Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Raffaello Ciucci

Biografia e opere di Raffaello Ciucci

Il servizio come professione. Assistenti sociali e cittadini nella crisi del Welfare

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 284
Il volume presenta i risultati della ricerca sul lavoro degli assistenti sociali, realizzata dal Dipartimento di Scienze Politiche di Pisa nell'ambito del programma PRIN "Le professioni dello spazio pubblico oltre la crisi". La ricerca prevedeva una Survey nazionale e due distinte indagini sulle rappresentazioni del ruolo professionale e delle sue trasformazioni. Il titolo della ricerca, II Servizio come Professione, intende esprimere l'ambivalenza che attraversa il lavoro dell'assistente sociale tra la dimensione tecnico-organizzativa (professione) e la motivazione esplicitamente vocazionale (servizio). Nelle politiche sociali si sono affermati criteri e pratiche d'impresa che hanno penalizzato la figura dell'assistente sociale, in termini di precarietà lavorativa, marginalità organizzativa e progettuale, carenza di strumenti di valutazione dei progetti in corso o realizzati e soprattutto di misconoscimento della motivazione professionale del servizio. I tratti del servizio come professione (la relazione di aiuto, l'ascolto, la cura), la sovrapposizione tra tempo di lavoro e tempo di vita, l'investimento nel lavoro di risorse emotive e la crescente subalternità del ruolo rappresentano in modo paradigmatico i caratteri della "femminilizzazione del lavoro". La centralità della relazione con l'alterità ferita dai processi di impoverimento-emarginazione-esclusione costituisce un'opportunità per dar luogo a pratiche discrezionali non totalmente assoggettate alla macchina amministrativa e organizzativa dei servizi.
15,00 14,25

Partecipazione, advocacy e volontariato. Una ricerca in tre aeree territoriali della Toscana

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2015
pagine: 144
Il ruolo di advocacy delle associazioni di volontariato nel contesto sociale e territoriale della Toscana è il tema della ricerca presentata in queste pagine. Advocacy è qui considerata come un'azione collettiva volta a reclamare a favore di soggetti discriminati la difesa e la realizzazione dei diritti della persona, che affermano la dignità e la capacità di ogni uomo e di ogni donna. La rivendicazione e il riconoscimento dei diritti, e la loro effettiva tutela nei processi decisionali pubblici attraverso la partecipazione costituiscono momenti distinti e complementari dell'azione di advocacy. In cosa consiste, tuttavia, il primato della persona e della sua dignità se il principio di uguaglianza e le condizioni sociali della stessa dignità (istruzione, lavoro, salute, abitazione) trovino realizzazione per restituire capacità di scelta. Combattere la disuguaglianza significa restituire capacità, autonomia di scelta e riconoscere la dignità di cui ciascuno è portatore.
14,00 13,30

La persistenza della comunità

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2015
pagine: 171
L'idea della comunità, costruita in opposizione a quella della società, offre una rappresentazione sintetica e semplificata del mutamento sociale come affermazione esclusiva della società. Della comunità rimane solo una nostalgia, un sentimento di "mancanza" o di perdita. Nostalgia, mancanza, perdita di una comunità immaginata. L'unica rappresentazione della comunità di cui generalmente disponiamo prevede l'appartenenza e l'appropriazione comune, il luogo e i confini, la norma e l'integrazione sociale. Se questi caratteri vengono meno, restiamo senza un pensiero della comunità. Tuttavia la comunità non muore quando vengono a mancarle uno o più tratti che siamo soliti considerare indispensabili. Nel tempo della sua morte presunta, la comunità rivela aspetti poco conosciuti, talvolta nascosti, come la temporaneità e l'inesattezza della struttura delle relazioni (spesso "senza misura" e "senza prezzo"), l'ospitalità-apertura come sua dimensione costitutiva, le forme sui generis della reciprocità e il mutuo riconoscimento simbolico, il potenziale conflittuale nei confronti degli assetti sociali dominanti. Sono questi tratti che rendono oggi riconoscibile un contesto sociale animato dal Gemeinsinn, dal senso della comunità. Quello spirito ha fatto nascere e ha consolidato gruppi, movimenti, organizzazioni, i quali hanno costruito "reti" e connessioni per il perseguimento di obiettivi orientati alla valorizzazione di ciò che è comune.
15,00 14,25

Generazione privata. Soggettività giovanile in un area territoriale della Toscana

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2015
pagine: 239
È una generazione privata del futuro e costretta nella sfera privata. Privazione e privatizzazione sono due caratteri che aiutano a riconoscere molti percorsi dei giovani oggi. Con poche chances di giocare in pubblico e collettivamente desideri e aspettative maturate nella interminabile gestazione adolescenziale. I risultati della presente ricerca realizzata in una realtà territoriale definita - Viareggio, una cittadina di medie dimensioni della costa toscana, terreno delle passate indagini locali - hanno ampiamente convalidato l'ipotesi di lavoro, secondo cui nell'attuale differenziazione degli ambiti di vita e nel pluralismo dei modelli culturali, la qualità percepita delle relazioni e il grado di riflessività costituiscono due assi di strutturazione (o destrutturazione) della soggettività giovanile. Dalla ricerca emergono "singolari composizioni". È il tentativo di molti giovani di conciliare orientamenti divergenti: individualismo e altruismo, acquisitività e solidarietà, strumentalità e espressività. L'individualismo altruista, l'acquisitività solidale, la strumentalità espressiva acquistano il significato di un'inusuale sospensione sociale dell'ambivalenza, che tende a conservare - insieme e in tensione - spinte motivazionali contraddittorie.
15,00 14,25

26,50 25,18

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.