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Libri di Stefano Zaggia

Biografia e opere di Stefano Zaggia

Lo spazio interdetto: il ghetto ebraico di Padova. Saggio di storia urbana

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
Il 28 agosto del 1603 le autorità cittadine consegnavano a due custodi, uno ebreo e uno cristiano, le chiavi delle porte poste a chiudere quattro vie nei pressi delle piazze centrali di Padova: erano gli ingressi al ghetto che da quel momento avrebbero regolato la convivenza tra la comunità ebraica e il resto della città, sino all’arrivo delle truppe napoleoniche, nel 1797. L’area scelta per la realizzazione del ghetto, di fatto, era già da secoli in gran parte abitata dalla famiglie ebraiche. Le porte introdussero una profonda discontinuità nel tessuto cittadino, una frattura. Erano, però, anche ciò che consentiva un transito, un dialogo, interdetto sul piano religioso, nondimeno possibile nella vita di tutti i giorni. Il vincolo della soglia, quindi, essenza stessa del modello insediativo del ghetto, produrrà nel corso del tempo particolari logiche evolutive dell’edilizia dei quartieri ebraici. Il volume affronta, sul piano delle trasformazioni materiali, la vicenda istitutiva del ghetto ebraico di Padova e propone un’analisi sulla base delle fonti disponibili dei cambiamenti negli assetti dello spazio urbano nel corso del tempo.
16,00 15,20

Monastero e territorio: periferie dello spirito e dello spazio

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
Osservando il paesaggio monastico nel suo legame con il fenomeno urbano, nella storia così come oggi, i saggi presenti in questo volume affrontano – sotto diverse angolature disciplinari – il tema della periferia, sottoponendolo ad un confronto, esplicito o implicito, con i principi che animano il monastero, inteso “come periferia” e “nella periferia”. Il monastero, infatti, è luogo di confine tra dimensione spirituale e impegno concreto nella costruzione del territorio e può essere quindi inteso esso stesso come periferia. Nel corso della storia i monasteri scelgono di situarsi discosti dal centro della città, per essere limitrofi e appartati, ma in rapporto dialettico con essa e con il mondo, contribuendo così alla costruzione di paesaggi di periferia ricchi di valori. Allo stesso modo, oggi, i paesaggi delle periferie sono connotati dall'esigenza di costruire spazi “di comunità”, arricchiti di senso per le persone che vi abitano.
20,00 19,00

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