettura alla musica, dall'illustrazione alla grafica, dalla fotografia alla letteratura) si sono distinte in rapporto a discipline e mestieri ritenuti da sempre appannaggio dell'universo maschile. I libri, pensati per essere letti ad alta voce dall'inizio alla fine in quarantacinque minuti -un viaggio breve-, sono racconti di persone condotti attraverso una lente speciale sulle loro biografie, i lavori, i fatti privati e i risultati pubblici. Il progetto grafico è a cura dello Studio Sonnoli.
12,00 11,40

L'estate calda dei teddy boys. Pier Paolo Pasolini, Elio Petri e una collaborazione alla fine degli anni Cinquanta

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2019
pagine: 184
Nel 1959, in pieno boom economico, l'attenzione di Pier Paolo Pasolini si concentrò sul fenomeno della delinquenza giovanile urbanizzata, un tema affrontato allora dalla cultura e dalla politica in termini di emergenza sociale e col ricorso a etichette esterofile come teddy boys o tricheurs. Lo scrittore - prossimo all'esordio dietro la macchina da presa con Accattone - scrisse una sceneggiatura d'ambiente lombardo su una gang di teppisti, adattata per lo schermo col titolo Milano nera; intervenne anche nel dibattito giornalistico per commentare cause e ragioni del disagio adolescenziale, tra famiglie distratte e benessere borghese. In anticipo su questi impegni, si trovò a collaborare con Elio Petri, Tonino Guerra e Franco Giraldi a un lungometraggio, Le notti dei teddy boys, la cui regia fu affidata a Leopoldo Savona: una pellicola che precedette altre prove cinematografiche di Pasolini, fra cui La notte brava, e che, per alcune delle personalità coinvolte, fu una tappa significativa verso carriere individuali di successo. Petri, ad esempio, avrebbe di lì a poco diretto L'assassino con Marcello Mastroianni. Il libro ripercorre la storia produttiva di questo film "invisibile" e dimenticato, impiegando materiali archivistici di prima mano, con l'obiettivo di legame la realizzazione a un ampio contesto intellettuale; ne pubblica inoltre per la prima volta la sceneggiatura originale, restituendo leggibilità a un'opera che conta la partecipazione di nomi di grande rilievo per il cinema italiano degli anni Sessanta.
20,00 19,00

Sceneggiatura di poesia. Pierpaolo Pasolini e il cinema prima di «Accattone»

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: XI-242
Fra il 1954 e il 1961, quando si era ormai stabilmente trasferito dal Friuli a Roma, Pier Paolo Pasolini collaborò alla sceneggiatura di molti film; lavorò cosi con registi come Mario Soldati, Federico Fellini e Mauro Bolognini, prendendo parte a importanti successi di critica e pubblico, da “Le notti di Cabiria” a “La dolce vita”, da “Marisa la civetta” a “La notte brava”, dal “Bell'Antonio” a “La giornata balorda”. Il libro ricostruisce la storia ed il contesto della sua prolifica attività di scrittore per il grande schermo, ricorrendo a nuovi documenti e a testimonianze dirette: è cosi offerto, per la prima volta, un ritratto organico del "Pasolini cinematografaro" prima del suo debutto alla regia con il controverso trionfo di “Accattone”. Il volume, inoltre, individua un inedito del letterato, il trattamento originale per “Giovani mariti”, richiestogli nel 1957 da Bolognini e dal produttore Emanuele Cassuto. Per il film Pasolini vinse un premio speciale al Festival di Cannes, ma solo oggi, grazie alla sintesi poetica testimoniata dall'autografo conservato a Firenze, l'opera può essere reinserita nel suo percorso creativo negli anni compresi tra la pubblicazione di “Ragazzi di vita” e l'uscita di “Una vita violenta”.
20,00 19,00

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