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Libri di Serena Cappellozza

Biografia e opere di Serena Cappellozza

Il valore delle cose

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 360
In un canale, l’amo di un pescatore si impiglia in un tappeto, e dentro il tappeto, tenuto al fondo da un sacco di sabbia, il cadavere di un robusto settantenne con un vistoso foro alla tempia. L’ispettrice Mirna Pagani sa che «la laguna è il luogo ideale per uccidere. È vasta, piena di isole, isolette, barene, attracchi più o meno legali». Nella laguna veneta più appartata, Venezia – se si scorge – è sempre in una lontananza brumosa. A Mirna e all’agente Angeli non è difficile individuare il luogo del delitto, una casa di caccia adattata a bella residenza. E dal luogo, l’identità della vittima: è Leone Bartoni, il presidente della Gold- Swim, azienda punta di diamante dell’economia del Nord-Est. Nella villa non vi sono molte tracce, anche perché la governante e il giardiniere hanno pulito tutto accuratamente dopo una festa di anniversario; tutto tranne qualcosa che stranamente non c’è, una cassaforte, e qualcosa che invece è sparito, una scatola di preziosi sigari Gurkha. L’inchiesta è di quelle che si definiscono delicate, ma Mirna non ha la mano di vel- luto, e presto individua i due fuochi dell’indagine: i vertici dell’azienda e la famiglia del Presidente. Il vicepresidente è il genero della vittima, sposato alla figliastra Lucrezia, ragazza volitiva e radical ultrachic; la moglie del Bartoni, una ex soubrette, conduce una claudicante attività sostenuta dai soldi intermittenti del «vecchio»; il capocontabile, collaboratore antico e fedele, è il custode di molti segreti. In questo gruppo alla Agatha Christie la via dell’indagine è necessariamente quella degli intrighi sotterranei, degli incroci affettivo-finanziari: odi generazionali, invidie di car- riera, tradimenti, spie aziendali; ma soprattutto quello che emerge prepotente è il carattere odiosamente urticante del- la vittima. E i mal sopiti fantasmi del suo passato. Serena Cappellozza ha costruito un giallo investigativo puro senza troppi effetti decorativi, senza innesti artificiosi, dove i colpi di scena nascono da un naturale concatenarsi di eventi. Anche Mirna è un personaggio naturale: madre separata, un figlio adolescente che le dà grattacapi, una vita privata che lei sente piatta; una vita difficile come tante che ha un’unica eccentricità, la madre, soprannominata affettuosamente la Mantide perché i suoi molti uomini, tutti ricchissimi vedovi, «durano come i pesci rossi». Ragioni per cui Mirna Pagani risulta subito, per ogni lettore, un personaggio autentico e irresistibile.
17,00 16,15

Bach è morto giovane

Bach è morto giovane

Libro
editore: L'Erudita
anno edizione: 2017
Essere l’inventore dei Fiori di Bach e morire ancora giovane non depone certo a favore di questa terapia, eppure la decennale esperienza e la brillante carriera del dottor Albus, che di Edward Bach è l’erede spirituale, sembrano riscattare a pieno questa facile illazione. a documentare la validità dei rimedi floriterapici basta sfogliare le numerosissime cartelle cliniche del professore, dove a ogni malattia o disturbo è associato un fiore. Certo, come la cura anche i disturbi non sono tradizionali: c’è l’eterna indecisa, il lamentoso cronico, l’infermiere ipocondriaco, una madre che odia i bambini (compresi i suoi) e tanti altri. Ma, nonostante la bizzarria dei casi, per ogni malato il dottor Albus ha pronto un suo fiore. Serena Cappellozza scrive una raccolta di racconti esilarante, una parodia autoironica e attualissima della nostra società, sempre più schiacciata tra paranoica ipocondria e indolente torpore. Un libro con interessanti spunti di riflessione sul tempo presente e sul futuro prossimo.
13,00

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