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Libri di Riccardo Bisti

Biografia e opere di Riccardo Bisti

I campioni che hanno fatto la storia del tennis

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 336
In oltre 150 anni di storia, il tennis si è evoluto in ogni aspetto: attrezzatura, tattiche, preparazione degli atleti, tornei. A non cambiare mai è la presenza dei campioni: talenti straordinari, rivoluzionari nel gioco, carismatici nella personalità. Figure iconiche, che con le loro vite e le loro imprese hanno contribuito a definire la lunga e affascinante parabola di questo sport. Partendo dai personaggi di inizio Novecento e arrivando alle stelle del presente, Riccardo Bisti narra in ritratti coinvolgenti e ricchi di aneddoti le storie di cento campionesse e campioni che hanno segnato ogni epoca del gioco – Bill Tilden, Maureen Connolly, Rod Laver, Steffi Graf, le sorelle Williams, i “Big Three” che hanno dominato l’ultimo ventennio – senza dimenticare rivalità storiche come quelle tra Borg e McEnroe, tra Navratilova ed Evert, tra Sampras e Agassi e molte altre. Un volume irrinunciabile per chi vuole scoprire o rivivere l’epopea degli eroi che da oltre un secolo si danno battaglia sui campi di tutto il mondo, disposti a tutto pur di entrare nella leggenda di uno degli sport più amati e seguiti.
16,90 16,06

Matteo Berrettini. The Hammer

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 144
"A noi non succede neanche per sbaglio". Per quasi 40 anni, questa frase ha risuonato tra gli addetti ai lavori. Anche le nazioni più improbabili ottenevano grandi risultati nel mondo del tennis, mentre l'Italia restava al palo. Anni umilianti e pieni di "gloriose sconfitte", nella disperata attesa del Messia. L'uomo tanto atteso, forse, ha i lineamenti gentili e la potenza strabordante di Matteo Berrettini. Il romano è stato il primo italiano a raggiungere la finale a Wimbledon, il tempio del tennis, in 144 anni di storia. È stato il primo a giocare la semifinale all'Australian Open, nonché il primo a giocare una semifinale Slam sul cemento (Us Open 2019). E pensare che non era un predestinato: da bambino aveva lasciato il tennis, ritrovato solo grazie all'opera di convincimento del fratello Jacopo, e da ragazzino non aveva grandi aspirazioni. "Vorrei provare a entrare tra i top-100" diceva, quando i predestinati sembravano altri. Grazie alle testimonianze esclusive di chi lo conosce bene, su tutte (ma non solo) quella di coach Vincenzo Santopadre, il libro ripercorre la storia meno nota di Matteo Berrettini, raccontando come – e soprattutto, perché – l'ex bambino del Nuovo Salario è diventato "The Hammer", il martello del tennis mondiale. Un campione capace di risollevarsi dalle carognate del destino, e diventare un brand di portata globale. Ma il bello è che la storia non è ancora finita... Prefazione di Federico Ferrero.
16,95 16,10

Il toro di Amsterdam. Luci e ombre di una storia tutta granata

Libro: Libro in brossura
editore: Milieu
anno edizione: 2022
pagine: 336
Sono passati trent’anni dalla cavalcata Uefa del Toro di Emiliano Mondonico. Uno splendido sogno che si è infranto a pochi centimetri dal trionfo, sui legni dell’Olympisch Stadion di Amsterdam, nella drammatica finale di ritorno contro l’Ajax. Fu un’avventura esaltante, unico momento di vera gloria vissuto dai tifosi granata dai 40 anni in giù. Il Toro di Amsterdam racconta origine, svolgimento e fine di un’avventura tanto splendida quanto effimera. Si narrano i retroscena che portarono Gian Mauro Borsano alla presidenza del Torino nel 1989 (con l’importante contributo dell’ex presidente Orfeo Pianelli), dopodiché si ripercorre l’avventura europea del 1991-92, con aneddoti e situazioni sconosciute (o dimenticate) dalla maggioranza dei tifosi. La cavalcata in Coppa Uefa è poi raccontata, in lunghe interviste inedite, dalla viva voce dei protagonisti: prima Mister Mondonico e poi tutti i giocatori, da capitan Cravero a Lentini, passando per Martin Vazquez, Bruno, Marchegiani, Fusi, Casagrande e tutti gli altri. Ma la gestione di Gian Mauro Borsano, splendida in ambito sportivo, fu disastrosa sul piano finanziario. Viene raccontata – nel dettaglio – l’origine del tracollo finanziario dell’ingegnere di Domodossola e le sue vicende giudiziarie (legate al Torino, ma non solo), sfociate in una pesante condanna decretata nel 1996. Dopo la grande illusione, il Toro ha vissuto il periodo più duro di una storia ultrasecolare, culminata nel rovinoso fallimento del 2005. Passata la tempesta, vent’anni dopo i granata sono tornati a giocare in Europa e la Curva Maratona è tornata a cantare, anzi, a ruggire: “Torneremo ad Amsterdam”. Prefazione di Clara Mondonico.
18,90 17,96

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