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Libri di Roberta Scorranese

Biografia e opere di Roberta Scorranese

Fluido. Corpi mutevoli e instabili nell'arte

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2025
pagine: 240
Il corpo umano è stato molto più instabile di quel che immaginiamo, dai miti dell'antichità ai “miti” dei giorni nostri. Passaggi di genere e di forma, ambiguità, trasformazioni di varia natura hanno popolato la fantasia di artisti e scrittori, annidandosi nell'immaginario collettivo. Il corpo ha da sempre nascosto o esibito qualcosa di in-definito, sfugge alle classificazioni troppo rigide, può apparire cangiante, travestirsi, ingannare perseguire una inquietante ambiguità, formale o anche sessuale. Questo libro racconta come l'arte ha inseguito e raccontato questa mutevolezza che riscontriamo nelle fonti, nel mito, nella letteratura. Troviamo così Ermafrodito e san Sebastiano, Dioniso e Ganimede, i travestimenti di Zeus, esseri multiformi o variabili, le sirene e le streghe, il femminino maschilizzato di Michelangelo, i ragazzi ambigui di Caravaggio, fino alle mille metamorfosi della modernità, alla fluidità spettacolare di David Bowie a quella impertinente di Damiano David. Tutto molto fluido.
29,00 27,55

A questo serve il corpo. Viaggio nell'arte attraverso i corpi delle donne

Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2023
pagine: 192
Il 10 marzo 1914, a Londra, la suffragetta Mary Richardson impugna un coltello e lo affonda nella schiena di una donna di divina bellezza, nuda e intenta a guardarsi allo specchio: è la Venere Rokeby di Diego Velázquez, conservata alla National Gallery. Quel gesto di una donna contro un'altra donna, sia pure dipinta, mira a colpire il simbolo della femminilità vista dai maschi, della bellezza tenuta lontana dalla storia. Anche a questo serve il corpo: a rispecchiarsi, a ribellarsi. Roberta Scorranese mette al centro della sua riflessione il corpo femminile e le rappresentazioni che ne hanno fatto i massimi artisti di tutti i tempi (tra le altre, la regalità popolana ritratta nella Madonna del Parto di Piero della Francesca, l'antimichelangiolesca pienezza della Woman Eating di Duane Hanson o il dolore monumentale di Diego e io di Frida Kahlo) ma anche la fisicità di donne a noi più vicine, ciascuna con il suo segreto e la sua unicità. Insieme a quella del corpo, emerge con chiarezza in queste pagine la centralità dello sguardo, che fruga le superfici in cerca di una verità più profonda. Fondamentale è saper guardare, saperci accostare all'arte con la stessa sete con cui ci avviciniamo a un corpo amato: con turbamento ed emozione, disponibili a essere trasformati da ciò che vediamo e a lasciar scaturire da ogni incontro nuove storie. Perché a che cosa serve, questo nostro corpo, se non a essere la forma di una intima felicità? Le donne dipinte, le donne reali, le donne come visioni in questo libro ci dicono che felice è il corpo capace di cambiare, di non rimanere immobile, di essere guardato senza perdere il proprio mistero, di amarsi prima di essere amato, di farsi luce dentro una tela o voce dentro un racconto. Il volume contiene un inserto a colori con riprodotte le opere raccontate.
19,00 18,05

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