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Libri di Roberto Serpieri

Biografia e opere di Roberto Serpieri

Salute e benessere degli insegnanti italiani

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 200
Il benessere degli insegnanti è un argomento di grande attualità nella cultura scolastica. La psicologia dell'educazione, quella sociale e del lavoro non possono più prescindere da questo tema quando si occupano tanto di qualità dell'insegnamento quanto di qualità dell'apprendimento. "Star bene a scuola" è la lente attraverso cui analizzare e riflettere sulla formazione degli insegnanti al fine di offrire loro strumenti e strategie per migliorare e creare le risorse con cui affrontare le difficoltà legate alla propria professione. Centrali, in questa prospettiva, sono il senso di auto-efficacia e la stima di sé, le relazioni professionali con colleghi e superiori, il benessere organizzativo, la salute fisica e il rischio di burnout. Il volume è il frutto di una ricerca condotta dall'Osservatorio Nazionale Salute e Benessere dell'Insegnante (ONSBI), composto da studiosi e professionisti di diverse realtà formative e di ricerca (Università LUMSA di Roma, Università Milano-Bicocca, Università Federico II di Napoli, Associazione Nazionale Presidi e Consorzio Interuniversitario Humanitas di Roma). I contributi presenti hanno origine dalle riflessioni e dalle analisi sui dati raccolti grazie alla somministrazione di circa 1.500 questionari a insegnanti di ogni ordine e grado su tutto il territorio nazionale.
28,00 26,60

Che razza di scuola. Praticare l'educazione interculturale

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 278
Le scuole anche a Napoli, ormai, devono affrontare le conseguenze di una crescita esponenziale del numero e della diversità degli studenti di famiglie immigranti. Così queste scuole, che da sempre si confrontano con contesti socioeconomici, culturali e anche civicamente difficili, con dotazioni di risorse strutturali altamente problematiche, ma anche con una variegata e articolata offerta di qualità professionale degli insegnanti e di tutti gli altri operatori, a cominciare dagli stessi dirigenti scolastici, si trovano costrette a fronteggiare anche lo scenario sempre più diversificato di una società multiculturale. Da una collaborazione tra più istituzioni - la Prefettura di Napoli, la Direzione Scolastica Regionale campana, il Dipartimento di Sociologia dell'Università Federico II, alcune Scuole e Associazioni di volontariato e di rappresentanza di diverse etnie - è partita nel 2010 una ricerca supportata dall'Assessorato alle Politiche sociali della Regione Campania e in particolare dal Settore assistenza sociale, programmazione e vigilanza nei servizi sociali. L'obiettivo è stato quello di osservare e documentare le pratiche di educazione interculturale che le scuole sperimentano, adottano e modificano attraverso piani di lavoro irti di difficoltà e scontrandosi con contraddizioni spesso insormontabili, senza il dispendio di grandi energie e motivazioni volontaristiche.
30,00 28,50

Senza leadership: la costruzione del dirigente scolastico. Dirigenti e autonomia nella scuola italiana

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 192
Senza Leadership e senza Autonomia. Così sembra ridotta la scuola italiana dopo quindici anni dalla riforma dell'autonomia che ha deluso tutte le aspettative. I dirigenti scolastici, in particolare, non sembrano tanto "nuovi": le politiche che ne hanno tentato la costruzione come "soggetti", interpreti dell'autonomia con nuove competenze, identità e anche spirito di "missione", hanno sostanzialmente fallito - dal primo corso-concorso voluto da Berlinguer, fino alle prove di valutazione della Gelmini che intendevano colpire gli insegnanti e le scuole, ma salvaguardare i dirigenti come valutati e non come valutatori. Il campo delle politiche per i dirigenti scolastici ha visto una continua invasione di istituzioni, consulenti, gruppi di pressione, estranei alla cultura professionale della scuola. Il volume ricostruisce come, attraverso politiche di governance, selezione, formazione e valutazione, i dirigenti scolastici siano stati (s)oggetti di tensioni e conflitti tra discorsi e ideologie welfariste, neo-liberali, managerialiste e democratiche e come, nonostante il rischio di ri-costruire paradossalmente nuovi burocrati, i dirigenti scolastici si siano trovati ad agire e ad attivarsi in spazi aperti, vuoti, frammentati e ibridi. Il sistema non ha saputo-voluto creare dei leader: loro sono stati costretti a provarci.
23,00 21,85

