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Libri di Patrizia Landi

Biografia e opere di Patrizia Landi

Declinazioni dello spazio nell’opera di Giacomo Leopardi. Tra letteratura e scienza

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 242
Noi siamo nello spazio: e lo spazio è in noi. L’alternativa allo spazio è il vuoto; quel vuoto che Leopardi sente come incombente e opprimente, e che l’uomo fa di tutto per evitare anche a costo della noia, del dolore, del male. Lo spazio nell’opera di Leopardi assume varie forme, e stimola vari livelli di riflessione e di analisi. In questo volume si tenta una ricognizione, necessariamente parziale e limitata, di queste diverse accezioni dello spazio leopardiano. Quest’ultimo è indagato come una vera e propria categoria ermeneutica che, declinata da Leopardi in molteplici forme retorico-linguistiche e per mezzo di nozioni, concetti, immagini, metafore, similitudini e analogie spesso di matrice scientifica, gli consente di mettere a fuoco da un lato la natura delle cose del mondo e dell’universo; e dall’altro i confini dell’immaginazione. Lo spazio interiore, legato alla dimensione immaginativa e linguistica dell’individuo, è messo costantemente in relazione con lo spazio esterno dove l’uomo diventa parte di una comunità e ingranaggio di un meccanismo estremamente complesso che Leopardi analizza con implacabile lucidità e senza riserve o pregiudizi morali.
31,00 29,45

Gli infiniti silenzi di Giacomo Leopardi

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 62
Per un poeta-filosofo come Giacomo Leopardi, in cui il canto, i suoni, la voce occupano un posto assolutamente rilevante, sembra quasi impossibile poter parlare di silenzio, addirittura di tanti e diversi modi di silenzio. Eppure il silenzio in Leopardi rappresenta un momento essenziale di riflessione ermeneutica: su se stesso, sulla propria esistenza e sui propri desideri di gloria; sulla caduta inesorabile delle illusioni giovanili; sulla persistenza, o meglio, sulla provvisorietà della storia, soprattutto quella degli antichi, e dei suoi insegnamenti; sulla natura delle cose, del cosmo e dello spazio; sulla morte e la precarietà degli esseri sensibili (uomini, animali, piante). Infiniti silenzi che mirano tutti, come sempre accade nell’opera di Leopardi, sia in versi sia in prosa, a porre l’umanità di fronte alla propria fragilità e al proprio dolore – “fatali” entrambi – di cui unica responsabile è la Natura, “madre... di parto e di voler matrigna”.
6,00 5,70

La parola e le immagini. Saggio su Giacomo Leopardi

Libro: Libro in brossura
editore: CLUEB
anno edizione: 2017
pagine: 284
Nella poesia di Leopardi parla sempre un pensatore, e nel pensiero parla sempre un poeta. Partendo da questo dato incontrovertibile appare evidente, sin dalle traduzioni giovanili dei classici e dalla prima pagina dello Zibaldone, il meraviglioso intreccio tra verso e prosa, tra scrittura d’invenzione e scrittura speculativa, tra levità creativa e rigore ermeneutico, tra narratività e argomentazione, tra immagini sensibili e immaginazione artistica. Ma, soprattutto, appare evidente quanto la parola poetica e la parola filosofica si appoggino su un medesimo tessuto espressivo-linguistico (l’utilizzo delle figure dell’analogia, e di un dettato vago e preciso insieme) e su una medesima matrice meditativa (il moralismo pratico antico e l’Illuminismo sensista empirista e materialista). Un amalgama davvero esemplare, in grado di elaborare una «grammatica della persona» e una "scienza dell’uomo" nuove e originali, così in anticipo sui tempi da essere ancora oggi assolutamente contemporanee.
27,00 25,65

18,00 17,10

Con leggerezza ed esattezza. Studi su Leopardi

Libro
editore: CLUEB
anno edizione: 2012
pagine: 283
Se nei grandi scrittori esiste un nesso quasi imprescindibile tra rigore e indeterminatezza, tra definito e indefinito, tra inconsistenza e fisicità, Leopardi, più di altri, ha mirabilmente condensato questi elementi vivendo un'esistenza e creando un'opera nelle quali leggerezza ed esattezza occupano uno spazio sostanziale. Investigando alcuni aspetti centrali della sua vicenda artistica (la scrittura epistolare, il materialismo, il ruolo giocato da Milano, il successo o l'insuccesso nell'Ottocento) appare evidente che in Leopardi la precisione del pensare è intimamente connessa alla levità del fare e del dire. E che la sua tenacia nel mostrare l'arido vero della vita, costretta per sua stessa natura alla perenne ma mai soddisfatta ricerca del piacere, si poggia sulla potente esattezza di un pensiero filosofico complesso e sulla vaga e insieme consistente leggerezza dell'invenzione letteraria.
25,00 23,75

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