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Libri di Robert Menasse

Biografia e opere di Robert Menasse

L'allargamento

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 736
I confini d'Europa sono di nuovo sul punto di cambiare. Mancano pochi mesi alla grande Conferenza dei Balcani che dovrà sancire, dopo un'azione diplomatica che dura da dieci anni, un ulteriore allargamento. È arrivato il momento dell'inclusione dell'Albania, proprio quando a Vienna viene rubato un tesoro nazionale albanese, l'elmo di Scanderbeg. Costui è il fondatore dello Stato, condottiero e patriota, protettore dell'Occidente cristiano dalla colonizzazione dei turchi. Il recupero dell'elmo di Scanderbeg diviene allora una questione fondamentale e dà inizio a un furioso intrigo internazionale che coinvolge la mafia albanese, l'Europol, i potenti che agiscono nell'ombra. Con L'allargamento Robert Menasse dà un contributo unico al racconto della realtà contemporanea: il suo ritratto romanzesco dello stato di avanzamento della politica europea nel ventunesimo secolo è una analisi lucida e provocatoria di istituzioni e individui mossi da interessi contrastanti, in cui si sovrappongono e si confondono il vantaggio personale e l'ideale politico. È un racconto coinvolgente e ironico, una commedia umana crudele e inquietante.
22,00 20,90

La capitale

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 445
Il cielo è grigio su Bruxelles, si avvicina l'anniversario dei cinquantanni dalla fondazione della Commissione europea e allo scopo di rilanciarne gli ideali alcuni funzionari della Direzione cultura avviano un curioso tentativo, un grande giubileo incentrato su Auschwitz mobilitando gli ultimi sopravvissuti ai campi di concentramento come testimoni dei proponimenti che sono all'origine della UE, nata dalle ceneri delle atrocità naziste. L'idea scatena l'anima rissosa ed egoista dei paesi membri e insieme esalta gli interessi personali dei burocrati. Nel frattempo le strade della città sono affollate di allevatori che protestano con i forconi in mano, di mandrie di turisti con i selfie stick, e 22.000 funzionari, uomini e donne, solitari avamposti delle loro società e tradizioni, si adoperano senza sosta per favorire il dialogo tra le culture e gli interessi del loro paese di origine, e la notte restano seduti sul bordo del letto a bere un ultimo bicchiere di vino. Tutto alimenta un ingranaggio di bizantina complessità, crocevia del potere e dell'economia internazionale, babele di lingue diverse, mentalità incompatibili e interessi particolari: un caos sempre sul punto di esplodere. Robert Menasse, dopo un lungo soggiorno di ricerca e due saggi sull'argomento, racconta una città e un luogo simbolico della storia e della cronaca contemporanea, il cuore politico e amministrativo dell'Europa unita, la capitale scelta perché il Belgio era il primo paese in ordine alfabetico tra le sei nazioni fondatrici e da allora in attesa, come Godot, di una rotazione che non avverrà mai. Il suo è un romanzo di sfrenata ingegnosità, un labirinto di invenzioni e umorismo, un castello gotico di sentimenti e potere, passioni e paure. Tra un maiale che corre libero per le strade e un omicidio che sembra passare inosservato prende forma un panorama di grandi emozioni e grigia amministrazione, costellato di eroi tragici, di ambiziosi perdenti, di scaltri manipolatori. Ne scaturisce un ritratto letterario sarcastico e provocatorio, capace di miscelare generi diversi, di tratteggiare l'assurdo, di irridere il male. E soprattutto di raccontare l'Europa.
16,00 15,20

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