Politiche e pratiche dell'orientamento scolastico. Scuole dell'autonomia e governi locali

Libro
editore: Liguori
anno edizione: 2010
pagine: 184
Il punto qualificante dell'autonomia scolastica va ricercato nell'integrazione e nella collaborazione tra scuole autonome ed altri attori istituzionali. Perché si attivino fiducia ed innovazione dal basso sembra decisiva una consapevole adozione di un discorso democratico in alternativa alle tentazioni neo-liberali o a terze-vie tra Stato e mercato. In questa prospettiva, cruciale è la previsione di momenti e luoghi dedicati alla circolazione delle esperienze, allo sviluppo di riflessività ed alla costituzione di forme reticolari di associazione che travalichino i confini territoriali, istituzionali e di policy. Questo volume vuole testimoniare la ricchezza del confronto sviluppatosi in uno di questi momenti sul tema delle politiche di orientamento - il Secondo Salone delle Buone Prassi Amministrative tenutosi a Napoli nel 2008 - offrendo uno strumento di documentazione per attingere alle esperienze in materia di orientamento presentate dalle Province italiane e dalle scuole della Provincia di Napoli ed ai contenuti del dibattito che a partire da tali esperienze si è sviluppato. Prefazione di Luigi Berlinguer.
23,99 22,79

Senza leadership: un discorso democratico per la scuola. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 160
I destini della scuola come istituzione educativa si presentano sempre più incerti nelle società della globalizzazione, del rischio, delle reti. Così, le contraddizioni della scuola perdurano: come luogo sia di apertura di possibilità democratiche, di miglioramento delle condizioni di vita, che di riproduzione di diseguaglianze e blocchi sociali e culturali. A cavallo dei due millenni, per comprendere tali tendenze, esplorarne le conseguenze spesso impreviste, il dibattito internazionale ha mantenuto, anzi ampliato, la focalizzazione sulla leadership educativa. La copiosa letteratura sulla leadership viene qui presentata e discussa alla luce dei "discorsi", ovvero di quei regimi di verità e conoscenza che informano le politiche di riforma, di ristrutturazione della scuola. Queste scelte si centrano sulla figura del dirigente scolastico, come nel discorso manageriale, o piuttosto su visioni processuali della leadership distribuita, come nel discorso democratico-critico. Decisori politici e operatori sindacali, dirigenti e docenti, studiosi ed esperti, possono così confrontarsi con questo dibattito internazionale in continua evoluzione. Ma possono anche interrogarsi sugli spazi che la nostra scuola lascia o, piuttosto, intende creare per una leadership educativa ispirata dal discorso democratico: per promuovere non solo conoscenze e abilità, ma anche dialogo culturale, cittadinanza ed equità sociali e consapevolezza critica delle forme di potere e di influenza.
19,50 18,53

Governance delle politiche scolastiche. La provincia di Napoli e le scuole dell'autonomia. Con un'intervista ad Angela Cortese

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 224
Dopo un decennio, l'autonomia delle scuole è una continua scommessa: i rischi di un neo-centralismo statale o regionale da un lato e quelli dell'autoreferenzialità delle scuole dall'altro, sono infatti sempre presenti. Le sfide per vincere la scommessa dell'autonomia sono diverse ed impegnative: elaborare un'offerta formativa adeguata ad uno sviluppo delle opportunità del territorio; offrire un servizio di orientamento agli studenti ed alle famiglie per scelte più consapevoli; favorire percorsi volti alla realizzazione del successo formativo dei ragazzi; garantire esperienze di promozione della cittadinanza attiva e di integrazione multiculutrale; predisporre e manutenere edifici, servizi (trasporti, laboratori, sistemi informativi per il pubblico, ecc.) "accoglienti". Questo volume testimonia come, in un contesto territoriale altamente problematico, anche per la tristemente nota presenza della delinquenza organizzata, la Provincia di Napoli ha affrontato tali sfide mobilitando risorse, anche conoscitive (derivanti da una pluriennale collaborazione con le Università napoletane), e attivando "fiducia" per costruire logiche di rete. La lettura del volume può interessare gli attori del mondo della scuola e del governo locale, esperti, ricercatori e studenti universitari (anche per gli approcci teorici ed i risultati di ricerca presentati).
23,00 21,85

18,99 18,04

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