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Libri di Robert Plomin

Biografia e opere di Robert Plomin

L'impronta genetica. Come il DNA ci rende quelli che siamo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 260
Da dove nascono le differenze tra un bambino e l'altro? Risponde il pioniere nel campo della genetica del comportamento Il modello su cui è costruita la nostra individualità risiede in quell'uno per cento del DNA che differisce da una persona all'altra. Le nostre capacità intellettive, il nostro essere introversi o estroversi, la nostra vulnerabilità alla malattia mentale, persino se siamo mattinieri o nottambuli - tutti questi aspetti della personalità sono profondamente plasmati dalle nostre differenze genetiche ereditarie. Robert Plomin, pioniere nel campo della genetica del comportamento, attinge alle ricerche di una vita per sostenere che il DNA è il fattore più importante nel determinare chi siamo. Famiglia, scuola e ambiente sono importanti, ma non influenti quanto i geni. Tali conclusioni obbligano a ripensare alla radice la genitorialità, l'educazione e gli eventi che modellano la nostra vita. Per esempio, sarebbe il modo in cui i genitori reagiscono alle caratteristiche genetiche dei propri figli, e non il sistema educativo, a incidere sulla loro crescita psicologica. E questo è il motivo - sostiene Plomin - per cui gli insegnanti e i genitori dovrebbero accettare i bambini per quelli che sono, anziché cercare di spingerli in una direzione o nell'altra.
22,00 20,90

G come geni. L'impatto della genetica sull'apprendimento

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2015
pagine: XI-195
Il ruolo svolto dalla genetica nel processo di sviluppo infantile è stato a lungo misconosciuto, benché le evidenze scientifiche, in sintonia con il senso comune, affermino che il bambino, alla nascita, non è una tabula rasa su cui scriveranno famiglia, scuola e società. Kathryn Asbury e Robert Plomin sostengono che le politiche educative non dovrebbero guardare con sospetto alla genetica, ma dovrebbero invece riconoscere l'influenza dei geni sull'apprendimento e, di conseguenza, elaborare programmi che ne tengano conto, a vantaggio di un'istruzione più efficace e di scuole più "umane" e consapevoli. In un'epoca testimone di uno straordinario progresso della biologia molecolare, lo screening del genoma non appartiene più al regno della fantascienza: è lecito pensare che presto diventerà prassi comune. Ciò nonostante, il dialogo tra genetisti e e pedagogisti è faticoso e carente. "G come geni" colma la lacuna mostrando come questo dialogo atteso da tempo possa effettivamente condurre a risultati positivi nell'educazione di tutti i bambini e nell'evoluzione della società nel suo complesso.
18,00 17,10

Natura ed esperienza

Libro
anno edizione: 1997
pagine: XI-224
L'autore presenta la nuova prospettiva emersa dalle più recenti ricerche della genetica evolutiva che coinvolgono le origini delle differenze individuali e i diversi percorsi dello sviluppo. Uno dei risultati teorici più importanti è una nuova concezione dell'ambiente, che l'individuo, con le sue caratteristiche personali, contribuisce a costituire intorno a sé. Vengono analizzati i processi che sono alla base delle interazioni fra le componenti biologiche e psicologiche e le diverse dimensioni dell'ambiente. Questa nuova prospettiva ha importanti implicazioni non solo per psicologi, psichiatri e medici, ma per tutte le scienze che si occupano dello sviluppo umano.
19,00 18,05

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