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Libri di Sandro Moiso

Biografia e opere di Sandro Moiso

La guerra che viene. Crisi, nazionalismi, guerra e mutazioni dell'immaginario politico

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 239
Nel corso dell’ultimo anno l’informazione mainstream e la narrazione politica istituzionale sembrano aver riscoperto il pericolo di un conflitto allargato su scala planetaria. Frutto di errori, problemi di governance oppure conseguenza della crisi economica e di promesse elettorali che non possono ancora essere mantenute, la spiegazione del conflitto è inscindibile da una struttura socio-economica che ha fatto della concorrenza più accanita e dello sfruttamento più spietato e virulento delle risorse umane e ambientali le uniche motivazioni reali della propria esistenza. Guerra che, nonostante le continue dichiarazioni di fedeltà ai trattati, non vede ancora delinearsi degli schieramenti precisi e che non vedrà in gioco soltanto blocchi militari e politico-economici facilmente riconoscibili (Russia, Stati Uniti, Cina, Europa), ma che proprio tra le pieghe delle alleanze e le contraddizioni con e tra le nuove potenze emergenti, quali Arabia Saudita, Turchia, Iran e Israele, avrà uno dei suoi principali motori. Prefazione di Valerio Evangelisti e postfazione di Gioacchino Toni.
20,00 19,00

Immaginari alterati. Politico, fantastico e filosofia critica come territori dell'immaginario

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 153
L’immaginario è un dispositivo di gestione del potere e parimenti di esercizio dell’opposizione. Vampiri, fantasmi e zombie non costituiscono mere maschere di un escapismo pilotato, ma sono metafore potenti incorporate in teorie critiche e in pratiche antagoniste. L’immaginario non occupa soltanto uno spazio ristretto del pensare umano, ma riassume in sé in forma attiva/cosciente e passiva/indotta tutte le formulazioni dell’attività intellettuale. Non è tanto l’immaginario a essere politico, quanto il politico a essere immaginario; così come lo sono la letteratura, l’arte, l’economia e perfino le scienze naturali nelle diverse articolazioni paradigmatiche che si sono succedute nel corso della storia. Occorre liberare l’immaginario dal ruolo falsamente sovrastrutturale che gli è affidato nella società dello spettacolo, per affermarne la dialettica appartenenza alla struttura stessa delle società umane e per far sì che tutta la sua potenza diventi strumento di radicale cambiamento dello stato di cose presenti. Quello che il lettore ha tra le mani è un testo antologico sui differenti ruoli e funzioni che l’immaginario può rivestire in ambito culturale, letterario, cinematografico e politico. Non a caso tutti gli autori sono redattori della webzine “Carmilla” il cui logo recita “Letteratura, immaginario e cultura di opposizione”: una testata che da anni raccoglie l’attenzione quotidiana di migliaia di lettori, interessati a quella critica dell’esistente di cui si articolano qui alcuni percorsi. Prefazione di Valerio Evangelisti.
16,00 15,20

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