Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Pierluigi Battista

Biografia e opere di Chiara Viale

Il professore ebreo perseguitato due volte. Tullio Terni e l'ipocrisia italiana

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 144
“Nelle prime ore della mattina del 25 aprile del 1946, a un anno esatto dalla Liberazione, la moglie e i figli dello scienziato Tullio Terni trovarono il suo corpo oramai senza vita, nella sua stanza, avvolto in un plaid scuro. Scienziato di fama, docente universitario, membro dell’Accademia dei Lincei, Terni era stato cacciato dall’Università e messo al bando dalla vita civile a causa delle leggi razziali del ’38. Emarginato, ridotto al silenzio, costretto alle pratiche più umilianti, si era procurato una fiala di cianuro perché non voleva che la sua vita e quella della sua famiglia venisse stroncata per mano dei nazisti. Ma quel cianuro fu usato da Terni dopo aver subito un’altra e inattesa umiliazione: il verdetto di epurazione dall’Accademia dei Lincei pronunciato da un tribunale che lo aveva messo al bando una seconda volta come ‘vile’ e ‘fascista’. Un professore ebreo, cacciato come ebreo durante il fascismo, accusato di complicità con il fascismo da un tribunale antifascista.” Com’è possibile che un professore discriminato dal fascismo sia stato giudicato complice dello stesso regime che lo aveva brutalmente epurato? Un libro che rompe il silenzio che ha cancellato dalla memoria collettiva il nome di Tullio Terni e la vicenda personale di uno scienziato perseguitato due volte: dal razzismo fascista prima e dall’ingiustizia antifascista dopo.
16,00 15,20

La nuova caccia all'ebreo

Libro: Libro in brossura
editore: Liberilibri
anno edizione: 2024
pagine: 96
In Occidente si è scatenata una nuova caccia all'ebreo. Dopo il 7 ottobre 2023, quando Hamas ha lanciato un pogrom contro Israele uccidendo oltre mille civili e sequestrandone più di trecento, un'ondata di antisemitismo, alimentata dal contrattacco israeliano a Gaza, si è abbattuta sul mondo. Bruciate sinagoghe, cacciati gli studenti ebrei dalle università, inseguiti i passeggeri ebrei negli aeroporti. Senza una forte reazione da parte della cultura democratica: l'antisemitismo, camuffato da antisionismo, è stato sdoganato? Pierluigi Battista passa in rassegna gli eventi che si sono succeduti nell'ultimo anno e spiega le radici culturali di questo odio verso gli ebrei che, in Occidente, sembrava sparito con la Shoah.
14,00 13,30

I miei eroi. Un amore testardo e duraturo. Hannah Arendt, Albert Camus, George Orwell

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2023
pagine: 176
“Ho voluto sapere tutto di loro. Leggere, per quanto mi fosse possibile e in lingue che mi fossero accessibili, tutto quello che avevano scritto, saggi, romanzi, epistolari, interviste, e i libri che sono stati loro dedicati, compresi quelli dei nemici e dei detrattori che nel corso del tempo hanno voluto ossessivamente demolirne le opere e persino, troppo spesso, la persona. Ho voluto conoscere le loro vite, i dettagli conturbanti ma vitali, i colpi della fortuna e, molto più spesso, della sventura che ne anno scandito le esistenze. Approfondire ciò che pensavano del mondo, anche quando mi sembrava, anzi ne ero certo, che avessero commesso degli errori. Non mi è parso inopportuno addirittura intrufolarmi negli amori problematici e politicamente scandalosi della Arendt, nelle nevrosi da seduttore compulsivo – tubercolotico fascinoso con la sua Gauloise sempre tra le labbra – di Camus, nelle malinconie solitarie degli ultimi anni di Orwell – tubercolotico ma poco seduttivo – alla ricerca di una compagna che gli fosse vicina durante l’agonia. Non mi era mai successo prima, e non mi sarebbe più successo dopo. Dubito che possa accadere ancora. Arrivati a una certa età si è meno disposti a trovare nuovi eroi.”
16,00 15,20

Lidia e le altre. Pari opportunità ieri e oggi: l'eredità di Lidia Poët

Libro: Libro in brossura
editore: Guerini Next
anno edizione: 2022
pagine: 176
La giustizia è donna, ma non sempre è stata giusta con le donne. Lo dimostra in modo esemplare la storia di Lidia Poët, la prima avvocata italiana che, in tempi in cui le ragazze – per citare le sue stesse parole – si occupavano “esclusivamente di trine all’ago e di budini di riso”, osò immaginare di poter esercitare davvero la professione nelle aule di tribunale, tanto da avere l’ardire di richiedere l’iscrizione all’Albo (concessa e poi negata), dopo anni di impegno, ostinazione, scelte anticonvenzionali e passione per lo studio del diritto e dei diritti. Anni di esami, viaggi (dal piccolo paese di nascita in Piemonte, Lidia arriva a Parigi, Londra, perfino in Russia), dibattiti sul suffragio femminile, sull’emancipazione delle donne, sulle condizioni delle carceri. Per la prima volta proposta al grande pubblico in un libro che ne ripercorre non solo la biografia ma anche l’eredità intellettuale, la figura di Lidia giganteggia in tutta la sua pacata e caparbia concretezza che la porta a sfiorare traguardi mai toccati prima e soprattutto ad aprire la strada a tutte coloro che sono venute dopo di lei. La strada da fare è ancora molta, ma è indubbio che se oggi possiamo parlare di parità lo dobbiamo a donne come Lidia Poët. Con un’intervista a Elena Bonetti. Presentazione di Marta Cartabia. Prefazione di Pierluigi Battista.
19,00 18,05

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.