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Libri di Roger Chartier

Biografia e opere di Roger Chartier

Geografie immaginarie. Mappe e letteratura di finzione (secoli XVI-XVIII)

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 140
Attraverso un lungo e appassionante “viaggio” tra XVI e XVIII secolo, Roger Chartier ci conduce nel mondo dei libri di finzione che contengono mappe e carte geografiche dando forma visiva ai luoghi, reali e di fantasia, in cui si muovono i personaggi letterari. L'indagine dello storico prende le mosse dalle mappe degli itinerari di don Chisciotte sino ad arrivare a quelle presenti nelle edizioni delle opere di Ariosto e Petrarca, con particolare attenzione a due “genealogie”. La prima, inglese, mostra i viaggi di un esploratore immaginario presentato come reale: si va dai Viaggi di Gulliver di Jonathan Swift all'Utopia di Thomas More. La seconda, francese e allegorica, ha inizio con la Carte de Tendre, inserita nella Clélie di Mademoiselle de Scudéry, e include le carte galanti o polemiche che ne seguirono l'esempio. A seconda dei tempi e dei luoghi, le mappe della letteratura di finzione hanno svolto ruoli diversi. Hanno rappresentato mondi alla rovescia, satirici, critici o utopici; hanno alimentato la ragione e il sogno, al di là del testo in sé, lasciando immaginare ai lettori, sulla scorta delle nuove scoperte geografiche, uno spazio dai contorni e dai confini molto più estesi di quello che vivevano nella loro quotidianità.
17,00 16,15

Le migrazioni dei testi. Scrivere e tradurre nel XVI e XVII secolo

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2020
pagine: 164
Chartier prosegue le sue ricerche sulle pratiche di scrittura e storia della ricezione dei testi in Antico Regime, segnando traiettorie originali dal Sudamerica devastato dalle angherie spagnole alle guerre fra cattolici e protestanti che dilaniano l’Europa, agli Stati Uniti del primo Ottocento; o ancora, da una rivolta nella Castiglia quattrocentesca, che dà origine prima a un modo di dire e poi a un’opera teatrale del Siglo de Oro, alla persecuzione degli ebrei in Brasile e a Lisbona da parte dell’Inquisizione. Il lettore è condotto con mano sicura attraverso opere di autori come Bartolomé de Las Casas, Lope de Vega, Baltasar Gracián, Cervantes, Antônio José da Silva, fino a individuare sei sensi in un notissimo racconto di Borges. Chartier esemplifica in questi nuovi saggi le pratiche che danno forma e senso ai testi di una cultura: dalla scrittura alla pubblicazione, dalla cronaca storica o dal romanzo alla rappresentazione drammatica, o ancora le versioni da una lingua a un’altra. Alle migrazioni dei testi di autori noti contribuiscono anche copisti, censori, traduttori, editori, stampatori, librai, correttori e tipografi, le cui abitudini, vincoli ed errori ci restituiscono gli aspetti materiali, celati ma non meno affascinanti.
16,00 15,20

La mano dell'autore, la mente dello stampatore. Cultura e scrittura nell'Europa moderna

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2015
pagine: 210
Al centro del volume c'è la complessità del processo di pubblicazione nell'Europa di Antico Regime. In esso sono coinvolte le decisioni dell'autore e quelle dello stampatore, la creatività di chi scrive e le scelte materiali di chi trasforma il testo in libro. Analizzando le opere di autori come Shakespeare e Cervantes, Chartier ci invita a non separare la storia dei testi da quella della loro materialità e a tenere sempre presente le modalità della loro circolazione. Prestare attenzione alla storicità acquista particolare importanza oggi, allorché, per la prima volta nella storia della cultura scritta, stiamo assistendo a un cambiamento che avviene simultaneamente su più piani e che prevede la trasformazione dei supporti della scrittura, della tecnica della sua riproduzione e della sua diffusione, e dunque dei modi di leggere.
19,00 18,05

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