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Libri di Renata Metastasio

Biografia e opere di Renata Metastasio

La media education nella prima infanzia (0-6). Percorsi, pratiche e prospettive

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
I bambini del terzo millennio sono esposti sempre più precocemente ad un processo di socializzazione ai media digitali, favorito anche dal progressivo affermarsi della tecnologia touch, e, recentemente, dalla forte accelerazione innescata dalla fase pandemica, che ha posto tutti – adulti e bambini – nella necessità di affrontare nuove sfide nella modalità d’uso dei dispositivi digitali. In questo scenario complesso, famiglia e scuola costituiscono il luogo primario di scoperta, esperienza, apprendimento e, anche, di costruzione di modelli di consumo mediale. Il volume si rivolge a educatori e genitori, con l’obiettivo di accompagnarli in un percorso di acquisizione di “buone pratiche”, fornendo un quadro d’insieme dei diversi approcci teorico-metodologici al tema e strumenti operativi utili a favorire nel bambino, fin da piccolo, un processo di progressiva autonomia, consapevolezza e auto-regolamentazione. Superando la storica contrapposizione tra apocalittici e integrati rispetto all’uso della tecnologia da parte dei bambini in ambito didattico e famigliare, il testo propone una visione integrata di un fenomeno complesso, al quale troppo spesso ci si è avvicinati con atteggiamento pregiudizialmente negativo o, di contro, semplicisticamente ottimistico, sulla base di contributi provenienti da differenti ambiti disciplinari (sociologico, pedagogico e psicologico). Attraverso un percorso di analisi dell’evoluzione e delle prospettive della media education, il lettore è accompagnato nei diversi contesti – società, famiglia e scuola – approdando al racconto delle buone pratiche in uso nei contesti educativi prescolari e dei possibili sviluppi. Tutto questo senza perdere di vista la centralità del bambino nel processo, oramai irrinunciabile, di relazione con i media, tradizionali e digitali, nel quale gli adulti devono essere in primis agenti attivi e consapevoli di educazione ai media oltre che con i media.
22,00 20,90

L'analisi del contenuto. Procedure di analisi dei dati con il programma SPAD

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 106
Obiettivo del volume è introdurre studenti e ricercatori alla metodologia dell'analisi del contenuto come inchiesta e alle sue possibili applicazioni nelle scienze sociali. Si illustrano alcune delle procedure e tecniche di analisi multivariata utilizzate per l'analisi dei dati rilevati con questa strategia di indagine e l'utilizzo del programma statistico SPAD per l'analisi delle corrispondenze multiple e la cluster analysis. Oltre ai concetti e agli aspetti teorici di base necessari alla comprensione dell'analisi dei dati, viene presentata una guida all'utilizzo del programma con numerosi esempi pratici che potrà consentire di condurre in maniera autonoma le analisi ed interpretare correttamente i risultati.
19,50 18,53

Bambini e pubblicità

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2007
pagine: 126
Che cosa pensano e capiscono i bambini della pubblicità? Quanta ne vedono? Quali modelli sono rappresentati negli spot e come influenzano gli atteggiamenti e i comportamenti? Gli spot di giocattoli propongono immagini stereotipate di genere? Quelli di snack e merendine possono sollecitare comportamenti alimentari scorretti? Il volume risponde a queste domande approfondendo il problematico rapporto tra bambini e pubblicità nella società attuale e ponendo particolare attenzione al ruolo di mediazione della famiglia.
12,00 11,40

La scatola magica. I bambini e la TV

Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2002
pagine: 212
Il rapporto infanzia-televisione è argomento quanto mai attuale e delicato, nel quale sovente si sovrappongono e confondono intenti pedagogici e paure ancestrali, questioni etiche e motivazioni scientifiche. Orientandosi in una letteratura estremamente vasta, il testo fornisce una sintesi equilibrata delle principali ricerche sull'offerta, la fruizione, la ricezione, i contenuti e gli effetti della produzione televisiva rivolta all'infanzia. Si mostra così come nessuna evidenza empirica non possa far ritenere che la televisione abbia un potere illimitato sul pubblico n  tantomeno che sia causa di danni irreversibili alle capacità cognitive e sociali delle giovani generazioni, anche se ne va evitato un uso eccessivo e indiscriminato. Appare poi altrettanto importante considerare 'fonte', 'messaggio' e 'ricevente' come elementi costitutivi di un processo di interazione reciproca, tenendo nella giusta considerazione gli spazi autonomi di fruizione e scelta che tutti, in particolare i bambini, dimostrano di avere.
21,20 20,14

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